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Ultimo aggiornamento: 4 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

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L'incontro dei Volenterosi: "Uniti nel sostegno all'Ucraina" | Macron: "Putin non vuole la pace ma la resa di Kiev"

Domani vertice a Washington, anche Giorgia Meloni ci sarà con la presidente Ue e gli altri leader europei. Palazzo Chigi: "Garantire sovranità e sicurezza dell'Ucraina"

di Redazione online
17 Ago 2025 - 20:30

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.271. Nella riunione dei cosiddetti Volenterosi, i leader europei hanno riaffermato "la loro unità nel sostenere l'Ucraina verso una pace giusta e duratura". Lo fa sapere una portavoce della Commissione europea al termine del vertice. "I leader hanno avuto uno scambio positivo da coordinare in vista dell'incontro di domani con il Presidente Trump. I colloqui si sono concentrati su questioni chiave come la necessità di porre fine alle uccisioni in Ucraina", ha aggiunto. Macron dopo l'incontro: "Putin non vuole la pace ma la resa di Kiev". Domani a Washington è previsto un incontro tra il presidente ucraino Zelensky, il presidente Usa Trump: Alla Casa Bianca, oltre alla presidente Ue, ci saranno anche Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente francese Emmanuel Macron, quello finlandese Alexander Stubb e il primo ministro britannico Keir Starmer. Zelensky ha ribadito che "per l'Ucraina è impossibile cedere territori". Palazzo Chigi: "Garantire sovranità e sicurezza dell'Ucraina".

Il vertice fra Trump e Putin sui siti internazionali

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© Sito ufficiale  | L'apertura del "New York Times" punge la vetrina del summit in Alaska: "Trump e Putin ostentano amicizia, ma senza un accordo sull'Ucraina"
© Sito ufficiale  | L'apertura del "New York Times" punge la vetrina del summit in Alaska: "Trump e Putin ostentano amicizia, ma senza un accordo sull'Ucraina"
© Sito ufficiale  | L'apertura del "New York Times" punge la vetrina del summit in Alaska: "Trump e Putin ostentano amicizia, ma senza un accordo sull'Ucraina"

© Sito ufficiale | L'apertura del "New York Times" punge la vetrina del summit in Alaska: "Trump e Putin ostentano amicizia, ma senza un accordo sull'Ucraina"

© Sito ufficiale | L'apertura del "New York Times" punge la vetrina del summit in Alaska: "Trump e Putin ostentano amicizia, ma senza un accordo sull'Ucraina"


Un missile russo ha colpito un edificio residenziale a Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale e si segnalano vittime. Il sindaco della seconda città del Paese, Ihor Terekhov, lo ha annunciato su Telegram, citato da Ukrinform. "Le informazioni preliminari indicano che il nemico ha colpito un condominio residenziale nel quartiere Industrialnyi della città con un missile balistico. Sono state segnalate vittime. I dettagli sono in fase di chiarimento", ha scritto. 


Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha sottolineato stasera che "la guerra è tornata in Europa" ed ha lanciato un appello a guardare "in faccia il nostro destino". Nel discorso per la cerimonia dell'81esimo anniversario della Liberazione di Bormes-les-Mimosas, località dove sorge il Fort de Bregancon, una delle dimore estive dei capi di stato francesi, Macron ha detto fra l'altro: "Oggi noi dobbiamo guardare in faccia il nostro destino e quelli che pensano che sia lontanissimo e che non ci riguardi, sono gli stessi sonnambuli del passato". 


La discussione nel corso della video-call della Coalizione dei Volenterosi, cui ha partecipato anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni "ha inoltre confermato la necessità di mantenere la pressione collettiva sulla Russia e di solide e credibili garanzie di sicurezza". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. 


Alla vigilia della partenza per gli Stati Uniti, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato nel pomeriggio a una nuova video-conferenza della Coalizione dei Volenterosi, che ha permesso un coordinamento in vista dell'incontro di domani a Washington. Nel corso della discussione, si legge in una nota di Palazzo Chigi, "è stata ribadita l'importanza di continuare a lavorare con gli Stati Uniti per porre fine al conflitto e raggiungere una pace che assicuri la sovranità e la sicurezza dell'Ucraina, che dovrà essere coinvolta in ogni decisione relativa al suo futuro". 


Domani a Washington Donald Trump incontrerà Volodymy Zelensky in un bilaterale e poi organizzerà una cena di lavoro congiunta con i leader europei e della Nato. Lo ha riferito la Bild, come si legge sul profilo Telegram in lingua russa. Fonti al tabloid tedesco hanno fatto sapere che solo dopo il faccia a faccia tra il presidente Usa e il leader ucraino i rappresentanti Ue e Nato si uniranno a loro. Oltre alla cena di lavoro congiunta, è prevista anche una discussione in formato allargato. 


