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Trump: "Raid contro imbarcazione al largo del Venezuela, uccisi sei narcos" | E proclama la Giornata della memoria per l'attivista Kirk, "martire della libertà"

Questione dazi, Fmi: "L'escalation tra Usa e Cina può avere un impatto negativo sulla crescita mondiale"

15 Ott 2025 - 01:32
 © Istockphoto

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Donald Trump ha annunciato di aver dato il via libera al segretario alla Guerra, Pete Hegseth, di colpire un'imbarcazione presumibilmente legata al traffico di stupefacenti al largo delle coste del Venezuela. Il bilancio è di sei morti. L'attacco è stato condotto in acque internazionali e nessun militare statunitense è rimasto ferito. Il presidente ha poi proclamato il 14 ottobre Giornata della memoria per l’attivista conservatore Charlie Kirk, ucciso a settembre, ritenuto "martire della libertà come San Pietro e Socrate". Sulla tensione commerciale tra Usa e Cina, legata ai forti dazi annunciati dal presidente americano, il Fondo monetario internazionale avverte: ci sono forti rischi. E il capo economista Pierre-Olivier Gourinchas ha spiegato che un'escalation tra i due Paesi può avere un impatto negativo sulla crescita mondiale. 


"Ritengo che il fatto che la Cina non acquisti deliberatamente la nostra soia, causando difficoltà a coltivatori, sia un atto economicamente ostile. Stiamo valutando la possibilità di interrompere i rapporti commerciali con la Cina ad esempio per l'olio da cucina e ad altri beni come forma di ritorsione". È l'avvertimento di Donald Trump su Truth. "Possiamo facilmente produrlo da soli", ha aggiunto. 


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di aver dato il via libera al segretario alla Guerra americano Pete Hegseth di colpire un'imbarcazione presumibilmente legata al traffico di stupefacenti al largo delle coste del Venezuela, provocando sei morti. 


L'economia globale si sta adattando a un contesto plasmato da nuove politiche commerciali. E' quanto si legge nell'ultima versione del rapporto World Economic Outlook pubblicata dal Fondo monetario internazionale. "Alcuni estremi legati ai dazi più elevati sono stati contenuti grazie ad accordi e pause, ma il contesto generale rimane volatile", si legge nel documento.


Se le tensioni sul commercio tra Usa e Cina dovessero tornare a crescere, "l'economia globale potrebbe virare al peggio e potrebbe esserci facilmente un declino del Pil globale per 0,3 punti percentuali". Lo afferma il capo economista del Fondo monetario internazionale, Pierre-Olivier Gourinchas durante la conferenza stampa di presentazione del World economic Outlook. "Gli annunci della scorsa settimana ci fanno realizzare che l'incertezza è ancora con noi e che potrebbe pesare sulle prospettive. La situazione è molto fluida e stanno andando avanti le discussioni". Quello di un riaccendersi delle tensioni "è un rischio al ribasso" e già ora "ci sono degli effetti sugli investimenti".


Una escalation delle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina può avere un impatto negativo sulla crescita mondiale. Lo ha detto il capo economista del Fondo monetario internazionale Pierre-Olivier Gourinchas.

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