fermata e rilasciata

Italiano torturato a New York, la donna coinvolta: "Un equivoco"

Rimane in carcere John Woeltz, il trader di criptovalute che voleva le password degli account in bitcoin di Michael Valentino Teofrasto Carturan e lo ha torturato per ottenerle. Prosegue la caccia a un secondo uomo, il presunto complice

26 Mag 2025 - 10:23
 © X

© X

Beatrice Folchi, la donna coinvolta nelle indagini sul sequestro e sulle torture all'italiano Michael Valentino Teofrasto Carturan a New York, dopo essere stata fermata dalla polizia è stata rilasciata. E ad alcuni conoscenti di Latina, di dove è originaria, ha spiegato che è stato "tutto un equivoco". La giovane è stata fermata inizialmente dalla polizia di New York insieme a John Woeltz, il trader aggressore, ma il procuratore ha deciso di non procedere con le accuse in attesa che le indagini procedano. La donna si è trasferita negli Stati Uniti dopo aver terminato gli studi liceali allo scientifico Ettore Majorana di Latina, e ora è cittadina americana.

In Connecticut ha frequentato l'università studiando comunicazione e filosofia, prima di lavorare un po' come attrice e poi nel marketing con clienti, riporta il New York Post, come Bentley e Rolls Royce. Per ora l'unico in carcere è John Woeltz, il trader di criptovalute che voleva le password degli account in bitcoin di Michael Valentino Teofrasto Carturan e lo ha torturato senza successo per cercare di ottenerle. È accusato sequestro di persona, torture e possesso d’arma per scopi criminali e il giudice ha respinto la richiesta di tornare libero su cauzione. 

I parenti di Woeltz: "È una vittima"

  È proprio su Woeltz che le indagini sono concentrate. Il 37enne originario del Kentucky ha accumulato una vasta ricchezza e le autorità vogliono capire come sia riuscita ad accumularla. Il suo patrimonio vale 100 milioni di dollari, ha un aereo privato e un elicottero. "È una persona gentile, premurosa e amorevole", ha raccontato un familiare del 37enne del Kentucky con il New York Post, ipotizzando che il ragazzo sia controllato da altre persone. "Ricevo chiamate dagli amici e dalle amiche di John e tutti dicono che è stato imbrogliato, che qualcuno gli ha rubato la vita. È stato manipolato e truffato. Credo anche gli abbiano rubato i soldi. È una vittima", ha aggiunto il parente.

La casa delle torture

  La polizia continua intanto a passare al setaccio la casa delle torture, un lussuoso appartamento di otto camere da letto a New York in affitto per 30mila dollari al mese. Prosegue anche la caccia a un secondo uomo, il presunto complice, che è ancora in libertà. Le autorità puntano ad accertare se l'aggressione sia parte di una trappola organizzata ben più ampia visto che, secondo indiscrezioni, Woeltz aveva stabilito contatti con diversi giovani europei interessati al blockchain.

Criptovalute, sequestri e rapine ai danni degli investitori

 L'arresto di Woeltz segue una serie di attacchi a personalità nel settore delle criptovalute negli Stati Uniti e altrove, in cui le vittime e le loro famiglia sono state rapite o aggredite a scopo di estorsione. In Florida un criptoinvestitore è stato sequestrato e per la sua libertà ha pagato quattro milioni di dollari.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri