© Tgcom24 | Gli ultimi due ostaggi restituiti da Hamas, Muhammad el-Atrash e Inbar Haiman
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Gli aiuti solo da Kerem. Sa'ar: "I miliziani ci consegnino tutti i corpi". Il presidente Usa sente Netanyahu
di Redazione online© Tgcom24 | Gli ultimi due ostaggi restituiti da Hamas, Muhammad el-Atrash e Inbar Haiman
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A Gaza l'atmosfera resta sospesa. La tregua in vigore da una settimana sembra reggere, ma è molto fragile, con una tensione ancora non sopita tra Israele e Hamas che continuano a scambiarsi accuse e avvertimenti. A pesare è ancora il nodo dei corpi degli ultimi 19 ostaggi, reclamati subito dallo Stato ebraico, ma difficili da localizzare secondo la fazione islamista. La situazione è difficile anche sul fronte degli aiuti umanitari: l'apertura del valico di Rafah è attesa domenica, ma da lì dovrebbe essere consentito solo il passaggio delle persone e non dei tir. "Hamas deve rilasciare gli ultimi 19 ostaggi morti non entro settimane o mesi, ma immediatamente", è stata la richiesta del ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar, dopo che la fazione palestinese ha consegnato solo 9 corpi. Trump sente Netanyahu e scrive sui social: "Se Hamas continua a uccidere persone a Gaza, cosa che non era prevista dall'accordo, non avremo altra scelta che entrare e ucciderli".
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha parlato telefonicamente con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito alla questione del rientro dei corpi degli ostaggi. Lo riportano diversi media ebraici. Secondo Ynet, che cita una fonte a Gerusalemme, il colloquio è stato "positivo e caloroso". Secondo quanto riferito Netanyahu ha aggiornato Trump sulle misure che Israele intende adottare in risposta alla consegna da parte di Hamas di soli 9 corpi finora, e il tycoon avrebbe espresso il suo sostegno alla decisione israeliana.