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Ucraina-Ue, il presidente Sanchez a Putin: "Sosterremo Kiev fino alla pace" | Zelensky: "Semestre decisivo per la nostra adesione all'Unione"

Zelensky: "Presto ritornerà chi è all'estero a causa della guerra". Raid russo su Nikopol, bombardata anche una chiesa 

di Redazione online
01 Lug 2023 - 21:51

La guerra in Ucraina giunge al giorno 493. Zelensky annuncia: "Presto ritornerà chi è all'estero a causa della guerra". E afferma che "è il semestre decisivo per la nostra adesione all'Ue". Raid russo su Nikopol: bombardata anche una chiesa. Il premier spagnolo Sanchez, presidente di turno dell'Unione europea, visita Kiev e invia un messaggio a Putin: "Sappia che sosterremo Kiev fino alla pace". Il direttore della Cia, William Burns, sente la controparte russa dopo il fallito ammutinamento di Wagner, ribadendo che gli Stati Uniti non erano coinvolti nel caos interno alla Federazione.


Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale, afferma che presto in Ucraina saranno garantite le condizioni per il ritorno delle persone che si sono recate all'estero a causa della guerra. "Credo che presto saremo in grado di fornire tutte le condizioni necessarie affinché la nostra gente possa tornare a casa".



I soldati russi hanno bombardato una chiesa, un edificio amministrativo e una mensa a Nikopol. Lo ha riferito il governatore di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, aggiungendo che "i disumani nemici non si fermano. Stanno distruggendo in modo criminale e senza pietà Nikopol con la loro artiglieria. Non ci sono stati morti o feriti, ma invece distruzione. La mensa, l'edificio amministrativo e la chiesa è stata danneggiata".


Volodymyr Zelensky ha ribadito che l'Ucraina non intende avviare negoziati con la Russia se anche quest’ultima si ritirasse entro i confini precedenti all'invasione del 24 febbraio 2022, perché ha detto, la diplomazia inizierà solo quando l'Ucraina ripristinerà i suoi confini stabiliti nel 1991. La citazione, riportata dall'agenzia Unian, è stata pronunciata dal leader ucraino a margine della visita di Pedro Sanchez. 


Volodymyr Zelensky ha denunciato che alcuni Paesi stanno ritardando l'addestramento dei piloti ucraini sui caccia F-16 per ragioni a lui sconosciute. "Abbiamo concordato, abbiamo raggiunto un accordo sul fatto che abbiamo una coalizione di Paesi pronti per iniziare ad addestrare i piloti ucraini. Non esiste un programma per le missioni di addestramento. Penso che alcuni partner la stiano tirando per le lunghe. Perché lo facciano, non lo so", ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. 


"Ad oggi, non è stata registrata una sola unità del gruppo Wagner sul territorio della Bielorussia. Tuttavia, siamo consapevoli dell'ulteriore sviluppo della situazione e le nostre agenzie di intelligence stanno lavorando per ottenere informazioni al riguardo. Se ciò accade, il comando militare lo saprà". Lo ha detto il comandante delle forze armate ucraine, il tenente generale Serhiy Nayev, secondo quanto riporta Ukrinform. 


Volodymyr Zelensky e Pedro Sanchez hanno firmato una dichiarazione congiunta sul sostegno a Kiev nella sua integrazione euroatlantica. Lo riferisce l'agenzia di stampa Rbc. La Spagna è il 21esimo Paese a sostenere l'adesione ucraina alla Nato. Nel documento, si legge che Madrid ribadisce il suo appoggio alla candidatura di Kiev nell'Unione europea, definita come "una delle priorità della presidenza spagnola dell'Ue" e che sostiene la creazione di un Consiglio Ucraina-Nato. "Più ampia è l'Alleanza atlantica in Europa, maggiore è lo spazio di pace e difesa - ha affermato Zelensky -. La dichiarazione congiunta con il primo ministro Sanchez a sostegno delle aspirazioni dell'Ucraina afferma chiaramente che la sicurezza in Europa è la nostra priorità comune". 


I russi hanno bombardato alcuni insediamenti vicino alla linea del fronte nell'oblast ucraino di Zaporizhzhia, uccidendo almeno un civile. Lo scrive Rbc-Ucraina sul suo canale Telgram, citando l'aviazione ucraina. Un uomo di 51 anni, scrive, è morto a Malaya Tokmachka, mentre a Preobrazhenka un uomo e una donna sono rimasti feriti. 


"Macron ha detto più volte di essere dalla parte dell'Ucraina. Forse è giunto il momento di porre fine a questa diarrea verbale e di schierarsi dalla parte della Francia". Lo ha scritto su Twitter il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, il quale ha anche aggiunto che "il denaro speso invano per le armi della banda di Zelensky avrebbe potuto essere utile ai comuni cittadini francesi". 


La ribellione del Gruppo Wagner mostra una spaccatura e una "situazione di debolezza" in Russia, che dovrebbe essere sfruttata per "cacciare il nemico dal territorio dell'Ucraina". Lo ha detto Volodymyr Zelensky ai giornalisti spagnoli che lo hanno intervistato, secondo quanto riportato da Ukrinform. "C'è stata una spaccatura in Russia, un gran numero di persone ha sostenuto Prigozhin, un gran numero di persone sostiene Putin. Questo parla del loro conflitto interno, influisce molto sul loro potere sul campo di battaglia. Hanno una situazione di debolezza e dobbiamo usare questa situazione per cacciare il nemico dalla nostra terra", ha detto Zelensky. 


