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Guerra in Ucraina, Meloni assente dal vertice: "Noi contrari a invio di truppe" | Macron: "Non ne abbiamo mai parlato"

Chiuso il primo round di colloqui a Istanbul, per Kiev da Mosca "proposte inaccettabili" | Il presidente Usa Donald Trump: "Voglio chiamare Putin per capire le sue vere intenzioni"

di Redazione online
16 Mag 2025 - 22:20

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.178. Concluso a Istanbul l'incontro tra la delegazione russa e quella ucraina. Assenti, come annunciato, Putin e Zelensky. Per Kiev, la priorità è il cessate il fuoco incondizionato. Il vertice sarebbe dovuto iniziare ieri, ma la giornata di giovedì è stata caratterizzata da uno scambio di accuse e insulti tra le parti. Al termine del vertice di oggi, 16 maggio, l'Ucraina ha accusato Mosca di avanzare "proposte inaccettabili". Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, intanto, ha detto che desidera incontrare il suo omologo russo Vladimir Putin "il prima possibile". "Dobbiamo incontrarci - ha sottolineato -. Ci incontreremo io e lui. Penso che risolveremo il problema, o forse no, ma almeno lo sapremo. E se non lo risolveremo, sarà molto interessante". Il premier Giorgia Meloni: "L'Italia ha da tempo dichiarato che non è disponibile a inviare truppe in Ucraina e non avrebbe senso partecipare a formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità".

Ucraina, vertice dei leader europei a Kiev: Macron, Starmer e Merz incontrano Tusk e Zelensky

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C'è stato un "errore di interpretazione" sui recenti dialoghi avvenuti a Kiev in merito alla guerra in Ucraina perché nelle discussioni "non si è mai parlato dell'invio di truppe". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, durante una conferenza stampa tenuta al termine del vertice della Comunità politica europea. "Non c'è mai stata per un solo secondo la questione di inviare truppe - ha detto il capo dello Stato francese -. Si tratta di ottenere un cessate il fuoco della Russia, di costruire una pace duratura con delle garanzie di sicurezza sulle quali i nostri Paesi, le nostre equipe, lavorano da ormai delle settimane e che sono conosciute da tutti.



"L'Italia ha da tempo dichiarato che non è disponibile a inviare truppe in Ucraina e non avrebbe senso partecipare a formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità. Credo sia un fatto di coerenza e chiarezza". Lo ha detto Giorgia Meloni in un punto stampa a Tirana commentando la riunione dei volenterosi che si è svolta a margine del summit della Comunità Politica Europea a cui l'Italia non ha preso parte.


Una delegazione ucraina che ha partecipato ai colloqui diretti con la Russia prevede di lasciare Istanbul più tardi oggi, ha riferito all'Afp una fonte della delegazione. "La delegazione ucraina lascia Istanbul oggi", ha detto la fonte. I colloqui, durati poco più di 90 minuti, hanno segnato il primo contatto diretto tra le due parti per discutere della fine della guerra dai primi mesi dell'invasione di Mosca nel 2022.


"Abbiamo parlato telefonicamente con Trump per riassumere gli sforzi compiuti per negoziare con i russi. La parte russa non ha dimostrato buona volontà e ha posto condizioni inaccettabili. Continueremo a lavorare insieme. Il compito principale è mantenere l'unità dei partner europei e americani intorno alla questione ucraina". Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk, in una dichiarazione congiunta con Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Volodymyr Zelensky. "La posizione russa non può essere definita in alcun modo costruttiva".


"Truppe in Ucraina? La pianificazione è condotta dai militari e include trenta paesi: stiamo considerando piani per la sicurezza in mare e in cielo, perché una Ucraina forte è il deterrente contro Putin. Se è necessario siamo disponibili a mandare truppe in Ucraina, assieme ad altri attori. Non vorrei dare altri dettagli perché non vorrei informare anche Putin, ma ci sono delle pianificazioni che però dovrebbero rimanere classificate". Lo ha detto il ministro della Difesa britannico John Healey al termine della riunione E5 a Roma.


