LA POLEMICA

Miss Universo 2025, il direttore insulta Miss Messico e le concorrenti abbandonano la sala per protesta

Durante una cerimonia preliminare in Thailandia, la candidata messicana Fátima Bosch è stata insultata pubblicamente dall'organizzatore Nawat Itsaragrisil

07 Nov 2025 - 08:42
 © Instagram

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La cerimonia preliminare di Miss Universo 2025 in Thailandia si è trasformata in un caso mediatico globale. Durante la tradizionale sash ceremony, il momento in cui le partecipanti ricevono la fascia con il nome del proprio Paese, il direttore nazionale thailandese Nawat Itsaragrisil ha accusato pubblicamente la candidata messicana Fátima Bosch di non aver preso parte a uno shooting fotografico promozionale con gli sponsor dell'evento. Il tono è presto degenerato e davanti alle telecamere e alle altre concorrenti, Itsaragrisil avrebbe definito Bosch "una stupida", suscitando imbarazzo e indignazione in sala. La modella messicana ha cercato di spiegare le proprie ragioni, ma è stata più volte interrotta, fino all'intervento della sicurezza.

La reazione di Miss Messico e la solidarietà delle altre candidate

 Visibilmente scossa, Fátima Bosch ha deciso di lasciare la sala, affermando: "Se qualcosa ti costa la dignità, devi andartene. Siamo donne forti e questa è una piattaforma per le nostre voci, e nessuno può metterle a tacere". Il suo gesto ha innescato un effetto domino: molte concorrenti si sono alzate in segno di solidarietà, abbandonando la cerimonia, nonostante il tentativo di Itsaragrisil di fermarle: "Sedetevi, se volete continuare il concorso" avrebbe intimato in diretta.

Tra le prime a schierarsi con Miss Messico c'è stata Victoria Theivig, Miss Universo 2024, che ha definito "inaccettabile" il comportamento dell'organizzatore. Anche Hanin Al Qoreishy, rappresentante dell'Iraq, ha espresso il proprio sostegno sui social, pubblicando una foto con Bosch e altre concorrenti accompagnata dalla parola sisterhood.

L'intervento dell’Organizzazione e le scuse

 Dopo la diffusione del video sui social, la Miss Universe Organization ha pubblicato una nota ufficiale in cui ha espresso "profondo rammarico per quanto accaduto" e ha garantito il proprio impegno nel tutelare "rispetto, sicurezza e integrità per tutte le delegate". Il presidente Raúl Rocha ha definito l'episodio una "pubblica aggressione" e ha assicurato che verrà avviata un'indagine interna per chiarire la vicenda e valutare i ruoli dell'organizzazione locale: "Miss Universo deve restare una piattaforma di empowerment femminile - ha dichiarato - dove ogni donna possa sentirsi libera di far sentire la propria voce". Nel frattempo, Nawat Itsaragrisil ha pubblicato un messaggio di scuse parziali, ammettendo di aver "perso la calma dopo settimane di tensione".

Un caso che accende il dibattito

 L'incidente ha sollevato un acceso dibattito sui limiti del potere nelle grandi competizioni di bellezza e sul rispetto dovuto alle concorrenti. Molti osservatori hanno sottolineato come l'episodio di Bosch metta in luce le contraddizioni di un sistema che, pur proclamando valori di inclusione e libertà, continua talvolta a esercitare pressioni e controlli eccessivi sulle partecipanti. La scena di Miss Messico che lascia la sala, seguita dalle altre candidate, è già diventata un simbolo di solidarietà femminile e di rivendicazione della dignità femminile.

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