"Non hanno commesso alcun reato"

Flotilla, la portavoce italiana: "Un esposto alla procura di Roma contro il sequestro degli attivisti" | Scuderi: "Meloni ci ha messi in pericolo"

"Non abbiamo mai chiesto soldi al governo, siamo disponibili a pagare i voli di rimpatrio", ha dichiarato Maria Elena Delia nella conferenza stampa tenuta con i parlamentari rientrati in Italia dopo la missione

04 Ott 2025 - 13:32

"Il nostro team legale ha presentato un esposto alla Procura di Roma per il sequestro degli attivisti e per l'attacco subito in acque internazionali ". Lo ha annunciato la portavoce del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia, nella conferenza stampa tenuta con i parlamentari rientrati in Italia dopo la missione sulla Flotilla. Gli attivisti "sono stati detenuti illegalmente senza alcuna base giuridica - ha sottolineato - prelevati dalla Marina militare israeliana senza che avessero commesso alcun reato. Sono stati sequestrati, non arrestati perché l'arresto presuppone un'ipotesi di reato. In prigione sono stati negati i diritti basilari di difesa e la fornitura di beni e servizi fondamentali come acqua, cibo e accesso ai servizi igienici".  Sui voli di rimpatrio, la portavoce ha puntualizzato che "non abbiamo mai chiesto soldi del governo. Eventualmente la Global Sumud Flotilla è disposta a pagarli".

Il deputato del Pd Arturo Scotto, che era a bordo della Flotilla ed è rientrato in Italia il 3 ottobre insieme ai tre colleghi parlamentari, ha lanciato un appello per la liberazione di tutti i connazionali detenuti nelle carceri israeliane. "La pressione diplomatica deve essere molto molto forte", ha affermato durante la conferenza stampa. Scotto ha poi evidenziato la mancanza di informazioni sui 26 italiani che stanno rientrando: "Non abbiamo ancora la lista dei nomi. Crediamo sia rilevante e chiediamo sia resa pubblica. Chiediamo venga data tutta l'assistenza possibile anche quando raggiungeranno la Turchia". Il parlamentare ha ricordato che le imbarcazioni sono arrivate a 35 miglia da Gaza: "Quelle miglia che ci distanziavano non sono state raggiungibili perché il governo non ha fatto una pressione vera per riaprire quel corridoio umanitario chiuso da anni. Chi era nell'illegalità è chi ha impedito a quelle barche di arrivare a Gaza".

Il senatore del M5s Marco Croatti ha difeso il ruolo della mobilitazione popolare: "Chi dice che le piazze non servono mente, le piazze ci hanno protetto, ci hanno protetto dall'ignavia dei governi". Nel corso della conferenza stampa ha fatto appello alla stampa e alle piazze a mantenere "un fronte unito" fino a quando tutti gli attivisti non saranno liberati da Israele. Croatti ha raccontato momenti di paura durante la detenzione, rifiutandosi però di fornire ulteriori dettagli: "Finché l'ultima persona non tornerà a casa non descriverò nient'altro di quello che è successo. Dobbiamo difendere tutte le persone che sono prigioniere illegalmente". Il senatore ha spiegato di essere stato "trascinato via da un furgone" senza possibilità di scelta, aggiungendo: "Mi hanno portato via il passaporto, me l'hanno ridato in Italia, gli ambasciatori li abbiamo visti mezz'ora prima di partire".

L'europarlamentare di Avs Benedetta Scuderi ha duramente criticato l'atteggiamento del governo italiano: "Meloni ha voluto speculare su una parte politica, mettendo a repentaglio la nostra incolumità. Non si è comportata da presidente del Consiglio", ha dichiarato. "Siamo stati brutalmente fermati, catturati in acque internazionali dove noi abbiamo tutto il diritto di stare. Siamo stati presi ostaggio dall'esercito israeliano, portati a un porto israeliano, abbiamo subito perquisizioni, interrogatori, non abbiamo avuto accesso ai nostri legali, va detto e ricordato".

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