La candidatura dell'Ucraina a far parte dell'Unione europea sarà una priorità per la presidenza spagnola del Consiglio Ue che si apre oggi. Lo si legge in una dichiarazione congiunta di Zelensky e Sanchez. "La Spagna - afferma la nota - ribadisce il suo sostegno alla candidatura dell'Ucraina all'Ue, che sarà una delle priorità della sua presidenza. La Spagna sostiene il rafforzamento del partenariato tra Nato e Ucraina, anche attraverso la creazione di un Consiglio Nato-Ucraina". 


"Siccome non può vincere la guerra, Mosca così punta al terrorismo: è una minaccia non solo per l'Ucraina ma per tutto il mondo. E' una cosa molto molto pericolosa. E' molto importante che la centrale nucleare passi sotto il comando ucraino, ed è un passaggio molto delicato, perché la Russia può minarla, distruggerla a distanza e poi accusare noi". Lo afferma Volodymir Zelensky, a fianco del presidente spagnolo Pedro Sanchez in visita a Kiev. 


Il premier spagnolo Pedro Sanchez, in conferenza stampa congiunta con Volodymyr Zelensky a Kiev, ha annunciato che la Spagna invierà presto altri 4 tank Leopard a Kiev. "Invieremo molto presto nuove attrezzature militari pesanti", "altri quattro carri armati Leopard e mezzi corazzati per il trasporto di truppe", ha detto Sanchez, annunciando anche l'invio di un ospedale da campo per curare soldati e civili feriti. 


Dopo aver ringraziato il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez per essersi recato a Kiev, Volodymyr Zelensky sottolinea su Telegram quanto sia "estremamente simbolico che questa visita avvenga proprio nel primo giorno della presidenza spagnola dell'Ue". La nostra casa comune europea non può essere immaginata senza l'Ucraina, senza il nostro coraggio e il nostro impegno per la libertà e la giustizia", conclude il presidente ucraino. 


"Sono qui con aiuti per 55 milioni: 51 dal Banco mondiale, altri quattro attraverso l'Onu per energie rinnovabili. Ci auguriamo che l'Ucraina abbia una pace giusta: la posizione dell'Ue è chiara. Tutti uniti condanniamo l'aggressione russa e lavoriamo insieme. E continueremo così sino a quando avremo la pace. Da qui lanciamo un messaggio chiaro a Putin: l'Europa aiuterà Kiev sino a quando sarà necessario". E' quanto afferma il premier spagnolo Pedro Sanchez, a fianco di Volodymir Zelensky a Kiev. 



I prossimi sei mesi saranno decisivi per l'avvio dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Lo ha affermato su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, spiegando di aver parlato con i giornalisti prima della visita del premier spagnolo, Pedro Sanchez.


"Sono già a Kiev. Volevo che il primo atto della presidenza spagnola del Consiglio dell'Ue fosse in Ucraina insieme a Zelensky. Trasferirò al vostro governo e Parlamento tutta la solidarietà europea. Manterremo il nostro sostegno al popolo ucraino fino al ritorno della pace in Europa". Lo scrive su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanchez, allegando un video del suo arrivo nella capitale ucraina.


Il premier spagnolo Pedro Sanchez è arrivato in Ucraina, a Kiev, dove si e' recato in occasione dell'inizio della presidenza spagnola del Consiglio dell'Ue. Lo riferisce la Moncloa. Il leader si recherè alle 10:30, ora italiana, al Parlamento ucraino dove si rivolgerà alla plenaria. Successivamente, incontrera' il presidente Volodymyr Zelensky nel palazzo presidenziale. Sanchez ha indicato che la guerra in Ucraina sarà una grande priorità della presidenza di turno spagnola.


Il direttore della Cia, William Burns, si è recato segretamente in visita in Ucraina nel mese di giugno. Fonti anonime hanno riferito al "Washington Post" che i funzionari del governo di Kiev lo hanno aggiornato in merito a una "strategia ambiziosa" per riprendere il controllo dei territori occupati dalla Federazione Russa durante la guerra, e avviare trattative con Mosca per un cessate il fuoco entro la fine del 2023.


Ammontano ad almeno due miliardi di dollari i danni subiti dall'Ucraina a seguito della distruzione della diga di Nova Kakhovka. Lo comunica il ministero dell'Economia del Paese, precisando che i danni riguardano i settori dell'edilizia abitativa e dei servizi pubblici, dell'energia, dell'agricoltura, dei trasporti, dell'ambiente e dell'industria. In dettaglio le perdite sono state di 950 milioni di dollari nel settore immobiliare, di 600 milioni nel settore energetico, di 300 milioni nei trasporti e di 100 milioni nell'industria.


L'intelligence ucraina è "a conoscenza" dei piani russi per provocare una fuga radioattiva nell'impianto nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che il progetto "fa parte della loro strategia per congelare il conflitto. Se riusciamo a far consegnare il controllo dell'impianto all'Aiea faranno esplodere l'impianto a distanza, perché hanno bisogno di guadagnare tempo per reclutare e costruire altre armi e poi tentare di nuovo di cancellarci dalla faccia della Terra".


Il direttore della Cia, William Burns, ha sentito la sua controparte russa dopo il fallito ammutinamento di Wagner. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali Burns ha parlato con Sergei Naryshkin, il capo dei servizi di intelligence esterni ruissi, al quale avrebbe ribadito che gli Stati Uniti non erano coinvolti nel caos interno alla Federazione. La telefonata rappresenta il contatto di più alto livello fra i governi americano e russo dopo il tentato ammutinamento dei mercenari.



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