La campionessa: “Faccio fatica a fare tanta attività sportiva, però mi sento molto attiva invece con le mie figlie. La priorità sono loro in questo momento”
La più grande tuffatrice italiana ora evita l’acqua! Tania Cagnotto, campionessa mondiale ed europea, si racconta in vista della quarta edizione di Mypersonatrainer Days in programma a Milano. A Vanity Fair dice: “Mi sento cambiata molto dai tempi della mia attività agonistica. Ora sono una persona pigra. Ogni tanto mi chiedo come io abbia potuto fare quello che facevo prima”. La priorità in questo momento sono le sue due figlie Maya, 7 anni, e Lisa, 4.
Tania Cagnotto: “Ora sono pigra” “Probabilmente non ero pigra allora, prima ho dato il 100%. Ho dato talmente tanto che una volta smesso è arrivata la pigrizia. – racconta Tania Cagnotto - Quando mi allenavo, non ero mai soddisfatta se non facevo esattamente quello che avevo in mente durante la settimana, però nel weekend non mi si poteva chiedere di fare movimento o attività fisica. Una volta finito l'allenamento staccavo del tutto”.
“Mi sento molto attiva invece con le mie figlie. Do la priorità a loro in questo momento. Mi sento fortunata: posso dedicare a loro molto tempo – dice Tania Cagnotto raccontando i suoi nuovi progetti – Il giorno in cui sono diventata mamma si è ribaltata la mia vita: io non contavo quasi più niente, girava tutto intorno a lei e ancora gira tutto ancora intorno a loro. Non è una cosa che mi pesa, mi viene proprio naturale. Ogni tanto mi sforzo chiedendomi se io ho mangiato, ho fatto qualcosa per me. Mi dimentico di me stessa, penso sempre prima a loro e così ci si trova a essere l'ultima ruota del carro”.
Si tiene “allenata” giocando con le figlie, la nuova Tania Cagnotto è pigra e fa poco sport: “Certamente non i tuffi. Evito l'acqua. Mi sono fatta convincere e coinvolgere, una volta alla settimana, ad andare con un gruppo di amiche a un'ora di personal training. Faccio pilates, sempre una volta a settimana, e questa estate ho iniziato a prendere lezioni di tennis. Lo avevo fatto poco da piccola, come avevo fatto lo sci che per me è molto vicino e che pratico”.