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Meloni sente Netanyahu: "A Gaza situazione ingiustificabile, stop alle ostilità" | Anche il Canada riconoscerà lo Stato palestinese

Gaza, la vicepresidente Ue Ribera: "Le immagini della fame nella Striscia come Auschwitz, questo spettacolo è intollerabile e inumano". Londra riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre. Netanyahu: "Starmer premia Hamas e punisce le sue vittime"

di Redazione online
31 Lug 2025 - 07:42

Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 664. Il premier Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con Benjamin Netanyahu durante il quale ha "insistito sulla necessità di mettere immediatamente fine alle ostilità". Intanto, dopo la Francia e il Regno Unito, anche il Canada ha annunciato che a settembre riconoscerà lo Stato palestinese. La vicepresidente esecutiva Ue Ribera dice che a Gaza "stiamo assistendo a uno spettacolo intollerabile e inumano. Le immagini delle persone che muoiono di fame nella Striscia ricordano altri momenti tragici della storia, come la liberazione di Auschwitz". 

Decine di camion di aiuti entrati a Gaza, centinaia di persone in attesa del cibo

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© Afp
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Hamas "ha informato i mediatori che non riprenderà i negoziati (con Israele) finché la situazione umanitaria a Gaza non migliorerà". Lo riferisce il quotidiano israeliano "The Jerusalem Post", citando fonti anonime. I negoziati indiretti tra Hamas e Israele sono attualmente in una fase di stallo, tra gli avvertimenti dei mediatori che il mancato rinnovo del dialogo potrebbe portare a un grave deterioramento della situazione all'interno della Striscia. Fonti anonime hanno detto all'emittente televisiva qatariota "Al Araby" che Hamas ha ricevuto la controproposta di Israele per un accordo di tregua. Circa due settimane fa, i mediatori - Qatar, Egitto e Stati Uniti - avevano avanzato una proposta di accordo che è stata accettata da Israele. Hamas ha risposto con una controproposta che, secondo i media internazionali, avrebbe incluso modifiche alle condizioni per l'ingresso degli aiuti a Gaza, alle aree da cui l'esercito israeliano dovrebbero ritirarsi e alle garanzie per assicurare una fine permanente della guerra con Israele nella Striscia. Poi il rientro della delegazione israeliana ordinato da Netanyahu. 


Fonti mediche nella Striscia affermano che almeno 27 palestinesi sono stati uccisi dall'alba negli attacchi di Israele, secondo quanto riporta Al Jazeera. I raid aerei hanno preso di mira Deir al Balah e la parte settentrionale di Gaza City. Tra le vittime ci sono anche bambini e donne. 


Il governo israeliano ha criticato la posizione del Canada che, per voce del premier Mark Carney, si è detto intenzionato a riconoscere a settembre lo Stato di Palestina. "Il cambiamento nella posizione del governo canadese in questo momento è una ricompensa per Hamas e danneggia gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e un accordo per il rilascio degli ostaggi", si legge in una nota del ministero degli Esteri.


Il Canada riconoscerà uno Stato palestinese a settembre. Lo ha dichiarato il premier Mark Carney parlando con i giornalisti. "Il Canada è da tempo impegnato a favore di una soluzione a due Stati, uno Stato palestinese indipendente, vitale e sovrano che viva fianco a fianco con lo Stato di Israele in pace e sicurezza", ha affermato Carney, affiancato dalla ministra degli Esteri Anita Anand. La decisione di Ottawa fa seguito a quelle annunciate dalla Francia e dal Regno Unito. 


Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto questa sera una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. La premier, prosegue la nota, "ha insistito sulla necessità di porre immediatamente fine alle ostilità, a fronte di una situazione a Gaza che - ha sottolineato - è insostenibile e ingiustificabile". "La conversazione - continua Palazzo Chigi - ha costituito anche l'occasione per ribadire l'urgenza indifferibile di garantire un accesso umanitario pieno e senza ostacoli alla popolazione civile, rinnovando l'impegno dell'Italia in tale ambito, tramite l'iniziativa Food for Gaza. Grazie all'impegno italiano saranno accolti ulteriori 50 civili palestinesi e verrà predisposto il lancio di aiuti per la popolazione di Gaza".

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