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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

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Ucraina, Trump torna a parlare con Putin e accusa Zelensky: "Buona conversazione con il capo del Cremlino, non spenderemo più per Kiev"

Morto il volontario italiano Luca Cecca, scomparso dal 2024. Tajani: "No alle truppe dal nostro Paese, ma potremmo aiutare Kiev sullo sminamento"

di Redazione online
25 Ago 2025 - 18:27
 © Ansa

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La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.279. Trump dice di essere tornato a parlare con Putin e definisce "buona" la conversazione con il leader del Cremlino. Poi accusa Zelensky definendolo "un gran venditore: ogni volta che se ne andava dalla Casa Bianca si portava via milioni di dollari". Poi aggiunge: "Non spendiamo più un soldo per l'Ucraina, trattiamo con la Nato" e chiarisce che gli Usa saranno in campo per la sicurezza. Intanto, in Ucraina è morto un altro combattente volontario italiano: si tratta di Luca Cecca, di cui non si avevano notizie dal 2024. Tajani ha ribadito che non saranno inviate truppe, ma l'esercito italiano "in un secondo momento potrebbe aiutare Kiev con lo sminamento". Lavrov sottolinea che un incontro Putin-Zelensky "non è stato discusso in Alaska", durante il vertice Usa-Russia. Kiev afferma che sono stati riconquistati tre villaggi nel Donetsk

Attacchi su Zaporizhzhia e Odessa, la difesa e i soccorsi dei soldati ucraini

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© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi
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Donald Trump insiste sul fatto che "Putin e Zelensky dovrebbero incontrarsi", avvisando che "potrebbero esserci conseguenze" se non lo fanno. "Vediamo cosa succede in una o due settimane, a quel punto interverrò. Sta acomunque a loro la decisione di e se incontrarsi. Dipende da loro, non da noi".


"Ho avuto un buon incontro con l'inviato speciale presidenziale degli Stati Uniti, il generale Keith Kellogg. L'Ucraina è profondamente grata agli Usa per il loro sostegno e apprezziamo che il presidente Trump sia così determinato a raggiungere una vera pace. È molto importante realizzare tutti i risultati - politici, di difesa ed economici - che sono stati raggiunti durante il nostro incontro insieme ai leader europei a Washington". E' quanto riferisce su X Volodymyr Zelensky, che chiarisce: "Senza dubbio, è stato un vertice di successo, una dimostrazione di vera unità tra Europa e America. L'Ucraina, come sempre, sta unendo il mondo. Apprezziamo la disponibilità degli Stati Uniti a far parte dell'architettura di sicurezza per l'Ucraina, e i nostri team stanno lavorando attivamente per modellarla. Ci aspettiamo che le basi chiave della sicurezza vengano definite a breve".


"Ogni conversazione che ho con lui è una bella conversazione. E poi, sfortunatamente, una bomba viene caricata su Kiev o da qualche altra parte, e allora mi arrabbio molto". Così ha detto il presidente americano Donald Trump, nello Studio Ovale rispondendo ad una domanda sul suo rapporto con Putin.


"Putin non vuole incontrare Zelensky perché non gli piace". Lo ha detto Donald Trump, ribadendo che se lui fosse stato presidente "la guerra" in Ucraina "non sarebbe mai avvenuta".


"Non spendiamo più alcun soldo per l'Ucraina, noi trattiamo con la Nato e non con l'Ucraina". Lo ha detto Donald Trump, aggiungendo che non sono state discusse garanzie di sicurezza specifiche per Kiev, ma che gli Usa "saranno in campo per questo".


Donald Trump torna ad accusare Volodymyr Zelensky di essere stato "il più grande venditore del mondo. Ogni volta che se ne andava dalla Casa Bianca si portava via milioni di dollari".


Donald Trump ha riferito di aver riparlato con Vladimir Putin, dopo l'altro colloquio di una settimana fa. "Abbiamo avuto una buona conversazione, tutte le nostre conversazioni sono buone".


