Ucraina, attacco russo nella notte a Kiev | Trump a Putin: "Vladimir fermati"
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Raid russi su Kherson e Kharkiv, ci sono vittime. Dagli Usa ok agli equipaggiamenti F-16 per Kiev. Firmato l'accordo sui minerali tra Usa e Ucraina, Zelensky esulta: "Patto equo, primo risultato dopo l'incontro in Vaticano"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.165. Volodymyr Zelensky ha detto di "non poter garantire la sicurezza" dei leader politici internazionali che saranno ospiti di Vladimir Putin a Mosca, in occasione della parata per gli 80 anni della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale (il 9 maggio). Nella notte si sono verificati nuovi raid russi sulle regioni ucraine di Kharkiv e Kherson, provocando almeno un morto e diversi feriti. Dagli Usa è arrivato l'ok per la fornitura di equipaggiamenti F-16 all'Ucraina. Intanto l'esercito russo ha portato nuovi attacchi su Kharkiv, colpendo diversi civili: duro il commento del presidente Zelensky, che ha definito i russi "demoni". Gli Stati Uniti non saranno più mediatori formali nei negoziati di pace tra Ucraina e Russia, salvo poi precisare che in nessun modo abbandoneranno l'impegno nei colloqui.
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Nella regione ucraina di Kherson, almeno una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite a causa di bombardamenti russi durante la notte che hanno colpito zone residenziali.
La portavoce del Dipartimento di Stato americano, Tammy Bruce, ha definito "false" le notizie secondo cui gli Usa starebbero valutando di porre fine alla propria partecipazione al processo di risoluzione della situazione in Ucraina. Come avevamo anticipato su Tgcom24, l'annuncio dell'amministrazione Trump su un eventuale passo indietro come mediatori formali dei negoziati tra Mosca e Kiev non avrebbe implicato alcun abbandono del dossier ucraino. "L'idea che ci faremo da parte non è vera", ha specificato Bruce. "Se non ci saranno progressi evidenti nell'accordo, potremmo cambiare un po' la nostra posizione. Questo, ovviamente, non rappresenta in alcun modo un passo indietro rispetto al processo". La decisione finale su un possibile ritiro dal processo negoziale spetta comunque al presidente degli Stati Uniti e al segretario di Stato Marco Rubio.
Su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in merito agli attacchi alla città nordorientale ucraina di Kharkiv, ha scritto: "Non c'erano obiettivi militari, né avrebbero potuto essercene. La Russia sta colpendo le zone residenziali proprio mentre gli ucraini sono a casa, mentre mettono a letto i figli. Solo dei demoni potrebbero dare ordini del genere ed eseguirli".
Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la potenziale vendita di parti e equipaggiamenti del caccia F-16 all'Ucraina per 310 milioni di dollari: lo ha reso noto il Pentagono. Tra i principali appaltatori figurano Lockheed Martin Aeronautics, Bae Systems e Aar Corporation.