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Ultimo aggiornamento: 8 mesi fa

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Ucraina, Stoltenberg: "Le guerre sono imprevedibili, prepararsi anche a cattive notizie"

Media: "Putin ora può vincere". La moglie di Zelensky: "Non voglio che mio marito si ricandidi". Lukashenko a Pechino per incontrare Xi Jinping

di Redazione online
03 Dic 2023 - 14:58

La guerra in Ucraina giunge al giorno 648. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg avverte: "Le guerre sono imprevedibili. Prepararsi anche a cattive notizie dall'Ucraina". Parole che arrivano due giorni dopo un articolo di The Economist in cui si legge: "Per la prima volta da quando ha invaso l'Ucraina, sembra che Putin possa vincere". La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha confidato di non volere che il marito, Volodymyr Zelensky, si candidi per un nuovo mandato come presidente. Intanto, il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, è in visita a Pechino per incontrare il presidente cinese, Xi Jinping.


I funzionari ucraini hanno accusato le forze armate russe di aver ucciso soldati ucraini che si erano arresi. Un fatto che, se confermato, costituisce un crimine di guerra. L'accusa è arrivata dopo che è circolato sui social un filmato in cui si vedono due uomini in uniforme che vengono colpiti a distanza ravvicinata. La clip mostra i militari, uno dei quali con le mani alzate, mentre escono da un riparo sotto la minaccia delle armi e si sdraiano a terra prima che un gruppo di truppe russe apra il fuoco. Associated Press specifica che non è stato possibile verificare immediatamente l'autenticità del video o le circostanze in cui è stato girato. La procura generale ucraina ha avviato oggi un'indagine penale, poche ore dopo che l'ufficio stampa dell'esercito ucraino ha dichiarato che il filmato era autentico.


Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, ha attaccato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista concessa a una televisione svizzera. "Il presidente oggi ha una funzione importante e dobbiamo sostenerlo fino alla fine della guerra ma al termine risponderà per i suoi successi o i suoi fallimenti", ha spiegato. Secondo Klitschko il leader di Kiev ha detto "troppe informazioni che non corrispondevano alla realtà". "La gente si chiede perché non eravamo meglio preparati per questa guerra e perché Zelensky ha negato fino alla fine che ciò sarebbe accaduto o come sia stato possibile che i russi siano riusciti a raggiungere Kiev così rapidamente", ha affermato.
 


Le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, arrivano a due giorni da un articolo di The Economist in cui viene paventato un possibile successo di Vladimir Putin. Infatti, il noto quotidiano ha scritto: "Per la prima volta da quando Vladimir Putin ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio 2022, sembra che possa vincere. Il presidente russo ha preparato il suo Paese alla guerra e rafforzato il suo controllo sul potere. Si è procurato forniture militari all'estero e sta contribuendo a rivoltare il sud del mondo contro l'America. Fondamentalmente, sta minando la convinzione in Occidente che l'Ucraina possa – e debba – emergere dalla guerra come una fiorente democrazia europea".


"Dobbiamo essere preparati anche alle cattive notizie: le guerre si sviluppano per fasi, ma dobbiamo stare al fianco dell'Ucraina nella buona e nella cattiva sorte". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un'intervista all'emittente televisiva tedesca Ard.  "Le guerre sono intrinsecamente imprevedibili - ha aggiunto -. L'unica cosa che sappiamo è che più sosteniamo l'Ucraina, più velocemente questa guerra finirà", ma "gli eventi intorno al tavolo negoziale sono legati in modo indissolubile alla situazione sul campo di battaglia".


Il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, fedele alleato di Vladimir Putin, oggi e domani va in visita a Pechino, dove incontrerà il presidente cinese, Xi Jinping. Lo fa sapere la presidenza bielorussa, senza precisare se Lukashenko sia già arrivato nella capitale cinese, ma spiegando che all'ordine del giorno dell'incontro ci sono questioni di "commercio, economia, investimenti e cooperazione internazionale". Si tratta delle seconda visita del leader di Minsk in Cina quest'anno, dopo quella dello scorso inverno.

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