Papa Leone: "Si fermi la barbarie della guerra". Intossicazione alimentare per Netanyahu: slitta la sua testimonianza al processo per corruzione. Iran: "Colloqui sul nucleare con gli europei si terranno venerdì 25 a Istanbul"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 654. Le forze israeliane hanno lanciato un'offensiva via terra e via aria nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, provocando nuove ondate di sfollamenti tra i civili. "Almeno 19 palestinesi sono morti di fame nelle ultime 24 ore a Gaza": è quanto afferma alla Bbc un funzionario del ministero della Salute guidato da Hamas. "Si fermi subito la barbarie della guerra", l'appello di Papa Leone XVI che chiede "alla comunità internazionale di rispettare il divieto di punizione collettiva di uso indiscriminato della forza e lo spostamento forzato della popolazione". Il primo ministro israeliano Netanyahu è stato colpito da un'intossicazione alimentare: saltano così le udienze del processo a suo carico che erano previste per la settimana.
L'esercito israeliano "ha colpito e smantellato infrastrutture militari appartenenti al regime terroristico Houthi nel porto di Hudaydah", in Yemen: lo ha reso noto l'Idf su Telegram. "Tra le infrastrutture militari colpite vi erano veicoli ingegneristici utilizzati per ristabilire l'infrastruttura del porto, contenitori di carburante, navi militari utilizzate per attività militari e di attacco contro lo Stato di Israele e navi nella zona marittima adiacente al porto, e ulteriori infrastrutture del terrore utilizzate dal regime terroristico Houthi", si legge in un comunicato stampa.
Secondo quanto appreso dal Times of Israel, l'aeronautica militare israeliana sta conducendo attacchi nella zona di Hodeida, nello Yemen occidentale. I raid sono una risposta ai recenti attacchi missilistici e di droni dei ribelli Houthi contro Israele. Dall'ultimo attacco dell'Idf in Yemen, avvenuto il 7 luglio, gli Houthi hanno lanciato verso Israele sei missili balistici e diversi droni.
Le forze israeliane hanno lanciato un'offensiva via terra e via aria nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, provocando nuove ondate di sfollamenti tra i civili. I giornalisti locali hanno riferito alla Bbc che i carri armati e i veicoli militari israeliani sono entrati in città dal posto di blocco di Kisufim sotto la copertura aerea e di artiglieria pesante. Decine di granate avrebbero colpito i quartieri di Abu al-'Ajin e Hikr al-Jami, mentre le forze di terra avanzavano. Secondo quanto riporta l'emittente britannica, l'operazione è iniziata questa mattina, poche ore dopo che l'esercito israeliano aveva diramato avvisi di evacuazione ai residenti di sei isolati residenziali nella parte sud-occidentale della città. Deir al-Balah è attualmente piena di migliaia di sfollati provenienti da Rafah e Khan Younis. I filmati condivisi sui social mostrano lampi di esplosioni e il rumore di spari continui mentre le truppe israeliane avanzano.
Dall'alba, almeno 17 persone sono state uccise negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Tra le vittime, tre persone sono state uccise dai bombardamenti israeliani a Deir el-Balah e nel campo di Bureij, nella zona centrale di Gaza.
I bombardamenti israeliani contro la Chiesa della sacra famiglia sono stati un "errore". Lo ha detto all'emittente televisiva "BfmTV" l'ambasciatore di Israele in Francia, Joshua Zarka. "In due anni di guerra ci sono stati degli errori. E' una cosa terribile ma e' una guerra", ha detto il diplomatico, sottolineando che lo scopo dell'operazione non era quello di colpire la chiesa. Zarka ha poi ricordato che Netanyahu ha chiamato Papa Leone XIV per scusarsi personalmente.
Il Tribunale distrettuale di Gerusalemme ha annullato la prevista testimonianza di Benjamin Netanyahu nel suo processo penale di lunedì e martedì, poiché attualmente soffre di un'intossicazione alimentare, il che significa che il premier israeliano non testimonierà di nuovo fino a settembre, visto che i tribunali si avviano verso la pausa estiva. Lo scrive Times of Israel.
L'ordine di Israele di evacuare Deir el-Balah a Gaza ha inferto "un altro colpo devastante" agli sforzi umanitari nel territorio devastato dalla guerra. Lo ha detto l'ufficio dell'Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari, secondo il quale l'ordine ha inflitto "un altro colpo devastante alle già fragili linee vitali che mantengono in vita le persone nella Striscia di Gaza".
Un portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha annunciato che venerdì 25 luglio a Istanbul si terranno i negoziati sul nucleare fra Teheran e la troika europea formata da Germania, Francia e Regno Unito, il cosiddetto E3. Lo riportano l'agenzia russa Tass e quella turca Anadolu. "L'incontro tra Iran, Gran Bretagna, Francia e Germania avrà luogo a livello di viceministri degli Esteri", ha dichiarato Esmaeil Baghaei, citato dai media statali iraniani.