Alla tavola rotonda all'Auditorium di Roma presenti anche il ministro della Salute Orazio Schillaci e il ministro dell'Università Anna Maria Bernini oltre che rappresentanti della comunità scientifica
© Ansa
Fondazione AIRC celebra un traguardo di grande rilevanza per il sistema della ricerca e per il Paese: 60 anni di impegno a sostegno della ricerca oncologica indipendente, al fianco della comunità scientifica, dei pazienti e della cittadinanza. Per questo è stato organizzato un incontro per presentare il primo rapporto sul finanziamento della ricerca oncologia in Italia all'Auditorium di via Conciliazione a Roma. L’incontro sarà un’occasione di dialogo tra rappresentanti delle istituzioni, della comunità scientifica, del mondo sanitario, del volontariato e dell’impresa per raccontare i risultati raggiunti e disegnare le sfide da affrontare insieme per una visione condivisa del futuro della ricerca in ambito oncologico.
In apertura ci sarà l’introduzione da parte del Presidente di Fondazione AIRC, Andrea Sironi, a cui seguiranno saluti ed interventi istituzionali di alto rilievo come quelli del Ministro della Salute Orazio Schillaci, Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, Viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, Sottosegretaria di Stato Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano. Successivamente sarà presentato il rapporto inedito, a cura di Cergas SDA Bocconi, “Alle fonti della ricerca sul cancro. Una mappa dei finanziamenti per la ricerca in Italia” che propone un’analisi approfondita del sistema italiano di finanziamento della ricerca sul cancro, includendo fonti pubbliche nazionali e regionali, fondi europei, contributi privati e non profit.
La prima tavola rotonda “Finanziare la ricerca oncologica in Italia: il modello vincente di AIRC nella strategia del Sistema Paese” dedicata alle politiche per il rafforzamento della ricerca oncologica in Italia vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Francesco Zaffini e Ugo Cappellacci, Presidenti Commissione Affari sociali al Senato e alla Camera e dei Capi Dipartimento del Ministero della Salute, Maria Rosaria Campitiello e Francesco Saverio Mennini.
Anna Mondino, Direttrice Scientifica di Fondazione AIRC, ripercorrerà il contributo di AIRC al progresso della ricerca oncologica sottolineando i risultati ottenuti e l’impegno a sostegno delle carriere dei ricercatori, cui seguirà una tavola rotonda dal titolo “Ricerca e sostenibilità: le nuove sfide per AIRC” che approfondirà le testimonianze dirette di ricercatori sostenuti da AIRC, tra i quali Alberto Bardelli, IFOM, Istituto di Oncologia Molecolare di Milano, Lucia Del Mastro, Ospedale San Martino di Genova Franco Locatelli, Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, e Alberto Mantovani, Fondazione Humanitas per la Ricerca di Milano, con l’obiettivo di delineare le sfide future della ricerca.
Dopo aver affrontato l’aspetto scientifico della ricerca, il convegno si focalizzerà sull’impatto sociale e culturale, presentando il rapporto commissionato a Censis “60 anni di Airc nella società italiana. Il valore sociale di Fondazione Airc: la promozione del progresso della ricerca, della consapevolezza e fiducia sociale” introdotto da Giorgio De Rita, segretario generale di Censis.
L’ultima tavola rotonda, “Creare consapevolezza e valorizzare la ricerca: il contributo di AIRC alla nuova narrazione del cancro”, racconterà il valore della comunicazione pubblica come leva di coesione sociale verso una nuova narrazione della malattia: dalla cancellazione del tabù alla sensibilizzazione sulle abitudini di vita salutari e al costante rafforzamento della prevenzione. Interverranno, tra gli altri, Maria Elena Boschi, Promotrice Intergruppo parlamentare Malattie rare e Oncologia, Carlo Conti, Ambassador AIRC e Luciano Fontana, Direttore Corriere della Sera. La mattinata di incontri si concluderà con i saluti finali di Daniele Finocchiaro, Consigliere Delegato di Fondazione AIRC.
Dal 1965 Fondazione AIRC sostiene con continuità la ricerca indipendente sul cancro con l’obiettivo di trasformare le scoperte scientifiche in cure efficaci. Attraverso un sistema di selezione rigoroso e trasparente, AIRC finanzia le idee più promettenti di ricercatori esperti e giovani talenti in ogni fase della loro carriera, contribuendo così ad aumentare del 54% il numero di persone che hanno superato il cancro (dato a 10 anni dalla diagnosi di cancro tra il 2010 e 2020). In questi sei decenni, ha destinato circa 2,5 miliardi di euro a migliaia di progetti di ricerca, supportando oggi il lavoro di circa 5.400 ricercatori attivi in 96 istituti prevalentemente pubblici del nostro Paese. Una comunità composta da 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20.000 volontari e 17 Comitati e uffici regionali garantisce una presenza capillare sul territorio. Parte integrante del mondo AIRC è IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione, punto di riferimento internazionale che richiama studiosi da tutto il mondo. Uno dei capisaldi della politica di AIRC è la diffusione della cultura della prevenzione e dei risultati della ricerca in scuole, università, aziende e sui media.