Von der Leyen: "Un anno dopo, falliti i piani di Putin". L'Ue: "Per Mosca pronte sanzioni da 11 miliardi". Lavrov sul Nord Stream: "Atto terroristico contro Russia e Germania". Tajani: "La mia presenza a New York sarà un segnale per il ruolo dell'Onu"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al 357esimo giorno. Zelensky apparirà in diretta video giovedì al Festival del Cinema di Berlino. Per fare fronte ai fabbisogni derivanti dal sostegno a Kiev, i partner della Nato si sono impegnati a collaborare con le industrie per incrementare la produzione di munizioni. Intanto l'Ue prepara nuove sanzioni da 11 miliardi di euro contro la Russia. "Un anno dopo, i piani di Putin sono falliti", ha detto la von der Leyen. Secondo Lavrov, il sabotaggio al Nord Stream 1 e 2 è stato un "atto di terrorismo" non solo contro la Russia ma anche contro la Germania". Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, atteso alle Nazioni Unite in occasione dell'anniversario dell'invasione russa, afferma che "la sua presenza a New York sarà un chiaro segnale di sostegno al ruolo che l'Onu sta giocando in questa crisi".
"La mia presenza a New York a un anno dall'aggressione della Russia all'Ucraina è un chiaro segnale di sostegno al ruolo che l'Onu sta giocando in questa crisi". È quanto afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, atteso alle Nazioni Unite in occasione del primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina.
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky apparirà in video giovedì al Festival del Cinema di Berlino. "È un onore speciale per noi poter accogliere digitalmente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky giovedi' sera all'apertura del nostro festival", affermano i direttori della Berlinale Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian. Dopo un'introduzione sul palco del regista e attore Sean Penn che porta al festival Superpower a lui dedicato, ci sarà uno streaming video in diretta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il sabotaggio al Nord Stream 1 e 2, avvenuto nel settembre scorso, è stato un "atto di terrorismo" non solo contro la Russia ma anche contro la Germania, che è stata "umiliata". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontrando i media stranieri accreditati a Mosca. Il ministro ha chiamato in causa gli Usa, affermando che "vogliono risolvere non solo la questione russa ma anche quella tedesca, in modo che Berlino non abbia mai più un ruolo" sulla scena internazionale.
La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul sabotaggio al Nord Stream 1 e 2 del settembre scorso, dopo un'inchiesta pubblicata dal giornalista americano Seymour Hersh che indica come responsabili gli Usa con la complicità della Norvegia. Lo rende noto la missione di Mosca al Palazzo di Vetro, citata dalla Tass.
La difesa aerea ucraina ha abbattuto sei palloni spia russi nello spazio aereo della regione di Kiev. E' quanto riferito dall'ufficio stampa dell'amministrazione regionale, secondo cui lo scopo dei palloni era l'identificazione delle difese aeree locale. "La determinazione finale del tipo e delle caratteristiche degli aeromobili sarà effettuata dopo uno studio dettagliato e un'analisi dei resti degli oggetti abbattuti", ha aggiunto l'ufficio stampa su Telegram.
Per fare fronte ai fabbisogni derivanti dal sostegno all'Ucraina i partner della Nato si sono impegnati oggi a collaborare con le industrie per incrementare la produzione di munizioni. Lo ha detto il segretario generale della Nato al termine del Consiglio dei ministri della Difesa dell'Alleanza.
"Quasi un anno fa, la notte del 24 febbraio, la Russia invadeva l'Ucraina e la guerra tornava in Europa. "Un anno dopo, i perfidi piani di Putin continuano a essere sventati dalla coraggiosa nazione ucraina. Un anno dopo, la Russia si è completamente alienata dall'Europa, il suo partner economico più importante, e si è isolata sulla scena mondiale. Un anno dopo, questo parlamento ha accolto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, come quel vero eroe che in effetti è. E un anno dopo, le fantasie imperiali di Putin si sono risvegliate in una triste realtà, mentre i sogni di libertà dell'Ucraina sono più forti che mai. E prevarranno, ne sono profondamente convinta". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il decimo pacchetto di sanzioni includerà "nuovi divieti sulle esportazioni di beni industriali per 11 miliardi, ulteriori restrizioni all’esportazione di prodotti tecnologici utilizzati sul campo di battaglia, l'inserimento nella black list dei propagandisti e dei comandanti militari di Putin". Lo annuncia in uno statement la presidente Ue Ursula von der Leyen. Inoltre, "proponiamo nuove misure per prevenire l'elusione. La prossima settimana organizzeremo un forum internazionale sulle sanzioni", ha spiegato la presidente della Commissione Ue chiedendo a "tutti i Paesi membri di adottare rapidamente il pacchetto".
