Come ottenere un mutuo senza busta paga
In molti casi la possibilità di vedere accettata la richiesta di mutuo presentata ad un istituto bancario è strettamente collegata alla propria situazione lavorativa.
Al giorno d'oggi, infatti, una delle discriminanti per riuscire ad ottenere una liquidità extra senza grosse difficoltà è rappresentata dal possesso di una busta paga. Considerando però i grandi cambiamenti socio economici che ci sono stati negli ultimi anni nel nostro paese come, ad esempio, quelli che hanno interessato il mondo del lavoro che risulta essere sempre più orientato verso forme contrattuali alternative rispetto all'impiego fisso, gli istituti si trovano spesso a valutare anche le richieste di mutuo presentate da chi non dispone delle tradizionali garanzie.
Il sogno di acquistare una casa non si fa però impossibile per coloro che non possiedono un'entrata mensile costante.
Vediamo quindi quali sono gli step necessari da compiere per vedere la propria richiesta accettata ed ottenere così la somma necessaria per investire nel mattone.
Per prima cosa è importante sapere che ogni istituto di credito, in fase di istruttoria, può richiedere all'interessato una serie di informazioni indispensabili per poter determinare la situazione economica del potenziale mutuario. Fra i documenti che le banche potrebbero chiedere, c'è prima di tutto il modello 730 sia del richiedente stesso che dei suoi familiari, una scheda dell'immobile che si intende acquistare dove è riportato il valore e, infine, l'eventuale presenza di ulteriori garanzie che vengono presentate da terze persone. Tutte queste notizie servono per determinare il rapporto tra rata e reddito e conoscere la capacità di rimborso del richiedente. In linea di massima se non si dispone di un'entrata mensile sufficiente a sostenere la rata del mutuo la banca raramente concederà un finanziamento che superi il 70% del valore dell'immobile.
A seguito dell'esame di questa documentazione l'istituto bancario esprimerà il cosiddetto parere di fattibilità che, qualora fosse positivo, darebbe avvio ad una successiva fase di accertamenti attraverso la richiesta di altre informazioni. Come ci ricorda uno dei siti leader nella comparazione di mutui e prodotti finanziari Facile.it, nella sezione dedicata ai mutui senza busta paga, nel caso in cui il potenziale mutuario non abbia un stipendio fisso e perciò non offra la certezza di poter rimborsare con costanza l'impegno economico sarà indispensabile presentare una serie di garanzie aggiuntive. Si potrà, ad esempio, scegliere se indicare un cointestatario del mutuo, e cioè una persona di fiducia che possieda un reddito dimostrabile e che si assuma l'impegno di pagare la rata mensile assieme al richiedente. Un'altra alternativa, attualmente più diffusa, riguarda invece la presenza di un garante. In questo specifico caso la persona, spesso individuata tra i genitori, interviene solamente nel momento del bisogno e cioè qualora il richiedente non riesca a fare fronte al pagamento mensile. La figura del garante, perché sia accettata dalla banca, deve disporre a livello finanziario di alcuni requisiti minimi di affidabilità come possedere un reddito o essere intestatario di una pensione, e non aver superato una certa età (limite che varia da istituto a istituto) alla data di scadenza del finanziamento stesso.