saper scegliere

Il consumatore consapevole, l’importanza di saper leggere l’etichetta

L’etichettatura dei prodotti alimentari è normata dal Regolamento UE 1169/2011, che impone trasparenza e leggibilità

10 Set 2025 - 08:52
 © tgcom24

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Quando ci troviamo a vagare tra gli scaffali di un supermercato, scegliere un prodotto, tra i tanti che ci vengono proposti, è sempre più difficile. Spesso a richiamare la nostra attenzione sono le promesse che rimbalzano da una confezione all’altra, tra alimenti “proteici”, “light”, “naturali”, ecc. Ma come è possibile orientarsi in un mare di offerte, non sempre chiare? La vera e propria bussola per il consumatore è rappresentata da un elemento che purtroppo, ancora troppo spesso, ignoriamo: l’etichetta alimentare.

L’etichetta alimentare, normata dal Regolamento UE 1169/2011, è infatti una vera e propria carta di identità del prodotto, che permette di conoscere gli aspetti essenziali di cosa stiamo acquistando e portando in tavola. Imparare a leggerla permette di fare scelte consapevoli e quindi, spesso, più salutari.

Cosa contiene un’etichetta

 Sull’etichetta alimentare troviamo infatti tutto quello che c’è da sapere: a partire dal nome del prodotto, per passare poi alla lista degli ingredienti ordinati per quantità, rivelando quindi subito quanto zucchero, sale o grassi siano realmente presenti. Gli allergeni possono essere inoltre messi in evidenza con caratteri speciali, così da essere facilmente individuabili.

Si passa quindi a una serie di dettagli tecnici: la quantità netta, la scadenza e il termine minimo di conservazione. Due diciture che non vanno confuse: nel primo caso mangiare oltre quella data può essere rischioso, nel secondo semplicemente il prodotto potrebbe non mantenere intatte le proprie qualità (per esempio di gusto o consistenza), ma resta comunque consumabile. Una differenza quella tra le due diciture non di poco conto (e tuttavia conosciuta solo dal 37% degli italiani) e “colpevole” di generare fino al 10% dello spreco alimentare europeo.

Si passa poi alla sezione che indica le condizioni di conservazione e uso che fornisce indicazioni pratiche su come mantenere il prodotto, mentre l’indicazione di origine o provenienza aiuta a privilegiare filiere locali o certificate. Infine troviamo la tabella nutrizionale che indica le calorie per 100 gr o ml di prodotto, e la quantità di proteine, carboidrati, grassi e sale contenuti. I marchi di qualità come DOP, IGP o biologico, rappresentano infine una garanzia di standard produttivi più elevati.

Perché saper leggere le etichette conviene

 Saper leggere un’etichetta ci permette di scegliere tra prodotti spesso solo apparentemente simili. Espressioni come “light”, “naturale” o “premium” sono infatti spesso fuorvianti e solo ingredienti e valori riportati in etichetta confermano se un prodotto risponda davvero a quelle promesse, permettendoci quindi scelte più equilibrate e consapevoli.

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