La politica dell'Occidente per trasformare l'Ucraina in una roccaforte anti-russa sta raggiungendo il punto di non ritorno. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dalla Tass.
"Proporremo un decimo pacchetto di misure. Con nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia verso la Russia. Questo pacchetto ha un valore complessivo di 11 miliardi di euro. Proporremo, tra l'altro restrizioni all'esportazione di molteplici componenti elettronici utilizzati nei sistemi armati russi, come droni, missili ed elicotteri". Lo ha annunciato Ursula von der Leyen al Parlamento europeo parlando delle sanzioni a Mosca in arrivo entro il 24 febbraio. "Per la prima volta proponiamo di sanzionare anche le entità iraniane, comprese quelle legate alla Guardia Rivoluzionaria iraniana", ha aggiunto.
Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per la raccolta di 5,6 miliardi di dollari in aiuti umanitari nel 2023 da destinare all'Ucraina per alleviare la difficile situazione di milioni di persone colpite dal conflitto. "A quasi un anno di distanza, la guerra continua a provocare quotidianamente morte e distruzione", ha affermato in un comunicato il capo delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari, Martin Griffiths, secondo il quale i fondi messi a disposizione dovrebbero aiutare più di 15 milioni di persone.
In Alaska, il Comando di difesa aerospaziale del Nord America (Norad) ha annunciato di aver intercettato una formazione di quattro aerei da guerra russi, lunedì 13 febbraio. I quattro aeroplani russi, bombardieri strategici Tu-95 Bear-H e caccia Su-35, hanno varcato il limite della Zona di identificazione della difesa aera dell'Alaska; il Norad ha risposto mobilitando due aerei da combattimento F-16, e dirottando poi nell'area anche due F-35A, due aerocisterne Kc-135 e un aereo Awacs E-3 Sentry.
L'esercito americano sta valutando la possibilità di inviare all'Ucraina migliaia di armi sequestrate e più di un milione di munizioni che si ritiene fossero destinate ai miliziani sostenuti dall'Iran nello Yemen. Lo scrive in esclusiva il Wall Street Journal citando dirigenti americani ed europei. Si tratterebbe di un passo senza precedenti che aiuterebbe Kiev a combattere le forze russe.
La Russia ha iniziato a dispiegare navi tattiche con armi nucleari nel Mar Baltico, per la prima volta negli ultimi 30 anni, ha affermato il servizio di intelligence norvegese nel suo rapporto annuale citato da Politico. "La parte fondamentale del potenziale nucleare è sui sottomarini e sulle navi di superficie della Flotta del Nord", hanno osservato gli 007 di Oslo aggiungendo che le armi nucleari tattiche sono "una minaccia particolarmente seria in diversi scenari operativi in cui i Paesi Nato potrebbero essere coinvolti".
"Non vediamo che la Russia stia ammassando forze aeree per lanciare un'offensiva, ma certamente Mosca continua ad avere grandi capacità in termini di aviazione". Lo ha detto il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin III al termine della riunione del formato Ramstein a Bruxelles. "L'Ucraina ha fatto un buon lavoro nell'intercettare i missili russi e vogliamo che abbiano tutti i mezzi per difendersi, anche nel caso in cui i russi dovessero decidere di dispiegare l'aviazione", ha aggiunto Austin.
"Le forze ucraine combattono metro per metro nel Donbass, dove la situazione al fronte resta estremamente difficile". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale al Paese. In particolare, Zelensky ha fatto riferimento alle regioni del Donetsk e del Lugansk, teatro di una reiterata offensiva russa.