33esimo anniversario della strage di Capaci

Mattarella ricorda Falcone: "Dare continuità allo sradicamento della mafia"

L'omaggio della politica nel 33esimo anniversario della strage di Capaci. Meloni: "Il ricordo e l'esempio di questi giudici guida la nostra azione"

23 Mag 2025 - 14:14

"La mafia, come ogni fatto umano, 'ha avuto un inizio e avrà anche una fine': questo ripeteva Falcone, sollecitando coerenza e impegno educativo, spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci. "La mafia ha subito colpi pesantissimi, ma all'opera di sradicamento va data continuità, cogliendo le sue trasformazioni, i nuovi legami con attività economiche e finanziarie, le zone grigie che si formano dove l'impegno civico cede il passo all'indifferenza", ha aggiunto il Capo dello Stato.

Giorgia Meloni: "Esempio che guida la nostra Nazone" -  Il premier dedica sui social un post alla memoira di Falcone e di tutti gli uomini come lui: “Il 23 maggio è la Giornata della Legalità, in memoria delle vittime della mafia. Ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, tutti coloro che hanno sacrificato la vita per difendere i valori della legalità. E con loro, ogni vittima caduta per mano mafiosa. Il loro esempio e il loro ricordo continuano a guidare la nostra azione. Anche in loro nome, il Governo è e sarà sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità. Senza tregua, senza compromessi. Non dimentichiamo”.

La Russa: "Simbolo di chi non si arrende alla criminalità" - Anche il presidente del Senato ricorda la strage di Capaci: "Segna una delle pagine più drammatiche della nostra storia repubblicana: il giudice Giovanni Falcone ucciso in un attentato insieme alla moglie, Francesca Morvillo, e agli agenti della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Colpiti dalla mafia perché simboli di uno Stato che non si arrende alla criminalità. Insieme a Paolo Borsellino e a tanti altri servitori dello Stato, Falcone ha incarnato e rappresenta tuttora, la forza della legalità, il coraggio della giustizia, l’esempio di chi ha scelto di non voltarsi dall’altra parte", scrive La Russa sui social. 

Fontana: "Pagina incancellabile della nostra storia" - "Il 23 maggio 1992 resta una pagina tragica e incancellabile della nostra storia - afferma il presidente della Camera - . Ricordarla oggi significa riaffermare con forza il dovere di contrastare ogni forma di criminalità organizzata e di promuovere, con determinazione, la cultura della legalità e la piena consapevolezza storica, in particolare tra i giovani".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri