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Ucraina, reporter italiano ferito a Kherson | Mosca: "Colpito da mina di Kiev, una provocazione per accusarci"

Mattia Sorbi si trova in un ospedale della zona controllata dagli occupanti. "Sto bene e sono al sicuro", ha rassicurato. Il ministero della Difesa russo: "Morto il conducente del veicolo su cui viaggiava"

Ucraina, reporter italiano ferito a Kherson | Mosca: "Colpito da mina di Kiev, una provocazione per accusarci" - foto 1
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Il giornalista italiano Mattia Sorbi è rimasto ferito in Ucraina nei pressi di Kherson, nel sud del Paese.

Stando a fonti locali, il reporter si trova in un ospedale della zona controllata dai russi. Sorbi "sta bene" e la Farnesina sta lavorando "per riportarlo in Italia in sicurezza appena possibile", fanno sapere fonti del ministero degli Esteri. Secondo Mosca, il giornalista è stato colpito "da una mina ucraina. Una provocazione per accusarci".

 

Il post di Sorbi - "Cari amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l'affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere on line come al solito", rassicura Sorbi su Facebook. "Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l'importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere", ha concluso.

 

Mosca: "Provocazione ucraina" - Secondo il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, il giornalista "è stato ferito da una mina ucraina. È una provocazione dell'intelligence di Kiev per accusarci". Stando alla stessa fonte, il conducente del veicolo su cui viaggiava Sorbi "è morto sul colpo nell'esplosione".

 

Il ministero ha anche pubblicato su Telegram un video che mostra il reporter in ospedale. La didascalia recita: "I militari russi salvano la vita di Mattia Sorbi, giornalista italiano, ferito da una mina ucraina nella regione di Kherson, che copriva le operazioni dal lato delle forze armate dell'Ucraina".

 

La bandiera dell'Ucraina torna a sventolare nel Sud del Paese: vessillo alle porte di Kherson

Torna a sventolare nel Sud dell'Ucraina la bandiera gialloblù a sei mesi dal crollo del territorio nelle mani dei russi. È stata diffusa, infatti, dai canali ufficiali dell'esercito ucraino la foto-simbolo del vessillo nazionale che sventola sul tetto dell'ospedale di Vysokopillia, alle porte di Kherson. "La bandiera nazionale sta tornando nel Sud dell'Ucraina", recita l'annuncio ufficiale pubblicato prima su Telegram e poi sulla pagina dell'agenzia d'informazione Ukrinform. La prova sarebbe proprio la foto delle truppe ucraine che issano la bandiera sul tetto dell'ospedale del villaggio. Secondo le autorità locali altre bandiere sventolano su diversi palazzi istituzionali della stessa cittadina di Vysokopillia, nella regione di Kherson, presa dai russi a marzo. Negli ultimi giorni si sono intensificati attacchi e potenti esplosioni che vengono udite anche a Kherson e in tutta la regione.

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"Un grande in bocca al lupo al giornalista Mattia Sorbi ferito oggi in Ucraina", ha scritto il segretario del Partito Democratico Enrico Letta sui social.

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