La Casa Bianca: "Trump colto di sorpresa dai bombardamenti in Siria e nella chiesa cattolica a Gaza"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 655. Israele ha lanciato un attacco aereo e terrestre con raid e tank alla città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, poche ore dopo l'avviso di evacuazione emesso dall'Idf. Nella zona ci sono migliaia di sfollati. Decine i morti segnalati. La Caritas denuncia che "la popolazione è ridotta alla fame e rischia la carestia". "Tutto questo è ingiustificabile", dice il cardinale di Gerusalemme Pizzaballa, mentre il Papa ha chiamato il leader dell'Anp Abu Mazen per enfatizzare "l'urgenza di aiuti umanitari". I ministri degli Esteri dell'Italia e di altri 24 Paesi intanto hanno firmato un appello rivolto a Israele in cui si afferma che "la guerra a Gaza deve finire ora". A Deir al-Balah "ci sono anche operatori italiani", avvisa Tajani. Intanto la portavoce della Casa Bianca ha riferito che Donald Trump "è stato colto di sorpresa dai bombardamenti in Siria e anche da quello di una chiesa cattolica a Gaza" e "in entrambi i casi, il presidente ha chiamato rapidamente il primo ministro israeliano per porre rimedio alla situazione".
Donald Trump ha "un buon rapporto di lavoro" con Benjamin Netanyahu ma "è stato colto di sorpresa dai bombardamenti in Siria e anche da quello di una chiesa cattolica a Gaza": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt parlando con i reporter. "In entrambi i casi, il presidente ha chiamato rapidamente il primo ministro israeliano per porre rimedio alla situazione", ha aggiunto.