"Il popolo ucraino e tanta gente nel mondo hanno pagato un prezzo per l'aggressione di Putin all'Ucraina, ora deve essere lui a pagare il prezzo del rifiuto della pace". Lo afferma il premier britannico Keir Starmer, a margine della riunione odierna a Tirana con Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron, Friederich Merz e Donald Tusk. "Io non accetto che la Russia rinvii il cessate il fuoco alle calende greche. Il Regno Unito è al fianco dell'Ucraina, sempre".


"La parte ucraina ha chiesto negoziati diretti tra i capi di Stato", Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. "Abbiamo preso in considerazione questa richiesta", ha dichiarato il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, dopo i colloqui a Istanbul con la delegazione di Kiev.


Il nuovo rifiuto del cessate il fuoco da parte di Mosca è "inaccettabile". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron a Tirana. Macron, assieme a Keir Starmer, Donald Tusk, Friedrich Merz, ha poi incontrato Volodymyr Zelensky e insieme i cinque hanno sentito in collegamento Donald Trump. 


Il capo della delegazione russa a Istanbul, Vladimir Medinsky, ha detto che con gli ucraini è stato concordato uno scambio di 1.000 prigionieri per parte. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 


Volodymyr Zelensky, Friedrich Merz, Emmanuel Macron, Keir Starmer e Donald Tusk hanno avuto un colloquio telefonico con Donald Trump. Lo ha reso noto la presidenza ucraina dopo l'incontro tra i leader europei dei volenterosi a margine del summit della Comunità Politica Europea a Tirana.


"Attualmente Putin dimostra che non è minimamente interessato a porre fine alla guerra". Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, nella conferenza stampa al termine della riunione dei ministri dell'E5 a Roma. "Tutto il mondo ha potuto vedere cosa è successo a Istanbul - ha aggiunto - dove ha prima annunciato le trattative e poi non si è presentando mandando la serie C del suo governo negando un colloquio con Zelensky. Avrebbe potuto almeno introdurre il processo per la pace, ma non ha mostrato alcun interesse, nessuna volontà di porre fine agli attacchi in Ucraina".


"Attualmente Putin dimostra che non è minimamente interessato a porre fine alla guerra". Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, evidenziando che "tutto il mondo ha potuto vedere cosa è successo a Istanbul, dove ha prima annunciato le trattative e poi non si è presentando mandando la Serie C del suo governo negando un colloquio con Zelensky. Avrebbe potuto almeno introdurre il processo per la pace, ma non ha mostrato alcun interesse, nessuna volontà di porre fine agli attacchi in Ucraina".


Incontro in corso a Tirana tra Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Keir Starmer, Donald Tusk e Voldymyr Zelensky. Lo rende noto l'Eliseo. L'incontro avviene dopo la sessione plenaria del summit della Comunità Politica Europea.


Una ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina oggi è "possibile", ma non ancora "pianificata". Lo ha dichiarato un funzionario ucraino.


Mosca chiede a Kiev di cedere territori ucraini prima del cessate il fuoco. Lo afferma un responsabile ucraino all'Afp al termine dei colloqui a Istanbul.


La prima sessione tra delegazioni russa e ucraina è terminata dopo quasi due ore di discussioni, secondo l'agenzia russa Ria Novosti, che cita una fonte nel ministero degli Esteri russo.


L'Ucraina afferma che la Russia avanza "richieste inaccettabili" per far fallire i colloqui. Lo afferma una fonte diplomatica di Kiev all'Afp.


"Parlando di Europa e libertà, credo che non ci sia nulla di più europeo di un popolo disposto a rischiare tutto per difendere la propria libertà. Ogni giorno l'eroismo e la tenacia del popolo ucraino ci ricordano cos'è l'Europa e quale sia l'aspetto più profondo della nostra identità comune: la libertà". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni alla sessione plenaria del summit della Cpe. Dall'Ucraina "dipende la nostra sicurezza", ha aggiunto.


Il presidente americano Donald Trump ha affermato, a bordo dell'Air Force One in partenza da Abu Dhabi, che "potrebbe" chiamare l'omologo russo Vladimir Putin per discutere la fine della guerra russa in Ucraina. Lo riporta la Cnn. "Dobbiamo incontrarci. Ci incontreremo io e lui. Penso che risolveremo il problema, o forse no, ma almeno lo sapremo. E se non lo risolveremo, sarà molto interessante".


