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Ucraina, Wsj: "La Cina vuole lasciare le regioni annesse alla Russia" | No da Kiev: "Niente compromessi" | Lula a Putin: "Pronto a mediare con India e Cina"

La Marina militare italiana: "I russi provocano nel Mediterraneo". Nord Stream, Der Spiegel: nuove tracce portano all'Ucraina

Fotogallery - Missile russo su edificio residenziale a Uman, vittime

La guerra in Ucraina giunge al giorno 457.

Il capo di stato maggiore della Marina militare Enrico Credendino avverte: "I russi nel Mediterraneo hanno un atteggiamento ostile mai visto in passato". Per la Cina, riferisce il Wsy, alla Russia andrebbe lasciato il possesso delle parti dell'Ucraina che occupa ora, cioè delle regioni annesse. Ma Kiev: "Nessun compromesso possibile sui nostri territori". Anche Mosca valuta "positivamente" l'iniziativa del Vaticano per far cessare il conflitto. Ma il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, frena: "Colloqui impossibili finché al potere ci sarà il clown Zelensky". Sulle esplosioni del Nord Stream, Der Spiegel scrive: nelle indagini aumentano le tracce che portano a Kiev. Lula a Putin: "Pronto a mediare con India e Cina".

  • 26 mag

    Russia e Cina allarmate dal coinvolgimento della Nato nella guerra

    Il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin e il rappresentante speciale cinese per gli Affari eurasiatici Li Hui hanno espresso "preoccupazione per le possibili, pericolose, conseguenze del coinvolgimento della Nato" nel conflitto in Ucraina. Lo ha affermato Galuzin, sottolineando il reciproco impegno nei confronti delle disposizioni della Carta delle Nazioni Unite, delle norme del diritto internazionale e del principio dell'indivisibilità della sicurezza.

  • 26 mag

    Ucraina nella Nato, Tajani: "Decideremo insieme"

    Sull'ingresso dell'Ucraina nella Nato, "occorrerà prendere una decisione tutti insieme. La forza dell'Occidente è stata l'unità, soprattutto in questa fase complicata". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

  • 26 mag

    Filorussi: Mariupol colpita con missili a lungo raggio

    Le forze armate ucraine hanno attaccato Mariupol con due missili a lungo raggio. Lo ha riferito un rappresentante dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.

  • 26 mag

    L'Ucraina alla Cina: "Nessun compromesso sui territori occupati" - VIDEO

  • 26 mag

    Zelensky: dopo raid su Dnipro accelerare su difesa aerea

    Dopo il raid a Dnipro "faremo tutto il possibile, tutto l'impossibile, per accelerare la fornitura all'Ucraina di un maggior numero e qualità dei sistemi di difesa aerea: questo è letteralmente un problema quotidiano su cui lavorare con i partner". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Questa settimana, abbiamo compiuto progressi significativi per quanto riguarda l'aviazione moderna per l'Ucraina, che diventerà una componente chiave della nostra difesa aerea. Ci stiamo muovendo più velocemente nella modernizzazione della difesa di quanto si sarebbe potuto prevedere sei mesi fa", ha sottolineato.

  • 26 mag

    Lula a Putin: pronto a mediare con India e Cina

    Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva parla con Putin e ribadisce la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a dialogare per la pace in Ucraina. Lo riferisce lo stesso Lula su Twitter. "Ho appena parlato al telefono con il presidente della Russia, Vladimir Putin. L'ho ringraziato per l'invito a partecipare al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, e gli ho risposto che al momento non posso andare in Russia, ma ho ribadito la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a dialogare con entrambe le parti in conflitto alla ricerca della pace", ha twittato il capo di Stato brasiliano.

  • 26 mag

    Lavrov a Li: "Impegnati per una soluzione diplomatica"

    In un incontro con l'inviato cinese per l'Ucraina, Li Hui, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha "confermato l'impegno di Mosca per una soluzione politico-diplomatica del conflitto", lamentando "i seri ostacoli creati dalla parte ucraina e dai suoi gestori occidentali per una ripresa dei negoziati di pace". Lo riferisce in un comunicato il ministero degli Esteri russo.

  • 26 mag

    Kiev: "Nessun compromesso possibile sui nostri territori"

    "Qualsiasi 'scenario di compromesso' che preveda la non liberazione di tutti i territori dell'Ucraina, di cui periodicamente parlano 'fonti anonime' nelle elite europee e americane, equivale ad ammettere la sconfitta della democrazia, la vittoria della Russia, la conservazione del regime di Putin e di conseguenza il forte aumento dei conflitti nella politica globale. Tutto questo è il caro sogno della Russia. La domanda è retorica: perché i singoli attori pubblici continuano a interpretare lo 'scenario mediatico russo' e a prolungare il conflitto?". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

  • 26 mag

    Wsj: la Cina vuole lasciare le regioni annesse alla Russia

    Alla Russia andrebbe lasciato il possesso delle parti dell'Ucraina che occupa ora, ovvero delle regioni annesse. E' il messaggio che Li Hui, l'inviato cinese per l'Ucraina, avrebbe recapitato all'Europa nel corso della sua visita di questi giorni. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari europei.

  • 26 mag

    Nord Stream, Der Spiegel: "Aumentano le tracce che portano a Kiev"

    Nelle indagini sulle esplosioni dei gasdotti Nord Stream, aumentano le tracce che conducono all'Ucraina. È quello che scrive Der Spiegel, in un'anticipazione del numero del prossimo weekend, in cui si citano dettagli emersi dalle investigazioni dell'anticrimine federale tedesco.

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