FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Melania Trump "escort", bufera su UnoMattina: l'offesa di Alan Friedman diventa virale

Il centrodestra contro la Rai: "Femminismo a corrente alternata". Poi il giornalista si scusa: "Battuta infelice"

Donald Trump lascia la Casa Bianca (e Melania stavolta sorride)

Non si placa la polemica per quello che è successo alla trasmissione UnoMattina, dove Alan Friedman ha parlato di 'Trump e della sua "escort", in partenza dalla Casa Bianca, riferendosi all'ex First Lady Melania Trump. "Questo è bieco sessismo. Lo trovo disgustoso", ha affermato la consigliera di amministrazione Rai Rita Borioni su Facebook. Anche i conduttori della trasmissione si sono dissociati, ma l'offesa e la relativa polemica sono ormai "virali".

La frase pronunciata dal giornalista americano, noto per le sue posizioni non filo trumpiane, è stata: "Donald Trump si mette in aereo con la sua escort e vanno in Florida". Inutile il primo tentativo di Friedman correggendo con un "ehm, la moglie..." e un secondo di addossare la responsabilità a un problema di traduzione.

 

LEGGI ANCHE > Melania lascia la Casa Bianca e col suo look imbarazza Donald Trump

 

Il centrodestra: "Femminismo a corrente alternata" Sui social la cosa non è passata inosservata e non sono mancate le polemiche. Soprattutto dal centrodestra si è fatto notare il silenzio del femminismo militante che si indigna a corrente alternata. "Dare tranquillamente della ESCORT in diretta a Melania Trump è indegno di un 'uomo' e del 'servizio pubblico' Rai. Assordante silenzio degli indignati di professione, ai radical chic di sinistra tutto è concesso. Mi fate schifo", il  tweet di Salvini. Sulla stessa linea Giorgia Meloni che sullo stesso social ha postato: "Grave episodio sulla tv pubblica: Alan Friedman definisce Melania escort prima di correggersi e chiamarla moglie di Trump. Surreale che nessuna paladina del femminismo sia intervenuta. Cosa sarebbe accaduto se a essere definita così fosse stata un'esponente di sinistra?".

 

Ad alimentare la polemica anche il silenzio misto a sorrisini che in studio ha accompagnato l'episodio. Né i conduttori Monica Giandotti e Marco Frittella, né Monica Maggioni ospite in studio e Maurizio Molinari in collegamento video, si sono infatti sentiti in dovere di far notare a Friedman l'indelicatezza del termine. Su questo aspetto si è scagliato il presidente della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che, sempre su Twitter, ha commentato: "A che servono conduttori strapagati se vengono consentiti in silenzio insulti sessisti in trasmissione? A che serve il servizio pubblico se ha lo stesso opportunismo politico dei social? Alla fine Corona almeno ha chiesto scusa. Rai che dice su parole Friedman su Melania Trump?". 

 

In una nota la Rai è però tornata sulla questione, prendendo le difese dei conduttori. "Di fronte a questa affermazione a dir poco improvvida la conduttrice del programma, la giornalista Monica Giandotti, ha stigmatizzato l'affermazione di Friedman dicendo che la sua era un'affermazione molto forte e grave". "Nella puntata di UnoMattina del giorno successivo, i due conduttori, Monica Giandotti e Marco Frittella, hanno ulteriormente preso le distanze - si legge ancora nella nota - con queste parole testuali: 'In questi studi si è verificato uno spiacevole incidente, un ospite in collegamento ha rivolto un insulto sessista ad una donna. Durante la diretta abbiamo sollevato il nostro disappunto e sottolineato l'accaduto'". 

 

Friedman: "Battuta infelice" "Ho fatto una battuta infelice, di pessimo gusto, per cui chiedo scusa". Alan Friedman si è poi scusato per aver definito "escort" Melania Trump: "Sono contro i misogeni e contro i maschilisti".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali