Ucraina, fonti d'intelligence: "Nessun combattente italiano ucciso"
Sono in corso verifiche sugli 11 foreign fighter del nostro Paese che si sono uniti alla resistenza ucraina
Allo stato "non risulta" che 11 foreign fighter di nazionalità italiana sarebbero rimasti uccisi sul campo di battaglia in Ucraina in operazioni contro le forze russe.
È quanto riferiscono fonti italiane di intelligence qualificate, le quali tuttavia precisano che "sono in corso verifiche". La notizia è stata fatta pervenire dal ministero della Difesa russo a Palazzo Chigi attraverso canali diplomatici.
Come riporta il Corriere della Sera, finota l'unico "combattente" italiano morto di cui si è a conoscenza è Edy Ongaro. Il 46enne veneziano è rimasto ucciso il 30 marzo da una bomba mentre combatteva con le milizie separatiste del Donbass.
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Sui telegram russi girano le foto e i filmati di un presunto arsenale ucraino finito nelle mani dell'esercito russo a Kharkiv. Nelle foto vengono mostrati i missili utilizzati dall'esercito di Kiev per abbattere i velivoli di Mosca.
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