"Dobbiamo fermare le uccisioni. Putin ha molte richieste, ma non le conosciamo tutte. Se sono davvero tante come abbiamo sentito, ci vorrà tempo per esaminarle tutte. È impossibile farlo sotto la minaccia delle armi. È necessario cessare il fuoco e lavorare rapidamente a un accordo definitivo. Ne parleremo a Washington, Putin non vuole fermare le uccisioni. Ma deve farlo". Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo avere partecipato oggi pomeriggio alla riunione della cosiddetta "coalizione dei Volenterosi", tenutasi in video-conferenza. 




Rispetto alle forze di rassicurazione europee sull'Ucraina con la disponibilità della Coalizione dei Volonterosi a dare aiuti a Kiev "dalla logistica alla presenza in zone non calde, vale a dire, non in prima linea, non in territori contesi", domani "chiederemo agli Stati Uniti d'America fino a che punto e in che misura sono pronti a unirsi, dal momento che abbiamo messo sul tavolo garanzie di sicurezza". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. 


"Penso che il presidente Putin voglia la pace? La risposta è no. Vuole la capitolazione dell'Ucraina, è quello che ha proposto". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando ai giornalisti dopo la riunione della Coalizione dei volenterosi. "Penso che il Presidente Trump voglia la pace? Sì", ha aggiunto. 


"Se oggi non mostriamo fermezza con la Russia stiamo preparando i conflitti di domani" in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron incontrando la stampa dopo la riunione della Coalizione dei Volenterosi in vista dell'incontro di domani alla Casa Bianca. 


Nell'incontro della Coalizione dei Volenterosi "i leader hanno avuto uno scambio positivo per coordinarsi in vista dell'incontro di domani con il presidente Trump. I colloqui si sono concentrati su questioni chiave come la necessità di porre fine alle uccisioni in Ucraina, l'impegno a mantenere la massima pressione sulla Russia attraverso sanzioni, il principio secondo cui spetta all'Ucraina prendere decisioni sul proprio territorio e il tema cruciale di solide garanzie di sicurezza a tutela degli interessi vitali dell'Ucraina e dell'Europa". Lo afferma una portavoce della Commissione Ue. 


"Si è concluso l'incontro della Coalizione occidentale dei Volenterosi per l'Ucraina, in vista dei colloqui di domani a Washington. Ho sottolineato che, affinché la pace si realizzi, è necessario esercitare pressione sull'aggressore, non sulla vittima". Lo dichiara su X il vicepremier polacco Radosław Sikorski, condividendo un'immagine di se stesso collegato in videoconferenza con gli altri leader della coalizione assieme anche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 


L'obiettivo dell'incontro di oggi della Coalizione dei Volenterosi è "chiarire completamente le garanzie di sicurezza che vogliamo" per l'Ucraina, preparare la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di domani a Washington e "come organizzare il prossimo incontro con il presidente Putin, l'Ucraina, gli Stati Uniti e l'Europa". E' quanto dichiara il presidente francese Emmanuel Macron in alcuni frammenti audio del discorso introduttivo all'incontro in videoconferenza, a cui si è collegato dalla residenza estiva al forte di Brégançon. Nel video si vedono collegati la premier Giorgia Meloni, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e da Bruxelles Zelensky assieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. 


"Abbiamo bisogno di veri negoziati, il che significa che possono iniziare da dove si trova ora la linea del fronte". Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. "Abbiamo bisogno di veri negoziati, il che significa che possiamo iniziare da dove si trova ora la prima linea", ha detto. "E' necessario un cessate il fuoco e lavorare rapidamente a un accordo finale", ha ribadito.


Marco Rubio afferma che un cessate il fuoco in Ucraina "non è escluso" dopo il vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin. In un'intervista a Nbc news il segretario di Stato ha sottolineo che "lo scopo principale non è una tregua ma la pace". 


"Grandi progressi sulla Russia, restate sintonizzati". Lo scrive Donald Trump su Truth alla vigilia dell'incontro alla Casa Bianca con Volodymyr Zelensky e i leader europei. In un altro post il presidente americano attacca "le fake news e la sinistra estremista che se anche io avessi convinto Putin a rinunciare a Mosca direbbero che avrei fatto un errore e un accordo sbagliato". 


La Russia ha fatto "alcune concessioni" riguardo a cinque regioni ucraine. Lo ha detto l'inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, in un'intervista alla Cnn


"La Russia continua a non avere successo nella regione di Donetsk. Putin non è riuscito a conquistarla in 12 anni e la Costituzione dell'Ucraina rende impossibile cedere territori o scambiare territori". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "Poiché la questione territoriale è così importante, dovrebbe essere discussa solo dai leader dell'Ucraina e della Russia nel quadro del vertice trilaterale". 


