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L'ex generale Usa Petraeus: "Nucleare? Distruggeremmo le truppe russe in Ucraina" | Macron sente Zelensky: "Ora nuove sanzioni"

Tornano alti i timori di escalation nucleare: "In azione il sommergibile nucleare russo Belgorod", Nato in allerta



Putin annette quattro regioni ucraine: la cerimonia al Cremlino

La guerra in Ucraina giunge al 221esimo giorno ancora nel segno della controffensiva ucraina e dei bombardamenti.

Intanto il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod si muove nei mari artici e c'è il sospetto che la sua missione sia testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza. Intanto il presidente francese Macron assicura a Zelensky che l'Europa lavorerà a nuove sanzioni contro Mosca, e l'ex generale Usa Petraeus spiega che se Putin usasse l'atomica "distruggeremmo tutte le sue truppe sul campo".

  • 02 ott

    Generale Petraeus: "Se Putin usasse in nucleare distruggeremmo le sue truppe in Ucraina"

    Se Putin usasse il nucleare, "risponderemmo guidando uno sforzo della Nato - un sforzo collettivo - che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa che possiamo vedere e identificare sul campo di battaglia in Ucraina e anche in Crimea e ogni nave nel Mar Nero". L'indicazione arriva dall'ex generale David Petraeus, già capo della Cia, in una intervista ad Abc. Secondo Petraeus, "deve esserci una risposta", ma non necessariamente "nucleare contro nucleare", per evitare un'escalation.

  • 02 ott

    Zelensky: sono sicuro che riusciremo a entrare nella Nato

    "Nove Paesi della Nato hanno sostenuto le aspirazioni dell'Ucraina di diventare un membro a pieno titolo dell'Alleanza. Ci stiamo muovendo in questa direzione. Sono sicuro che realizzeremo questo nostro progetto". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale alla nazione.

  • 02 ott

    Controffensiva ucraina a Kherson, le truppe di Kiev arrivate a Dudchany

    La controffensiva ucraina nella regione di Kherson sembra essere riuscita a sfondare le difese russe. Secondo quanto riferito da diversi corrispondenti militari russi, le truppe di Mosca hanno dovuto abbandonare diversi insediamenti nell'area: Shevchenkovka e Lyubimovka oltre ai villaggi di Osokorovka e Zolotaja Balka. Le truppe ucraina sarebbero arrivate sino all'insediamento di Dudchany, sulle rive del fiume Dnepr. Le forze ucraine stanno cercando di sfondare a Berislav per raggiungere il valico per la diga Kakhovskaya e puntare su Nova Kachovka.

  • 02 ott

    Michel ai capi di governo Ue: "Restare uniti"

    Sul tavolo del vertice informale dei capi di Stato e di Governo dell'Ue a Praga del 6 e 7 ottobre ci saranno i tre temi "più pressanti e interconnessi" del momento: "Come proteggere al meglio le infrastrutture strategiche", il caro-energia e come garantire le forniture. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio europeo Charles MIchel, spiegando che "più che mai la chiave sarà la nostra capacita' di restare uniti e coordinare la nostra risposta politica, in uno spirito di solidarietà e in difesa dei nostri interessi comuni".

  • 02 ott

    La Farnesina convoca l'ambasciatore russo

  • 02 ott

    Ucraina, Berlino convoca ambasciatore russo dopo annessioni

    L'ambasciatore russo in Germania Sergey Nechayev è stato convocato presso il ministero degli Esteri tedesco in seguito all'annessione alla Federazione di quattro regioni ucraine. Lo riferisce l'agenzia di stampa tedesca Dpa.

  • 02 ott

    Stoltenberg: conseguenze serie se Putin usa arma nucleare

    "Qualsiasi uso di armi nucleari avra' conseguenze serie per la Russia": lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg alla Nbc, definendo la retorica di Putin sul nucleare "pericolosa" e "sconsiderata".

  • 02 ott

    Macron sente Zelensky: lavoreremo con partner Ue per nuove sanzioni alla Russia

    Il presidente Emmanuel Macron si è impegnato a "lavorare con i suoi partner europei su nuove sanzioni" contro la Russia dopo l'annessione delle quattro regioni ucraine. Lo ha riferito l'Eliseo. Durante un colloquio telefonico con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky, il capo dello Stato francese "ha ribadito la sua ferma condanna dell'annessione illegale da parte della Russia" delle quattro regioni. Il presidente "ha riaffermato la determinazione della Francia ad aiutare l'Ucraina a riconquistare la sua piena sovranità e integrità territoriale ea collaborare con i suoi partner europei su nuove sanzioni", si legge nella nota dell'Eliseo.

  • 02 ott

    Ucraina, Stoltenberg su adesione a Nato: serve consenso tutti Stati membri

    "Qualsiasi decisione sull'adesione deve essere presa attraverso il consenso generale, tutti i 30 alleati devono accettare di prendere tale decisione". Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "La retorica nucleare russa è pericolosa e indifendibile", ha proseguito, precisando che qualsiasi attacco alle infrastrutture critiche della Nato "riceverà una risposta forte e unita".

  • 02 ott

    Danimarca: falla da gasdotto Nord Stream 1 si è fermata

    La falla di gas dal gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico sembra essersi fermato oggi. Lo afferma l'Agenzia danese per l'energia, informata dalla società Nord Stream Ag, secondo cui sembra essere stata raggiunta una pressione stabile sui due gasdotti Nord Stream 1. "Ciò indica che ora è stato completato anche il soffiaggio del gas delle ultime due perdite" scrive l'Agenzia danese.

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