agli Stati generali dei commercialisti

Giorgia Meloni: "Taglio delle tasse per il ceto medio, ora serve equità"

"Si tratta - ha affermato il premier - di tendere la mano a milioni di persone che si sono sentite vessate dal Fisco". E sulla lotta all'evasione, "questo governo ha raggiunto i risultati migliori della storia"

10 Giu 2025 - 11:52
 © Ansa

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"Intendiamo concentrarci oggi sul ceto medio" che "rappresenta la struttura portante del sistema produttivo italiano e spesso è quello che avverte di più il peso del carico tributario". Lo ha dettoGiorgia Meloni intervenendo agli Stati generali dei commercialisti. "Si tratta - ha affermato il presidente del Consiglio - di tendere la mano a milioni di persone che si sono sentite vessate dal Fisco. Vogliamo rendere il sistema più equo e più incentivante per chi produce reddito, contribuisce allo sviluppo della nazione".

"Il Fisco deve aiutare e non opprimere"

 Meloni ha sottolineato che "la grande riforma fiscale" varata dal governo era attesa in Italia "da oltre 50 anni". "Abbiamo fatto questa scelta perché riteniamo che il Fisco non debba essere di difficile comprensione, qualcosa che è riservato agli addetti ai lavori ma uno strumento con il quale lo Stato interviene nella società, la aiuta a crescere, a prosperare mettendo chi crea ricchezza, le imprese, il tessuto produttivo nelle condizioni migliori possibili per poter creare quella ricchezza".

"Perché il Fisco - ha continuato - è, di fatto, lo strumento principe con il quale lo Stato dispone delle risorse per erogare i servizi, per far funzionare la macchina pubblica, per aiutare i più fragili, per finanziare gli interventi necessari a rendere la società più giusta e più equa e da questo deriva che il fisco è anche il biglietto da visita della credibilità di uno Stato".

"Nel 2024 recuperati dall'evasione 33,4 miliardi, non è un caso"

 "Nel 2024 - ha rivendicato il presidente del Consiglio - c'è stato il recupero di evasione fiscale più grande di sempre: 33,4 miliardi di euro, non è frutto del caso ma di scelte precise. A chi ci accusa di aiutare gli evasori e allentare le maglie del fisco, addirittura di nascondere dei condoni immaginari, noi rispondiamo con i fatti che a differenza della propaganda non possono essere smentiti. Questo governo ha raggiunto i risultati migliori della storia nella lotta all'evasione fiscale".

"Vogliamo lasciare a chi viene dopo un'Italia migliore"

 Rivolgendosi direttamente ai commercialisti, Meloni ha poi detto: "Caro presidente De Nuccio, cari commercialisti, in questi anni noi abbiamo dimostrato che se lavoriamo insieme, se la politica ha l'umiltà di ascoltare le categorie, se si assume poi la responsabilità, come le deve essere proprio, di fare sintesi, allora è possibile ottenere grandi risultati per consegnare a chi verrà dopo di noi un'Italia migliore di come l'abbiamo trovata. Una nazione più giusta, più forte, più consapevole di quello che rappresenta, di quello che è in grado di esprimere delle potenzialità che può liberare. Perché l'Italia è e rimane una grande nazione: spetta a ognuno di noi fare la propria parte per restituirle il posto da protagonista che merita".

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