"La cessione di territori ucraini sarà discussa domani alla Casa Bianca" con Volodymyr Zelensky. Lo ha detto l'inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, in un'intervista con la Cnn. 


"È fondamentale che l'Europa sia unita oggi come lo era all'inizio, come lo era nel 2022 quando è scoppiata la guerra su vasta scala. Questa unità contribuisce davvero al raggiungimento di una pace reale e deve rimanere forte". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles.


"Abbiamo bisogno di garanzie si sicurezza che funzionino della pratica, come l'articolo 5 della Nato". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "La Russia non può dare garanzie di sicurezza". 


I confini non possono essere cambiati con la forza. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un punto stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. Parlando della questione territoriale ucraina, von der Leyen ha detto che sul punto la posizione dell'Ue è "chiara". Inoltre, qualsiasi decisione deve essere presa con la partecipazione dell'Ucraina al tavolo negoziale. 


"L'Ucraina può sempre contare sull'Europa" e "intendo viaggiare negli Stati membri in prima linea nelle prossime settimane. Allo stesso tempo, continuiamo a sostenere il percorso dell'Ucraina verso la sua adesione all'Unione europea". La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen lo ha detto nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky trasmessa da Ebs.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Bruxelles dove era atteso. Insieme con Ursula von der Leyen terrà una conferenza stampa congiunta al termine dell'incontro con la presidente della Commissione Ue. 




Anche il primo ministro britannico Keir Starmer ha confermato che sarà tra i partecipanti all'incontro di domani alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, insieme agli altri leader europei. Lo ha reso noto Downing Street, secondo quanto riporta la Bbc. 


Il premier Giorgia Meloni sarà lunedì a Washington per partecipare all'incontro con Donald Trump alla Casa Bianca insieme a Volodymyr Zelensky, Ursula Von der Leyen e altri leader europei.


"Preghiamo perché vedano a buon fine gli sforzi per fare cessare le guerre e promuovere la pace, affinché nelle trattative si ponga sempre al primo posto il bene comune dei popoli". Lo ha detto il Papa all'Angelus.


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente francese Emmanuel Macron e quello finlandese Alexander Stubb si recheranno domani a Washington con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per incontrare Donald Trump alla Casa Bianca. 


"Questo pomeriggio darò il benvenuto a Volodymyr Zelensky a Bruxelles. Insieme parteciperemo alla call della Coalizione dei Volonterosi". Lo ha scritto Ursula von der Leyen, su X. "Su richiesta del presidente Zelensky, lunedì parteciperò all'incontro con il presidente Trump e altri leader europei alla Casa Bianca" ha aggiunto. 


Donald Trump sarebbe favorevole alla cessione di territori ucraini alla Russia come parte dell'accordo di pace. Secondo il New York Times, il presidente Usa sosterrà un piano che prevede la rinuncia di Kiev alla regione del Donbass. Una condizione, secondo i media americani, richiesta da Putin durante il vertice e che favorirebbe un accordo di pace con il congelamento della linea del fronte nella regione ucraina meridionale di Kherson e Zaporizhzhia. 


I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto sei droni ucraini sul territorio della regione di Voronezh. Lo riferisce l'agenzie russa Tass citando il Ministero della Difesa russo: "Il 17 agosto, dalle 09:00 (ora di Mosca) alle 11:00 (ora di Mosca), i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto sei velivoli senza pilota ucraini sul territorio della regione di Voronezh", si legge nella dichiarazione. 


Le forze armate ucraine, utilizzando 111 droni e 52 munizioni, hanno colpito 13 comuni nella regione di Belgorod nelle ultime 24 ore. Sei civili sono rimasti feriti, ha riferito il governatore della regione Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. Lo riporta l'agenzia russa Tass. "Belgorod è stata attaccata da 14 droni, 4 dei quali sono stati abbattuti. Tre civili sono rimasti feriti. Due sono ancora ricoverati in ospedale, uno dei quali in gravi condizioni. Sono stati danneggiati 16 appartamenti in 13 condomini, una casa privata, 3 edifici amministrativi, strutture sociali e commerciali, un edificio all'interno di un impianto sportivo e 31 auto", ha scritto Gladkov. 


Volodymyr Zelensky ha promulgato un nuovo pacchetto di sanzioni contro l'industria della difesa della Russia, prendendo di mira in particolare i produttori di droni dotati di intelligenza artificiale. Lo ha reso noto l'ufficio della presidenza ucraina. Zelensky ha firmato un decreto che dà attuazione a una decisione del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale "Sull'applicazione di misure restrittive economiche e di altro tipo (sanzioni) a carattere personale". Il decreto impone sanzioni a 39 persone e 55 aziende, di cui 43 russe, dieci cinesi e due bielorusse. Tra queste importanti sviluppatori di droni da attacco e Fpv (Zala Aero, Smart Birds, Vostok Design Bureau), fornitori di elettronica provenienti da Cina e Bielorussia e centri che sviluppano soluzioni di intelligenza artificiale per droni, tra cui Neurallab e il Centro per i sistemi e le tecnologie senza pilota. "L'Ucraina sta collaborando con i suoi partner per garantire la sincronizzazione di queste sanzioni in tutte le giurisdizioni globali", ha riferito l'ufficio stampa dell'Ufficio presidenziale in un comunicato.


"La Messa nutre questa decisione. È la decisione di non vivere più per noi stessi, di portare il fuoco nel mondo. Non il fuoco delle armi, e nemmeno quello delle parole che inceneriscono gli altri. No. Ma il fuoco dell'amore, che si abbassa e serve, che oppone all'indifferenza la cura e alla prepotenza la mitezza; il fuoco della bontà, che non costa come gli armamenti, ma gratuitamente rinnova il mondo. Può costare incomprensione, scherno, persino persecuzione, ma non c'è pace più grande di avere in sé la sua fiamma". Così Papa Leone XIV nel corso dell'omelia della santa messa presso il Santuario di Santa Maria della Rotonda ad Albano Laziale


La Russia respinge numerose richieste di cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando porra' fine alle uccisioni; questo complica la situazione. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando i Paesi della piattaforma Nordic Baltic Eight (Islanda, Norvegia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania - Nb8) per la loro dichiarazione congiunta di sostegno a Kiev. "Se non ha la volonta' di eseguire un semplice ordine di cessare gli attacchi, potrebbe essere necessario un grande sforzo per convincere la Russia ad attuare una coesistenza ben piu' ampia e pacifica con i suoi vicini per decenni. Ma insieme stiamo lavorando per la pace e la sicurezza.


Le difese aeree della Federazione Russa hanno distrutto 46 droni ucraini nel territorio nazionale durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. A quanto comunicato, tra le 22:55 (ora di Mosca) del 16 agosto e le 06:00 (ora di Mosca) del 17 agosto, i sistemi di difesa aerea hanno intercettato e abbattuo 46 droni ad ala fissa: 16 sono stati abbattuti nella regione di Belgorod, 14 nella regione di Nizhnij Novgorod, nove nella regione di Voronezh, tre nella regione di Bryansk e uno ciascuno nelle regioni di Smolensk, Oryol, Kursk e Kaluga.


L'Ucraina piange 5 vittime degli scontri di ieri nel Donetsk, particolarmente intensi secondo lo stato maggiore di Kiev.


"Le truppe ucraine avanzano nell'oblast di Sumy", afferma lo stato maggiore di Kiev citato dal Kyiv independent. Secondo quanto riferito, l'esercito ucraino è avanzato di circa due chilometri nell'oblast di Sumy, il giorno dopo che Putin e Trump hanno discusso un accordo che ipotizza, fra l'altro, la cessione di territori ucraini non occupati alla Russia.


Si terrà oggi a partire dalle 15 una nuova riunione dei leader dei Paesi cosiddetti "volenterosi" in prima fila nel sostegno finanziario e di forniture militari a favore dell'Ucraina. Alla riunione, che sarà presieduta congiuntamente dal presidente francese Emmanuel Macron, dal cancelliere tedesco Friedrich Merz e dal primo ministro britannico Keir Starmer, si collegherà, rendono noto fonti di palazzo Chigi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia il rifiuto della Russia ad un cessate il fuoco, cosa che secondo lui "complica la situazione" nel raggiungimento del piano di pace voluto da Donald Trump dopo l'incontro di ieri con Putin. "Vediamo che la Russia sta respingendo i numerosi appelli al cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando smetterà di uccidere - le sue parole sui social network -. Questo complica la situazione. Se non è disposta a eseguire un semplice ordine di cessare le ostilità, potrebbero essere necessari importanti sforzi per spingere la Russia a voler attuare qualcosa di molto più importante: la coesistenza pacifica con i suoi vicini per decenni".


Intervistato dal secondo canale tedesco, Zdf, il cancelliere Friedrich Merz ha ammesso che "avremmo voluto che ci fosse innanzitutto un cessate il fuoco, ma la parte russa non era ovviamente disposta a farlo, visto che ieri sera ci sono stati ulteriori attacchi contro l'Ucraina durante i negoziati in corso". Merz ha anche ribadito che Donald Trump e Volodymyr Zelensky si vedranno lunedì e poi ci sarà "un incontro trilaterale il prima possibile per arrivare a un accordo rapido. E se va in porto, allora vale più di un cessate il fuoco che può durare per settimane senza ulteriori progressi". Per Merz la questione è certamente "quali concessioni territoriali l'Ucraina potrebbe essere disposta a fare".