"Onestamente, pensavo che sarebbe stato più facile affrontare Russia e Ucraina, ma si è scoperto che ci sono dei grossi conflitti di personalità", ha detto il presidente Trump, durante la firma di due ordini esecutivi alla Casa Bianca. "Ma riusciremo a fermare anche questo. Alla fine, fermeremo anche questo".


"Per quanto riguarda le concessioni della Russia, non ne so nulla. Non credo che le cose dette dalla parte russa, cioè che sono pronti a non continuare a occupare l'Ucraina, siano concessioni. Non credo che siano concessioni il fatto che ci stanno offrendo di ritirarci da territori che la Russia non controlla". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che la tempistica dell'incontro tra i leader dipende esclusivamente da Russia e Usa. "Perché sono stati gli Stati Uniti a proporre, lo ricordo, il 7 marzo un cessate il fuoco. Noi lo abbiamo sostenuto".


Nel fine settimana una delegazione ucraina terrà una serie di incontri con gli alleati americani per elaborare un piano di base per le garanzie di sicurezza. Lo ha annunciato Volodymyr Zelensky, che incontrato l'inviato speciale americano Keith Kellogg, "per approfondire l'argomento e per sviluppare i preparativi per un possibile futuro incontro con la parte russa".


"Ringrazio il Santo Padre di aver accettato la mia richiesta di poterlo incontrare per un'udienza anche con la mia famiglia. Nell'incontro ho ribadito l'impegno dell'Italia per la pace in Medioriente, Ucraina e abbiamo parlato anche della situazione in Sudan. Di tutte le guerre che ci sono nel mondo e dell'importanza che deve avere per ognuno di noi per l'impegno per la pace. Ho grande fiducia in questo Pontefice, una guida spirituale per i cristiani, ma non soltanto". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, uscendo dal Vaticano dopo essere stato ricevuto in udienza da Papa Leone XIV.


La Cina per la seconda volta negli ultimi mesi esclude l'ipotesi di coinvolgimento nelle forze di peacekeeping in Ucraina, in merito a quanto riportato da Die Welt secondo cui i rappresentanti diplomatici di alcuni Paesi Ue hanno detto che Pechino avrebbe espresso la volontà di partecipare a una possibile "forza internazionale di mantenimento della pace" su mandato Onu in caso di soluzione del conflitto Kiev-Mosca. "Le notizie in questione non sono vere", ha notato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun.


Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 104 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 76 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con sistemi di guerra elettronica dalle difese aeree del Paese: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Ventotto velivoli senza pilota nemici hanno colpito 15 località ed i detriti dei droni distrutti sono caduti in quattro località.


non dovrebbe farsi illusioni sul fatto che il sostegno della Germania all'Ucraina possa vacillare". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, al suo arrivo a Kiev per una visita non annunciata, come riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito.


I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 21 droni ucraini durante la notte sopra le regioni russe. Tra questi anche due droni diretti a Mosca. Lo ha riferito, come riporta la Tass, il ministero della Difesa russo.


"Si stanno facendo dei passi in avanti anche nella proposta italiana di avere una garanzia modello art.5 della Nato, con la presenza americana. Noi non siamo per inviare truppe ma potremmo dare un contributo importante vista la grande esperienza che abbiamo per lo sminamento sia marittimo che terrestre. Poi si vedrà come andranno le cose. Si sono fatti dei passi in avanti anche dal punto di vista del coordinamento su questo tipo di ipotesi". Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani in conferenza stampa al Meeting di Rimini al termine della riunione del G7 degli esteri dedicato all'Ucraina.


È morto un volontario italiano che combatteva a fianco dell'esercito ucraino, Luca Cecca. Non si avevano sue notizie dal 2024. La notizia del decesso è stata annunciata sulla pagina Facebook che celebra la memoria degli stranieri caduti in Ucraina, il Memorial International Volunteer for Ukraine. "Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratitudine al nostro fratello", si legge nel post.


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