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Gas, fonti Ue: decisione su price cap slitta a ottobre | Niente ingressi di russi da Estonia, Lituania, Lettonia e Polonia | Zelensky: liberata la città di Balakliya

Il Cremlino: "L'Ue chiude la sua gabbia dall'interno". Per Mattarella "occorre mantenere una forte pressione su Mosca con le sanzioni"

La bandiera dell'Ucraina torna a sventolare nel Sud del Paese: vessillo alle porte di Kherson

Torna a sventolare nel Sud dell'Ucraina la bandiera gialloblù a sei mesi dal crollo del territorio nelle mani dei russi. È stata diffusa, infatti, dai canali ufficiali dell'esercito ucraino la foto-simbolo del vessillo nazionale che sventola sul tetto dell'ospedale di Vysokopillia, alle porte di Kherson. "La bandiera nazionale sta tornando nel Sud dell'Ucraina", recita l'annuncio ufficiale pubblicato prima su Telegram e poi sulla pagina dell'agenzia d'informazione Ukrinform. La prova sarebbe proprio la foto delle truppe ucraine che issano la bandiera sul tetto dell'ospedale del villaggio. Secondo le autorità locali altre bandiere sventolano su diversi palazzi istituzionali della stessa cittadina di Vysokopillia, nella regione di Kherson, presa dai russi a marzo. Negli ultimi giorni si sono intensificati attacchi e potenti esplosioni che vengono udite anche a Kherson e in tutta la regione.

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La guerra in Ucraina giunge al 197esimo giorno.

La proposta d'introdurre un tetto al prezzo del gas proveniente da gasdotto russo non verrà discussa venerdì dai ministri europei dell'Energia, la decisione dovrà in ogni caso essere assunta a livello dei leader Ue. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche europee. I capi di Stato europei si riuniranno il 6 e 7 ottobre a Praga per un vertice informale e poi ancora il 20 e 21 ottobre a Bruxelles. Intanto in reazione alla decisione annunciata dai Paesi baltici e dalla Polonia di chiudere le proprie frontiere ai turisti russi a partire dal 19 settembre, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha detto: "L'Ue chiude la sua gabbia dall'interno e continua a isolarsi dalla Russia e dal resto del mondo". Zelensky annuncia liberazione città di Balakliya: "Ogni cosa è al suo posto. La bandiera dell'Ucraina è in una città ucraina libera sotto un cielo ucraino libero!".

  • 08 set

    Zelensky annuncia liberazione città di Balakliya

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato un video che mostra il resoconto delle truppe ucraine sull'esecuzione dell'ordine di liberare la città di Balakliya, nella regione di Kharkiv, dagli invasori russi. Il video è stato pubblicato sugli account social del presidente, riferisce Ukrinform. "Ogni cosa è al suo posto. La bandiera dell'Ucraina è in una città ucraina libera sotto un cielo ucraino libero! Grazie! Sono orgoglioso di voi! Abbiate cura di voi! Alla vittoria! Gloria all'Ucraina!". Ha scritto Zelensky. Le Forze Armate dell'Ucraina hanno liberato più di 20 insediamenti nella regione di Kharkiv. In totale, più di 700 kmq sono stati liberati dagli invasori russi nelle direzioni di Kharkiv e del sud di Buh, riporta Ukrinform. 

  • 08 set

    Gas, fonti Ue: decisione su price cap slitta a ottobre

    La proposta di introdurre un tetto al prezzo del gas proveniente da gasdotto russo non verrà discussa venerdì dai ministri europei dell'Energia, la decisione dovrà in ogni caso essere assunta a livello dei leader Ue. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche europee. I capi di Stato e di governo europei si riuniranno il 6 e 7 ottobre a Praga per un vertice informale e poi ancora il 20 e 21 ottobre a Bruxelles. Resta da definire in quale di queste riunioni il tema verrà affrontato.

  • 08 set

    Sanzioni, Mosca: "La Ue chiude la sua gabbia dall'interno"

    "L'Unione europea chiude la sua gabbia dall'interno e continua ad isolarsi dalla Russia e dal resto del mondo". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, in reazione alla decisione annunciata dai Paesi baltici e dalla Polonia di chiudere le proprie frontiere ai turisti russi a partire dal 19 settembre. Secondo la portavoce, la decisione "non ha alcuna base legale" e "viola i principi di libertà di movimento che sono previsti nei documenti fondamentali dell'Osce".

  • 08 set

    Mosca: "Noi rimaniamo aperti ai cittadini della Ue"

    La Russia "non si chiuderà" ai cittadini dell'Unione europea, nonostante la sospensione del regime di facilitazione dei visti con Mosca decisa dall'Unione. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. "La Russia - ha aggiunto la portavoce citata dalla Tass - è un Paese aperto e veramente libero che rispetta tutti i popoli indipendentemente dalle capacità intellettive delle loro elite. Chiunque voglia visitare la Russia e vedere con i propri occhi la sua cultura e civilizzazione uniche avrà certamente la possibilità di farlo".

  • 08 set

    Stoltenberg: intensificare il supporto a Kiev

    "Il messaggio della Nato al gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina è che dobbiamo intensificare e sostenere il supporto per tutto il tempo necessario. Grazie al segretario Usa alla Difesa Lloyd J. Austin per averci ospitato a Ramstein e per la forte leadership degli Stati Uniti. Grazie anche al Comando aerea della Nato per il loro lavoro fondamentale nel mantenere i cieli al sicuro". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, su Twitter. 

  • 08 set

    Paesi Baltici e Polonia bloccheranno turisti russi dal 19 settembre

    "L'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia hanno concordato un approccio regionale comune ed esprimono la volontà politica e la ferma intenzione di introdurre misure temporanee nazionali per i cittadini russi in possesso di un visto Ue, al fine di affrontare le minacce imminenti per l'ordine pubblico e la sicurezza e limitare l'ingresso nell'area Schengen dei cittadini russi che viaggiano per turismo, cultura, sport e affari". Lo sostiene un comunicato congiunto dei quattro Paesi. Le misure entreranno in vigore il 19 settembre.

  • 08 set

    Mosca: diamo assistenza al reporter Sorbi, ferito da una mina ucraina

    I militari russi stanno fornendo aiuto al giornalista italiano ferito in Ucraina, Mattia Sorbi. Lo dicono al ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass, affermando che Sorbi è stato "ferito da una mina ucraina". 

  • 08 set

    Reporter italiano in ospedale in zona controllata da russi: "Sto bene e sono al sicuro"

    Mattia Sorbi, il giornalista italiano ferito in Ucraina nei pressi di Kherson, nel sud del Paese, secondo quanto si apprende da fonti locali è curato in un ospedale della zona controllato dai russi. "Cari amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l'affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito. Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l'importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere!", scrive su Facebook.

  • 08 set

    Orban: tentativi di indebolire Mosca falliti malgrado le sanzioni

    I tentativi di indebolire la Russia non hanno avuto successo nonostante 11.000 sanzioni. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban, citato dalla Tass.

  • 08 set

    Ue, arriva il tetto al prezzo del gas - VIDEO

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