A GRAND BLANC

Usa, sparatoria in una chiesa mormone nel Michigan: due morti e diversi feriti | Il killer è un veterano dell'Iraq

Neutralizzato l'attentatore che si è schiantato e ha utilizzato un fucile d'assalto. L'edificio ha preso fuoco. Trump: "E' l'ennesimo attacco ai cristiani, pieno supporto alle autorità statali e locali"

28 Set 2025 - 22:51

E' di due morti e diversi feriti il tragico bilancio di una sparatoria negli Usa nella cittadina di Grand Blanc (Michigan), avvenuta in una chiesa mormone. E' quanto riferisce la polizia segnalando che l'attentatore, il quarantenne Thomas Jacob Sanford, è stato neutralizzato. Una fonte informata ha fatto sapere alla Cnn che sono rimasti coinvolti anche alcuni bambini. La chiesa (la Church of Jesus Christ of Latter-day Saints) è andata a fuoco, come testimoniano diversi video comparsi in rete. L'uomo è un veterano dei Marines, secondo la pagina Facebook di sua madre. Ha servito in Iraq dal 2004 al 2008. Trump: "L'ennesimo attacco ai cristiani". 

Michigan, spari in una chiesa: tanti feriti, a fuoco l'edificio sacro FOTO

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L'attentatore si è schiantato in auto contro la chiesa

 La polizia ha detto che l'attentatore si è schiantato contro la chiesa e poi ha aperto il fuoco sulla folla con un fucile d'assalto. Gli agenti hanno inoltre annunciato di averlo identificato: è un u omo di 40 anni di Burton. 

Il presidente Usa: attacco ai cristiani

 "Sono stato informato della terribile sparatoria alla chiesa a Grand Blanc. L'Fbi è intervenuta immediatamente e condurrà l'indagine federale, fornendo pieno supporto alle autorità statali e locali - ha detto Donald Trump dopo il tragico evento -. Questa epidemia di violenza nel nostro  Paese deve finire immediatamente". 

La governatrice: "Violenza inaccettabile soprattutto in un luogo di culto"

 La località della sparatoria si trova a circa 50 miglia (80 chilometri) a nord di Detroit. La chiesa circondata da un parcheggio e da un vasto prato, è vicino a zone residenziali e a una chiesa dei testimoni di Geova. La comunità religiosa comprende circa 8mila persone. "La violenza è inaccettabile dovunque, soprattutto in un luogo di culto", ha detto la governatrice dello Stato Gretchen Whitmer. 

Sparatoria il giorno dopo la morte del presidente più anziano dei mormoni

 La sparatoria si è verificata il giorno dopo la morte, a 101 anni, di Russell M. Nelson, il presidente più anziano della Chiesa di Gesù Cristo degli Ultimi giorni. Secondo il protocollo della chiesa, il prossimo presidente della fede mormone dovrebbe essere Dallin H. Oaks. 

A New York e Los Angeles agenti davanti alle chiese

 Dopo la sparatoria, New York e Los Angeles hanno rafforzato la sicurezza davanti ai luoghi di culto. Lo riporta la Cnn. Secondo le autorità non c'è un allarme specifico ma è "un eccesso di cautela". 

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