"Potete vedere la delegazione russa che è arrivata in Turchia è di basso livello, non credo possa decidere nulla". Lo ha detto Volodymyr Zelensky al vertice di Tirana, aggiungendo che la priorità di Kiev "è un cessate il fuoco pieno e incondizionato. E non credo che la delegazione russa che oggi è in Turchia possa concordarlo. Il mondo dovrà rispondere, la sua reazione dovrà essere forte, con incluse nuove sanzioni".



L'Ucraina ha recuperato i corpi di 909 propri militari morti nella guerra con la Russia. Lo ha riferito l'Ufficio di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra. "A seguito delle attivita' di rimpatrio, i corpi di 909 difensori caduti sono stati riportati in Ucraina", si legge in una nota.


Un vertice tra i presidenti americano Donald Trump e russo Vladimir Putin sarebbe "necessario", ma prima occorre effettuare la preparazione adeguata. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.


È cominciato l'incontro tra le delegazioni ucraina e russa a Istanbul. Lo scrive Sky News. 


Vladimir Medinsky, il capo della delegazione russa giunta a Istanbul per negoziare con funzionari dell'Ucraina, ha incontrato rappresentanti degli Stati Uniti, prima dell'incontro diretto con la delegazione di Kiev, presso il palazzo Dolmabahce, che dovrebbe iniziare a breve. Lo riferisce la stampa turca. Il segretario di Stato, Marco Rubio, il rappresentante speciale per l'Ucraina, Keith Kellogg, e l'ambasciatore statunitense ad Ankara, Tom Barrack, fanno parte della delegazione americana a Istanbul, che ha avuto colloqui in mattinata con gli ucraini.


Serve "insistere per un cessate il fuoco incondizionato", per "un accordo di pace serio che dia garanzie di sicurezza a Kiev. Non dobbiamo gettare la spugna". Lo ha detto Giorgia Meloni in un breve doorstep arrivando al vertice della Cpe a Tirana.


"Credo che quello che abbiamo visto ieri e durante la notte sia l'ennesima prova che Putin non fa sul serio riguardo alla pace". Lo ha detto il primo ministro britannico Keir Starmer all'ingresso al summit della Comunità politica europea a Tirana. "Sta tergiversando, ed è per questo che oggi è un'opportunità davvero importante per lavorare con i colleghi per assicurarci che siamo assolutamente uniti", ha aggiunto.


"Zelensky era pronto a incontrare Putin, ma lui no. E ciò mostra che noi dobbiamo aumentare la pressione, con più sanzioni" nei confronti di Mosca. "Noi vogliamo la pace, e per questo dobbiamo aumentare le sanzioni". Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a margine del vertice della Cpe.


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che tornerà a Washington dopo aver concluso il suo tour nel Golfo. "Vediamo cosa succede tra Russia e Ucraina", ha detto, riferendosi ai colloqui Russia-Ucraina che si stanno svolgendo a Istabul, come riporta Reuters sul sito.


Il presidente russo Vladimir Putin ha "commesso un grosso errore" inviando "una delegazione di basso livello a Istanbul". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, al suo arrivo alla Comunità politica europea in corso oggi a Tirana. "La pressione ora è tutta dalla parte dei russi", ha aggiunto Rutte: "La palla è nella loro metà campo". Il segretario generale ha aggiunto che "è stato molto positivo che gli ucraini siano venuti a partecipare ai colloqui" per "negoziare un cessate il fuoco". "Sono molto contento del ruolo assunto dal presidente statunitense Donald Trump che ha preso la leadership di questo processo", ha aggiunto il segretario generale.


La priorità dell'Ucraina nei colloqui con la Russia è il "cessate il fuoco incondizionato". Lo afferma il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak presente all'incontro con gli Usa e la Turchia, che precede i colloqui diretti con i russi.


I colloqui trilaterali tra le delegazioni di Turchia, Stati Uniti e Ucraina sono iniziati a Istanbul. Lo riferisce l'agenzia di stampa "Ria Novosti" citando le proprie fonti nel ministero degli Esteri turco. "I colloqui tra le delegazioni di Turchia, Stati Uniti e Ucraina sono iniziati a Istanbul sotto la presidenza del ministro degli Esteri turco Hakan Fidan", ha dichiarato l'interlocutore dell'agenzia.


La Cina auspica che i colloqui in Turchia tra Russia e Ucraina, i primi diretti in oltre tre anni, possano portare a un accordo equo e duraturo. "La nostra posizione sulla crisi è sempre stata coerente e chiara - ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, nel briefing quotidiano -. Noi sosteniamo tutti gli sforzi dedicati alla pace e ci auguriamo che le parti interessate proseguano il dialogo e i negoziati per un accordo di pace equo, duraturo e vincolante, accettabile per tutti". L'auspicio, inoltre, è che "tutte le parti interessate mantengano i loro impegni per arrivare a una risoluzione politica della crisi".


Il presidente Donald Trump afferma di voler incontrare Putin "non appena possibile". Trump è oggi ad Abu Dhabi nell'ambito del suo tour nei paesi del Golfo.


Si è appena concluso a Istanbul un incontro tra alti funzionari ucraini e rappresentanti di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania. L'incontro, riporta il Guardian, precede i negoziati diretti tra ucraini e russi che cominceranno a breve.


Alla vigilia dei colloqui a Istanbul tra ucraini e russi, stamattina un attacco con droni russi ha colpito Kupyansk, nel Kharkhiv provocando un morto e quattro feriti. Lo riferisce il presidente della regione Oleg Sinegubov su Telegram. "Il nemico ha attaccato la città di Kupyansk intorno alle 8 del mattino. Una donna di 55 anni è stata uccisa. Altri quattro uomini - di 58, 49, 40 e 53 anni - sono rimasti feriti", spiega Sinegubov. 


"E' tragico tutto questo perché speravamo che potesse avviarsi un processo magari lento ma con una soluzione pacifica del conflitto e invece siamo di nuovo all'inizio", lo dice il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin a margine di un evento a proposito del vertice di Istanbul. "Adesso vedremo cosa fare ma la situazione è molto difficile, drammatica". Il Papa intende, ha aggiunto, "eventualmente mettere a disposizione il Vaticano, la Santa sede, per un incontro diretto tra le due parti".


Un incendio è scoppiato questa mattina in una zona non residenziale del distretto Svjatosyn di Kiev in seguito ad un attacco con droni russo: lo ha reso noto l'amministrazione militare della capitale ucraina, come riportano i media nazionali. Poco prima, il sindaco della città, Vitali Klitschko, aveva reso noto che "esplosioni" erano state udite in città. "Le forze di difesa aerea stanno lavorando contro i droni nemici", aveva aggiunto, invitando la popolazione a "restare nei rifugi". Non ci sono per ora informazioni su eventuali feriti o vittime.


Il ministero degli Esteri turco ha fatto sapere in una nota che gli incontri sull'Ucraina si terranno oggi in diversi formati. Ieri sera il ministro Hakan Fidan ha visto la delegazione russa guidata da Vladimir Medinskiy, giunta a Istanbul per colloqui con i funzionari dell'Ucraina, presso il palazzo Dolmabahce. Al termine, ha detto che oggi a Istanbul ci saranno incontri trilaterali tra turchi, ucraini e russi da una parte, e turchi, americani e ucraini dall'altra. "Si terrà un altro ciclo di incontri in diversi formati - ha precisato -. All'ordine del giorno sono previsti negoziati trilaterali tra Stati Uniti, Ucraina e Turchia e Federazione Russa, Ucraina e Turchia. Non è ancora certo - ha aggiunto - se si terrà un incontro nel formato quadrilaterale (Stati Uniti, Russia, Ucraina e Turchia)". 


Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin deve "pagare il prezzo per il suo rifiuto di fare la pace" con l'Ucraina, in vista del vertice della Comunità politica europea in Albania. "La tattica di Putin di tergiversare e temporeggiare, mentre continua a uccidere e a causare spargimenti di sangue in tutta l'Ucraina, è intollerabile", ha affermato Starmer in una dichiarazione prima del vertice, che si terrà il giorno in cui dovrebbero svolgersi in Turchia i colloqui tra funzionari russi e ucraini.


L'inizio dei colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina a Istanbul è previsto venerdì alle 10 ora locale (le 9 l'ora italiana). Lo ha annunciato il capo dei negoziatori russi, Vladimir Medinsky.

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