L'uomo stava affrontando la fase preparatoria della procedura, che costa circa 1.700 euro
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Il 38enne britannico Martyn Latchman è morto dopo aver iniziato un trapianto di capelli a Istanbul, in Turchia. Secondo la ricostruzione, riportata dal Guardian, l'uomo si è sentito male durante la fase preparatoria della procedura - che costa 1.500 sterline, circa 1.700 euro - ed è deceduto. La clinica coinvolta si trova nel quartiere Besiktas. Tra i suoi ex clienti figura anche l'ex calciatore dell'Inghilterra e del Manchester United Rio Ferdinand.
Aperta un'inchiesta - Latchman, dopo il malore, è stato trasferito in terapia intensiva in un ospedale vicino, ma è morto poco dopo. La salma del 38enne britannico - originario di Milton Keynes, nel Buckinghamshire - è stata trasportata in aereo nel Regno Unito. Come riportato dai media turchi, la polizia locale ha avviato un'indagine. Sulla vicenda è intervenuto anche un portavoce del ministero degli Esteri inglese: "Stiamo supportando la famiglia di un uomo britannico morto in Turchia e siamo in contatto con le autorità locali".
In una dichiarazione, la clinica ha affermato di essere "profondamente addolorata" per la morte di Latchman. L'estate scorsa l'uomo si era sottoposto con successo a un trapianto di capelli, e quest'anno era tornato a Istanbul per un secondo intervento. Nella nota della struttura, si legge: "Prima della seconda operazione, tutte le valutazioni e gli esami medici necessari (tra cui analisi del sangue, radiografia del torace, Ecg, ecc.) sono stati eseguiti in modo approfondito e senza omissioni, proprio come durante la prima procedura. Queste valutazioni sono state condotte sotto la supervisione di un anestesista e il paziente è stato autorizzato all'intervento chirurgico". E ancora: "Siamo un istituto medico esperto, che ha eseguito finora oltre 70.000 interventi di trapianto di capelli. Tutta la documentazione medica pertinente relativa a questo incidente è stata presentata alle autorità competenti, e la questione è attualmente oggetto di indagine da parte degli organi giudiziari".