Gaza, identificate le salme degli ultimi ostaggi restituite da Hamas
© Tgcom24 | Gli ultimi due ostaggi restituiti da Hamas, Muhammad el-Atrash e Inbar Haiman
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Il governo israeliano vuole cambiare nome alla guerra di Gaza con "Guerra della Rinascita". Il valico di Rafah chiuso fino a domenica
di Redazione onlineA Gaza l'atmosfera resta sospesa. La tregua in vigore da una settimana sembra reggere, ma è molto fragile, con una tensione ancora non sopita tra Israele e Hamas che continuano a scambiarsi accuse e avvertimenti. A pesare è ancora il nodo dei corpi degli ultimi ostaggi, reclamati subito dallo Stato ebraico, ma difficili da localizzare secondo la fazione islamista. Hamas, che finora aveva restituito nove corpi, ha consegnato a Israele il cadavere di un altro ostaggio, non identificato. Se fosse confermato che i resti appartengono effettivamente a un ostaggio, significherebbe che rimangono ancora a Gaza 18 corpi di prigionieri israeliani deceduti. La situazione è difficile anche sul fronte degli aiuti umanitari: l'apertura del valico di Rafah è attesa domenica, ma da lì dovrebbe essere consentito solo il passaggio delle persone e non dei Tir. Intanto il governo israeliano vuole cambiare nome alla guerra di Gaza con "Guerra della Rinascita".
© Tgcom24 | Gli ultimi due ostaggi restituiti da Hamas, Muhammad el-Atrash e Inbar Haiman
© Tgcom24 | Gli ultimi due ostaggi restituiti da Hamas, Muhammad el-Atrash e Inbar Haiman
A Gaza le truppe dell'idf hanno ricevuto dalla Croce Rossa una bara con i resti di un ostaggio. Lo riferisce il Times of Israel. L'Idf ispezionerà la bara prima di avvolgerla con la bandiera israeliana e di tenere una breve cerimonia presieduta da un rabbino militare. I resti saranno poi trasportati all'istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv per l'identificazione e la conferma che appartengano a un ostaggio ucciso.