L'annuncio del ministro per i Trasporti e le Infrastrutture sul provvedimento che inaugura una stagione di "interventi per ristrutturare e ingrandire gli istituti penitenziari"
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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al piano carceri. Lo ha annunciato il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture Matteo Salvini. "Più carceri per ospitare i delinquenti e riforma della Giustizia per offrire più garanzia ed efficienza ai cittadini. Il Cdm ha approvato il piano di interventi per ristrutturare e ingrandire gli istituti penitenziari (con 335 milioni del mio Ministero), mentre il Senato ha approvato una riforma storica che prevede anche la separazione delle carriere. Gli italiani ci hanno votato anche per questo. E noi passiamo dalle parole ai fatti", ha detto Salvini.
"Con il via libera al piano di edilizia penitenziaria le carceri italiane e gli istituti per minorenni avranno maggiore capacità di accogliere i ristretti e garantiranno condizioni migliori sia a chi deve scontare una pena, sia a chi lavora in carcere. Entro il 2027 saranno a disposizione 9.696 nuovi posti su tutto il territorio nazionale", ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari.
Questo grande risultato è stato possibile grazie al lavoro congiunto del Dipartimento per l'Amministrazione penitenziaria, del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, del commissario straordinario all'edilizia penitenziaria e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Nello specifico il dicastero guidato da Matteo Salvini contribuirà direttamente alla realizzazione di ben 2.684 nuovi alloggi. Niente indulti o svuota carceri: il sovraffollamento si combatte con investimenti in infrastrutture, rieducazione e sicurezza".
Il piano per l'edilizia penitenziaria 2025-2027, si pone l'obiettivo di recuperare e creare 15mila posti detentivi. I primi 9.696 posti detentivi saranno così divisi: 1.472 nel 2025, nel 2026 saranno 5.914, nel 2027 saranno 2.310, per un fabbisogno finanziario complessivo di 758 milioni di euro, ha detto il Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria, Marco Doglio, in conferenza stampa.
"Ulteriori cinquemila posti detentivi - ha concluso - potranno essere realizzati in un arco temporale quinquennale attraverso la linea di intervento sulla valorizzazione e trasformazione di alcuni istituti penitenziari esistenti. Tale intervento complessivo consente di raggiungere l'obiettivo di 15mila posti mancanti".