Le voci

"Liga è Liga": la festa del popolo del rocker a Campovolo

Tgcom24 tra i 100mila spettatori di "La Notte di Certe Notti", il concerto di Luciano Ligabue che si è svolto il 21 giugno alla Rcf Arena. Una grande festa iniziata venerdì. Sulla Ligastreet, un viaggio nel mondo del rocker tra attività e cibo, anche il foodtruck di PizzAut. Acampora: "I ragazzi sono stati felicissimi"

di Giorgia Argiolas
23 Giu 2025 - 13:26
1 di 21
© Tgcom24
© Tgcom24
© Tgcom24

© Tgcom24

© Tgcom24

Certe notti fanno emozionare. Certe notti uniscono 100mila persone. E una di queste è stata "La notte di Certe notti" a Campovolo, il concerto di Luciano Ligabue che si è svolto il 21 giugno alla Rcf Arena. Una grande festa iniziata, in realtà, venerdì e terminata quasi allo scoccare della mezzanotte di domenica dopo uno show di circa tre ore. Fan di tutte le età e da ogni parte d'Italia si sono riuniti per festeggiare il rocker di Correggio, sfidando ore di attesa sotto il sole perché "Liga è Liga".

I ragazzi sono in giro… per Campovolo

 I ragazzi di Liga sono stati in giro per Campovolo dalle 12 di venerdì, quando si sono aperte (per tutti solo per la giornata del 20 giugno) le porte della Ligastreet, un viaggio nel mondo dell'artista: dalla Liga Games (tra flipper e calcio balilla), all'area giostre (tra queste un toro meccanico) fino all'area Insidethebox - Buon compleanno Elvis 1995-2025 (con mostra fotografica e memorabilia), e al merchandising dedicato. E ancora: area cinema, tribute stage, dove si sono esibite le più importanti tribute band di Ligabue, area campeggio, dove chi si è aggiudicato un posto prima del sold out ha potuto soggiornare la notte del 20, e area food con numerosi foodtruck. Tra questi quello di PizzAut.

Nico Acampora: "Ligabue ha pensato di dare un importante tocco di inclusione"

 Tgcom24 ha incontrato il fondatore di PizzAut Nico Acampora proprio nel suo foodtruck. "È stata un'idea di Ligabue, ha pensato di dare un tocco importante di inclusione attraverso la bontà del cibo e delle azioni. È così venuta fuori questa collaborazione. Io dico sempre che siamo contenti quando gli artisti ci invitano per lavorare perché il nostro obiettivo è creare occasioni di lavoro per costruire un futuro migliore", ha detto. "I ragazzi sono stati felicissimi: per Cristian, per esempio, era la prima trasferta, Lorenzo è un grande fan di Ligabue, sa tutto di lui", ha aggiunto.

© Tgcom24

© Tgcom24

Dalle 11 del 21 giugno si sono aperte le porte per il concerto. I primi a entrare sono stati gli iscritti al "BarMario", mentre alle 12 tutti gli altri possessori di biglietto. Da quel momento, il pratone di Campovolo si è ricoperto di teli e, soprattutto di persone, che tra un riposino, una chiacchierata, uno spuntino e una canzone (di Ligabue, chiaramente) intonata in gruppo, hanno aspettato l'ora del concerto.

Concerto che, per alcuni, è stato un vero e proprio regalo e non nel senso figurato del termine, come per Alessandra, 50enne che, da Cuneo, si è recata al concerto con il marito 53enne e i due figli di 21 e 17 anni. "È stato il mio regalo di compleanno per i 50 anni. Liga lo avevamo già visto due volte, ma mai a Campovolo. A me e mio marito le sue canzoni ricordano gli anni delle scuole superiori e dell'università, ci ha accompagnati moltissimo. Non a caso la mia canzone preferita è 'Non è tempo per noi', perché è stata un po' la colonna sonora della mia gita in Grecia di quinta superiore", ha spiegato. Anche la figlia 21enne ha memorie associate al rocker: "Le sue canzoni mi fanno pensare a quando ero piccola, lo ascoltavo già".

"Campovolo è una grande festa"

 Nicola e Maria, marito e moglie di Milano, sono fan di Ligabue "per la musica, per i testi e per i messaggi importanti che trasmette". "È la seconda volta che lo vediamo a Campovolo, siamo tornati dopo 14 anni", hanno affermato, mostrando una maglietta indossata da Nicola che richiama il concerto di Ligabue a Campovolo del 2011. "Campovolo per me è proprio di Liga. È una grande festa", ha chiosato Maria.

"Liga è la storia della musica"

 A Campovolo abbiamo incontrato anche un gruppo di amiche di età che vanno dai 21 ai 27 anni: Alessandra, Benedetta, Federica, Nicole e Clara. Sono tutte fan di Ligabue e per loro è stata la prima volta a Campovolo, un luogo che rappresenta "tanto divertimento e molte canzoni da cantare". "Sono sempre in sogni a dare forma al mondo", "Piccola stella senza cielo", "Leggero" e "L'amore conta" sono tra le loro canzoni preferite dell'artista. Ciò che più amano del cantautore sono "i testi". "Liga è la storia della musica", ha concluso Clara tra l'approvazione delle amiche.

Tra il grande popolo del cantautore c'erano anche due amici 40enni, arrivati da Torviscova, Friuli, insieme al figlio di uno di loro, al nipote dell'altro e a un amico dei due ragazzi, di 12, 13 e 14 anni. Il più grande fan di Ligabue di questa entusiasta comitiva è il 13enne. "Mi piace tutto di lui, 'Il giorno dei giorni' è la mia canzone preferita", ha commentato. Uno dei due amici 40enni ha aggiunto: "La prima volta che ho visto Liga a Campovolo è stata 20 anni fa, sono venuto con i miei amici". "Campovolo è bella musica e divertimento. È festa", ha sottolineato l'altro.

"Liga è Liga, ogni sua canzone descrive un periodo della vita"

 Alla grande festa, da Pisa sono arrivate anche una zia, Silvia, di quasi 50 anni, e i suoi nipoti Rachele e Leonardo, di 30 e 19 anni. "Ho trasmesso il mio amore per Liga a mio fratello. Ma chi ha iniziato questa catena d'amore è stata proprio mia zia", ha raccontato Rachele. Per quest’ultima e per Silvia non è stato il primo Campovolo di Ligabue, mentre per Leonardo sì. “E’ venuto con la febbre, sfegatato proprio”. Alla domanda su cos'abbia di speciale il rocker, i tre all'unisono hanno risposto: "Liga è Liga". "Ogni sua canzone descrive un periodo della vita. La mia canzone preferita? 'Certe notti'", ha dichiarato la 30enne e il fratello si è mostrato d'accordo.

Il rocker tra il suo popolo

 Ligabue ha omaggiato il suo popolo durante il concerto, iniziato alle 21 in punto, facendo un giro tra i fan su una grande Cadillac rosso fuoco trasportata da un super truck. Un vero e proprio palco mobile con tanto di band - sul quale il cantautore ha eseguito "Si viene e si va" e "Il meglio deve ancora venire" - che ha mandato in visibilio i 100mila presenti. Certe notti finiscono così, ma non vorresti smettere, smettere mai.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri