Ucraina, vertice dei leader europei a Kiev: Macron, Starmer e Merz incontrano Tusk e Zelensky
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Trump favorevole, per Macron e Merz si tratta di "un primo passo" ma ancora "non sufficiente"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.173. Terminato il cessate il fuoco di 72 ore, indetto da Mosca per le celebrazioni degli 80 anni dalla vittoria della Seconda Guerra mondiale, riprendono i raid russi sull'Ucraina. Putin propone a Kiev di riprendere i negoziati diretti il 15 maggio a Istanbul, non escludendo che questo possa portare a un cessate il fuoco esteso. Zelensky: "Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da lunedì. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse". Macron ritiene la proposta di Putin "un primo passo, ma non sufficiente". Dello stesso avviso è anche il cancelliere tedesco Merz: "Se la parte russa sta ora segnalando la volontà di parlare, questo è inizialmente un buon segno. Ma non è affatto sufficiente". Trump: "L'Ucraina accetti i negoziati in Turchia" così da capire "se un accordo è possibile", afferma Donald Trump sul suo social Truth. Erdogan a Putin: "La Turchia è pronta a ospitare colloqui di pace". Keith Kellogg, l'inviato speciale del presidente americano per l'Ucraina, sottolinea la necessità di "un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni" prima di passare a una discussione di pace globale. Anche l'Unione europea, tramite le parole della portavoce per gli Affari esteri della Commissione Ue, Anitta Hipper, dichiara che "un cessate il fuoco è urgentemente necessario per aprire la strada ai colloqui di pace".
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"Stiamo preparando buone decisioni a sostegno dell'Ucraina e del suo popolo". Lo afferma, nel suo consueto videomessaggio serale, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, scrive Ukrinform. "Oggi ho parlato con il presidente francese Emmanuel Macron. Emmanuel, grazie per il suo supporto. Ho parlato anche con il presidente finlandese Stubb - Alexander, grazie!", ha osservato Zelensky. "Voglio anche ringraziare tutti i leader - il primo ministro britannico Starmer, il cancelliere tedesco Merz e il primo ministro polacco Tusk - che ieri erano a Kiev insieme a Emmanuel, così come tutti coloro che si sono uniti a noi online. Abbiamo avuto un incontro molto produttivo. Sono anche grato a tutti i leader e ai Paesi con cui abbiamo parlato di sicurezza, diplomazia e cessate il fuoco, l'Unione Europea e la Nato", ha proseguito.
"Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da lunedì, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse". Lo ha scritto su X Volodymyr Zelensky.
"Il presidente Putin non vuole avere un cessate il fuoco con l'Ucraina ma vuole vedersi giovedì in Turchia per negoziare una possibile fine si questo bagno di sangue. L'Ucraina dovrebbe accettare immediatamente". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth sottolineando che accettando Kiev avrebbe modo di determinare "se un accordo è possibile. Se non lo è i leader europei e gli Stati Uniti sapranno come stanno le cose e potranno procedere. Inizio a dubitare che l'Ucraina farà un accordo un Putin, che è troppo impegnato a celebrare la vittoria della Secondo Guerra Mondiale, che non sarebbe stata vinta senza gli Stati Uniti".
L'Unione europea "ritiene che un cessate il fuoco di 30 giorni dovrebbe aprire la strada ai colloqui di pace tra Russia e Ucraina". Lo ha dichiarato oggi a "Ria Novosti" la portavoce per gli Affari esteri della Commissione Ue, Anitta Hipper. "L'Ue sostiene la chiara proposta di un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni a partire da lunedì. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy ha accettato la proposta senza precondizioni, ribadendo la reiterata disponibilità dell'Ucraina ad accettare un cessate il fuoco. La Russia deve rispondere con altrettanta chiarezza. Un cessate il fuoco è urgentemente necessario per aprire la strada ai colloqui di pace", ha affermato Hipper.
"Prima un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni e poi, durante questo periodo, si passa a una discussione di pace globale. Non il contrario". Lo afferma Keith Kellogg, l'inviato speciale di Donald Trump per l'Ucraina, replicando indirettamente al presidente russo Vladimir Putin..
"Ieri a Kiev abbiamo chiesto ai nostri partner un cessate il fuoco di 30 giorni per creare uno spazio per i negoziati. L'Ucraina ha accettato senza se e senza ma. Se la parte russa sta ora segnalando la volontà di parlare, questo è inizialmente un buon segno. Ma non è affatto sufficiente". Lo dice il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in una nota diramata dalla cancelleria. "Ci aspettiamo che Mosca accetti subito un cessate il fuoco, che renderebbe possibile un vero e proprio negoziato. Prima devono tacere le armi, poi possono iniziare i colloqui", ha aggiunto.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin dicendosi pronto ad ospitare i negoziati per la pace in Ucraina. Secondo una dichiarazione della presidenza turca, Erdogan ha detto a Putin che "i colloqui di pace tra Russia e Ucraina proseguiranno a Istanbul da dove si erano interrotti (nel 2022, ndr) e che la Turchia è pronta a ospitare negoziati che porterebbero a una soluzione permanente" al conflitto.
Almeno 19 bambini sono stati uccisi e 78 feriti in Ucraina nell'aprile 2025. "Si tratta del più alto numero accertato di vittime di bambini in un mese dal giugno 2022". E' quanto si legge in un comunicato di Unicef. "Gli attacchi che colpiscono le aree civili devono finire. I bambini devono essere sempre protetti", aggiunge.
"Si tratta di una proposta molto seria che conferma la reale intenzione di trovare una soluzione pacifica". Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov su Channel One, a proposito della proposta del presidente russo Vladimir Putin di avviare negoziati diretti con l'Ucraina il 15 maggio a Istanbul. "Una pace duratura può essere raggiunta solo attraverso negoziati seri, e la disponibilità a questi negoziati è stata ora dimostrata dal presidente" Putin, ha sottolineato Peskov.
"E' un segnale positivo che i russi abbiano finalmente iniziato a considerare la fine della guerra" e "ci aspettiamo che la Russia confermi un cessate il fuoco - completo, duraturo e affidabile - a partire da domani". Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il mondo intero lo aspettava da molto tempo. E il primo passo per porre fine a qualsiasi guerra è un cessate il fuoco", scrive.
Donald Trump ha ribadito questa mattina la sua intenzione di "continuare a lavorare con entrambe le parti" per porre fine al conflitto in Ucraina. "Potenzialmente un giorno grandioso per Russia e Ucraina!", ha scritto il presidente degli Stati Uniti sul suo account Truth Social, dopo la proposta del presidente russo Vladimir Putin di negoziati "diretti" tra Kiev e Mosca e la richiesta dell'Occidente di un cessate il fuoco già da lunedì. "Pensate alle centinaia di migliaia di vite che saranno salvate con la fine, auspicabilmente, di questo infinito 'bagno di sangue'... Continuerò a lavorare con entrambe le parti per garantire che ciò accada", ha aggiunto.
La proposta del presidente russo Vladimir Putin di negoziati diretti tra Russia e Ucraina è "un primo passo, ma non sufficiente": lo ha detto oggi il presidente francese Emmanuel Macron. "Un cessate il fuoco incondizionato non è preceduto da negoziati", ha affermato Macron ai giornalisti scendendo da un treno nella città polacca di Przemysl, tornando dalla sua visita in Ucraina di ieri. Putin sta "cercando una via d'uscita, ma vuole comunque guadagnare tempo", ha aggiunto.
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha affermato che un uomo è rimasto ferito questa matta in seguito a un attacco ucraino con un drone contro un veicolo in movimento: lo riporta la Tass. "Nella città di Valuiki, un uomo è rimasto ferito nell'attacco di un drone a un'auto in movimento. L'uomo è stato trasportato d'urgenza in ospedale con numerose ferite da schegge alla schiena", si legge nel messaggio pubblicato su Telegram. Due veicoli sono stati danneggiati nell'attacco, ha aggiunto il governatore.
Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco con droni su Kiev, poche ore dopo la fine della "tregua" di 72 ore dichiarata dal presidente Vladimir Putin, e la difesa aerea ucraina è stata attivata: lo ha reso noto il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko. "Le forze di difesa aerea sono attive nella capitale. Restate nei rifugi", ha scritto Klitschko su Telegram. Successivamente, l'Amministrazione militare della città ha confermato l'attacco, precisando che la difesa aerea è impegnata alla periferia di Kiev.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere "fiducioso" che "prima o poi" ci si "muova verso il ripristino di relazioni costruttive" tra la Russia e "gli Stati europei", "compresi quelli" che, a suo dire, si rivolgono a Mosca "in modo sostanzialmente villano e tramite ultimatum". Lo riporta la Tass. "Siamo ottimisti e fiduciosi che prima o poi, basandoci sulle lezioni della storia e sulle opinioni dei nostri popoli, inizieremo a muoverci verso un ripristino di rapporti costruttivi con gli Stati europei. Compresi quelli che oggi come prima non rinunciano a retorica antirussa e ad azioni chiaramente aggressive nei nostri confronti, cercano tuttora, lo vediamo direttamente in questi giorni, di parlarci in modo sostanzialmente villano e tramite ultimatum", ha dichiarato Putin secondo l'agenzia di stampa statale russa.
"La nostra proposta è sul tavolo e la decisione spetta ora alle autorità ucraine e ai loro curatori", ma "chi vuole la pace non può fare a meno di sostenerla". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti, proponendo negoziati diretti con Kiev a Istanbul dal 15 maggio. "Ci impegniamo a condurre negoziati seri con l'Ucraina con lo scopo di eliminare le cause profonde del conflitto e di stabilire una pace duratura", ha aggiunto Putin.
Il presidente Vladimir Putin ha definito "rozzi" gli "ultimatum" lanciati ieri da Kiev e dai leader dei Paesi 'volenterosi', che hanno minacciato nuove pesanti sanzioni contro la Russia se non accetterà un cessate il fuoco di 30 giorni. "Stanno ancora cercando, lo vediamo anche ora, di parlarci in modo rozzo e con l'aiuto di ultimatum", ha affermato Putin in una dichiarazione notturna ai giornalisti, ripresa dall'agenzia Ria Novosti.
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che domani chiederà a quello turco Recep Tayyip Erdogan di organizzare il 15 maggio a Istanbul negoziati diretti tra Mosca e Kiev, non escludendo che questo possa portare ad un cessate il fuoco esteso.
Friedrich Merz è pronto ad aumentare il sostegno a Kiev e, sotto la sua guida, la Germania non pubblicherà più i dettagli sui sistemi di armi che rifornisce all'Ucraina. Lo riferiscono i media tedeschi. "Quella di oggi è stata la maggiore iniziativa diplomatica degli ultimi mesi se non degli ultimi anni, per mettere fine alla guerra in Ucraina", ha detto al Tagesthemen il cancelliere, che oggi è stato a Kiev. "Noi daremo sostegno all'Ucraina al punto che avrà la chance di continuare a difendersi da questa aggressione", ha continuato, spiegando che sia immaginabile che il governo finanzi l'Ucraina in modo che sia in grado di produrre più armi proprie. Il neo cancelliere non ha chiarito se consegnerà i Taurus, sempre negati da Scholz in passato, ma ha spiegato che in futuro Berlino non renderà più pubblici i dettagli dei sistemi di armi che fornirà agli ucraini. "La Russia ha iniziato questa guerra e la Russia deve dare un segnale chiaro di volerla chiudere", ha concluso.
Il presidente russo Vladimir Putin "rilascerà presto una dichiarazione ai giornalisti in cui riassumerà gli ultimi quattro giorni di lavoro". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Sulla base dei risultati di questi quattro giorni di lavoro, Putin rilascerà una dichiarazione", ha detto Peskov. "Data l'ora faremo a meno di domande. Ma la sua dichiarazione sarà significativa", ha aggiunto il portavoce del Cremlino.
Il cessate il fuoco dichiarato dalla Russia in onore dell'80esimo anniversario del Giorno della Vittoria dalle 00:00 ora di Mosca dell'8 maggio alle 00:00 ora di Mosca dell'11 maggio è scaduto.