Audi A3 Allstreet TFSI e: come va su strada la versione plug-in

La gamma della Audi A3 Allstreet viene completata con la versione plug-in hybrid, tecnologia che debutta per la prima volta sul crossover urbano della Casa di Ingolstadt. Per il resto, si ritrovano le caratteristiche che abbiamo già apprezzato sulla A3 restyling presentata nel 2024, una delle “segmento C” premium di maggior successo sul mercato. Abbiamo provato la nuova motorizzazione per capire come va su strada.

 Esteticamente la Allstreet si differenzia per il look all terrain, con protezioni e per un assetto rialzato di 30 mm che conferisce una posizione di guida dominante sulla strada. La griglia anteriore della A3 Allstreet è incorniciata da una calandra di forma ottagonale, come i SUV del marchio, mentre i paraurti anteriori e posteriori presentano delle hanno prese d'aria di forma diversa dalla A3 “normale” e delle finiture a contrasto di color alluminio. Nell’abitacolo ritroviamo finiture curate e, sulla plancia, due schermi di cui uno per la strumentazione digitale Audi Virtual Cockpit da 10.25" e uno per l'infotainment da 10.1". A causa dell’ingombro della batteria, il bagagliaio passa da 380 a 280 litri, un po’ pochini per una ‘segmento C’.

 Il sistema plug-in prevede un motore endotermico 1.5 turbo benzina a ciclo Miller a cui si abbina un motore sincrono a magneti permanenti per una potenza complessiva di 204 CV e 350 Nm di coppia complessiva. Il terzo elemento del sistema è la batteria da 25,7 kWh di capacità lorda (19,7 kWh effettivi), che consente di accumulare fino al 50% di energia in più rispetto alla precedente A3 plug-in grazie a un circuito di raffreddamento dedicato e a un innovativo schema di sovrapposizione delle celle. L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è pari a 138 chilometri. La ricarica può avvenire in corrente alternata a 11 kW (ricarica completa in 2,5 ore) oppure in corrente continua a 50 kW, con la possibilità di ricaricare la batteria dal 10 all’80% in appena 30 minuti (valori dichiarati).

 La A3 Allstreet 40 TFSI e S Tronic si avvia nel silenzio, dato che la partenza avviene sempre in modalità elettrica. Il guidatore poi può scegliere se viaggiare come un’elettrica pura oppure se lasciare che la vettura gestisca in modo autonomo l’interazione tra il motore termico e quello elettrico, con la modalità Auto Hybrid. Si può anche scegliere di preservare la carica della batteria per l’utilizzo in una fase successiva del viaggio, magari in aree urbane, utilizzando la funzione Battery Hold. Il sistema garantisce il valore massimo di coppia già a partire dai 1.500 giri/min e lo rende disponibile fino a 4.000 giri/min. Nella guida il motore termico entra in gioco quando si richiede maggiore potenza, come durante una accelerazione, mentre se si procede nel traffico la vettura funziona per la maggior parte del tempo in modalità elettrica. In questo modo si apprezza la silenziosità di marcia della vettura. L’accelerazione non è da sportiva, ma più che sufficiente per la guida in città e sulle strade extraurbane, con uno 0-100 km/h in 7,4 secondi e una velocità massima di 225 km/h (140 km/h in elettrico). Il cambio a doppia frizione a sei rapporti appare fluido nel funzionamento, mentre l’assetto rialzato, se da un lato regala una posizione di guida più alta, dall’altro toglie un po’ di agilità tra le curve. Gli Adas sono puntuali nel funzionamento, senza essere troppo invasivi.

 Già disponibile nelle concessionarie italiane, la nuova Audi A3 Allstreet 40 TFSI e S Tronic viene declinata in tre livelli di allestimento (Business, Business Advanced e Identity Contrast) e ha un listino che parte da 50.900 euro, con una maggiorazione di 2.500 euro rispetto alla A3 berlina con pari motorizzazione.