LE PAURE DEI NOSTRI GIOVANI

Infelicità, povertà (personale), guerra mondiale: ecco il vero Halloween da paura per le nuove generazioni

L'instabile equilibrio geopolitico mina le sicurezze dei giovani. Ma se si chiede ai rappresentanti delle Generazioni Zeta e Alpha cosa temono di più in assoluto, insoddisfazione e difficoltà economiche sono gli incubi più ricorrenti.

31 Ott 2025 - 21:21
 © Ufficio stampa

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Mentre il mondo cade a pezzi, i nostri ragazzi continuano a sognare l’essenziale. Lo cantava Marco Mengoni qualche anno fa, ma alla vigilia di Halloween il testo del noto cantante torna attuale: se è vero che guerra, violenza, crisi economica ed emergenza climatica rimangono motivi di inquietudine per giovani e adulti, è altrettanto vero che le Generazioni Zeta e Alpha desiderano soprattutto, come è accaduto alle ragazze e ai ragazzi di ogni età, trovare la propria strada. E non riuscirci è il timore più grande.

A svelarlo è il portale Skuola.net che, con l’avvicinarsi della “notte più spaventosa dell’anno”, ha proposto a un campione di 1.000 giovani tra gli 11 e i 30 anni di rivelare il proprio brivido più inconfessabile, da mostrare a tutti in occasione della ricorrenza in cui gli “incubi” possono tranquillamente venire a galla.

La paura più profonda della Gen Z? Non raggiungere la soddisfazione

Se mettiamo in fila le paure più profonde, restringendo il campo a una decina di temi tra quelli maggiormente diffusi – inerenti alla sfera personale e non – solo il 6% degli intervistati ha ammesso di non serbarne nessuna. Almeno, tra quelle proposte.

Per il resto, tutto sommato, la fine del mondo non sembra poi così vicina. Ciò che, a conti fatti, si teme di più è, piuttosto, non riuscire a raggiungere mai uno stato di soddisfazione o di felicità. Questa opzione è stata infatti scelta dal 40% dei ragazzi, con la platea di riferimento in ulteriore crescita di un paio di punti rispetto a una rilevazione simile svolta lo scorso anno.

Povertà, guerra, solitudine: la parte alta della classifica

Sembra aumentare, poi, anche la preoccupazione di ritrovarsi a corto di denaro: in dodici mesi passa dal 34% al 37%, mantenendo il secondo posto.

Solo in terza posizione, con il 34% dei voti, si piazza la paura di una guerra globale e del rischio nucleare. Relegato, invece, al quarto posto un altro tema forte: l’ansia di non trovare il vero amore, ferma al 33%.

Scendendo nella “classifica” delle inquietudini generazionali, a pari merito al quinto posto troviamo il tema dell’indipendenza economica e familiare, che potrebbe tardare ad arrivare, e quello della complicata ricerca del lavoro, entrambi al 30%.

La violenza sociale, che sembra dilagare soprattutto in tempi recenti, assieme al cambiamento climatico, un evergreen, pur essendo lontane dal podio sono ben presenti nelle coscienze degli under 30, stabilizzandosi rispettivamente in sesta e settima posizione, con il 26% e il 24% delle segnalazioni.

A chiudere la Top 10 di Halloween, si torna nella sfera personale: nell’era dei social e delle relazioni virtuali, la difficoltà a stringere vere amicizie è il timore segnalato da un buon 23% di giovani. Per concludere, in un mondo che sembra chiudere le sue frontiere, per ben il 19% la paura più grande è quella di non riuscire, nel corso della propria vita, a viaggiare per esplorarlo.

© skuola.net

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Maschi vs Femmine

Un interessante spin-off della ricerca, infine, è il capitolo che illustra le principali differenze tra ragazze e ragazzi nel modo di interpretare la propria esistenza, che si riflette in un differente approccio alle preoccupazioni esistenziali.

Al vertice delle ansie dei maschi si trovano, infatti, a pari merito, l’eventualità di non avere possibilità economiche per realizzarsi e di non trovare una persona con la quale condividere la vita. 

A seguire, si incontrano progressivamente l’infelicità cronica e il pericolo di una guerra. Ciò che li tocca meno è, invece, la mancanza di viaggi ed esplorazioni. Inoltre, i ragazzi si mostrano meno timorosi per eventuali escalation di violenza sociale.

L’apprensione più grande per le ragazze? Una vita infelice, e subito dopo il ritrovarsi in una condizione di povertà. Incute una certa preoccupazione, anche tra le femmine, un’esistenza solitaria, senza un vero amore, seguita in egual misura dalla paura della guerra e di una mancata indipendenza. 

Anche per le giovani, esplorare il mondo non è la priorità, e la paura di non riuscire a viaggiare è la voce meno segnalata. Mentre, rispetto ai ragazzi, si segnala una maggiore inquietudine per l’eventuale assenza di amicizie e per il cambiamento climatico.

© skuola.net

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