Il nostro connazionale era stato condannato in primo grado a 19 anni per riciclaggio di denaro e poi assolto in secondo grado
E' libero Carlo D'Attanasio, il cittadino italiano che, in Papua Nuova Guinea, era stato condannato in primo grado a 19 anni per riciclaggio di denaro e poi assolto in secondo grado. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, spiegando che "la Corte d'appello del Paese ha assolto il connazionale, disponendo la sua liberazione". La Farnesina, ha aggiunto il vicepremier, "ha seguito con attenzione il caso del nostro connazionale, ora ricoverato in ospedale nella capitale Port Moresby per una grave patologia".
La sua liberazione è la "dimostrazione che il ministero degli Esteri e il governo seguono i nostri concittadini in qualsiasi condizioni siano, anche se sono detenuti - ha spiegato Tajani -. Sono stato informato dal sottosegretario Giorgio Silli in missione nella regione e dall'ambasciatore Paolo Crudele che la Corte d'Appello della Papua Nuova Guinea aveva assolto il nostro connazionale"