134 decessi

Influenza, nella scorsa stagione 601 in Terapia Intensiva: più colpiti 60-79 anni

Sia i casi gravi sia i decessi si sono verificati per la maggior parte in persone non vaccinate

11 Set 2025 - 11:51
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Nella stagione 2024-2025 in Italia, 601 persone sono state ricoverate in Terapia Intensiva per l'influenza, e tra queste 134 sono decedute. Lo afferma il rapporto della Sorveglianza Integrata Sari, secondo cui sia i casi gravi sia i decessi si sono verificati per la maggior parte in persone non vaccinate. La sorveglianza si basa sulle segnalazioni da parte degli ospedali di tutti i casi di gravi infezioni respiratorie acute (Sari) e sindromi da distress respiratorio acuto (Ards), ricoverati presso i reparti di Terapia intensiva e/o sottoposti a terapia Ecmo (Ossigenazione Extracorporea a Membrana) e in cui sia stata confermata la presenza di un tipo o di un sottotipo di virus influenzale. 

Questa sorveglianza descrive i casi più gravi e i relativi decessi associati all'influenza, in particolare quelli che vengono intercettati dagli ospedali, ed è una delle fonti su cui si basano le stime dell'impatto della stagione influenzale sulla popolazione, attraverso cui si arriva ad attribuire mediamente 8.000 decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia.

Questi i dati principali del rapporto: tra i casi segnalati, il sottotipo A(H1N1)pdm09 è risultato predominante; l'andamento dei casi è paragonabile alle stagioni passate, raggiungendo il picco nella prima settimana del 2025; la fascia di età più colpita è quella tra i 60-79 anni, ed è stato notificato un numero più alto di casi in persone di sesso maschile; la maggior parte dei casi presentava una o due comorbidità, tra cui le malattie cardiovascolari costituivano la comorbidità più frequente; come nelle stagioni passate, la maggior parte dei casi gravi e dei decessi (77,4% per quanto riguarda i casi gravi) si è verificata in persone che non avevano ricevuto la vaccinazione anti-influenzale nella stagione in corso.

E ancora: la Regione in cui si è verificata l'incidenza più alta di Sari è la Val D'Aosta (40,7 per milione di abitanti), seguita dalla provincia di Bolzano (26,3), Toscana e provincia di Trento. La più bassa in Campania (0,7), Sicilia (1,5) e Sardegna (1,9); i 601 casi registrati nella stagione 2024-2025 rappresentano una diminuzione rispetto agli 820 nella stagione 2023-2024. Il numero maggiore dall'inizio della sorveglianza è quello registrato nella stagione 2018-2019 (965).

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