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Gaza, in 200mila tornano a piedi nel nord della Striscia | Vertice in Egitto la prossima settimana con Trump

Israele ritira l'esercito, da oggi aiuti e forniture essenziali alla popolazione

di Redazione online
11 Ott 2025 - 00:08

A Gaza è scattata la tregua, 736 giorni dopo l'inizio del conflitto in Medioriente. Poco dopo mezzogiorno di venerdì l'esercito israeliano ha annunciato di aver completato il ritiro dalla Striscia, dietro la Linea Gialla disegnate nelle mappe contenute nel piano Trump. È così iniziato il conto alla rovescia per le 72 ore concesse a Hamas per il rilascio dei 20 ostaggi vivi. In cambio Israele rilascerà circa 2mila detenuti palestinesi. Secondo la protezione civile di Gaza, circa 200mila persone sono di ritorno nel nord del territorio palestinese, dove oggi entreranno gli aiuti umanitari e altre forniture essenziali. Il presidente Usa Donald Trump è atteso in Israele lunedì per parlare alla Knesset e incontrare le famiglie degli ostaggi, poi lunedì volerà in Egitto per la cerimonia della firma dell'accordo di pace e per partecipare al vertice con i leader mondiali su Gaza.

Israele, completato il ritiro delle truppe da Gaza secondo l'accordo di tregua

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© Ansa
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"L'Idf ha colpito e smantellato le infrastrutture terroristiche di Hezbollah nella zona del Libano meridionale, dove erano presenti macchinari utilizzati per ricostruire le infrastrutture terroristiche nell'area in cui si trovavano". E' quanto rendono noto su Telegram le forze armate israeliane.


Donald Trump conferma che gli ostaggi a Gaza saranno rilasciati lunedì nell'ambito dell'accordo di pace raggiunto. La cerimonia ufficiale per l'intesa sarà a Il Cairo e ci saranno Trump e "molti leader da tutto il mondo", ha detto il presidente dicendosi fiducioso sulla tenuta del cessate il fuoco e sulla ricostruzione di Gaza.


"C'è consenso" anche su "gran parte" della fase due del Piano per Gaza. Lo ha detto Donald Trump parlando alla Casa Bianca. 


Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che l'ingresso di aiuti umanitari e altre forniture essenziali nella Striscia di Gaza comincerà sabato. Lo riferisce Haaretz, secondo cui i mediatori hanno informato lo stesso Hamas in tal senso. Le forniture previste includono gas e altri carburanti. I mediatori, aggiunge il giornale israeliano, hanno inoltre chiesto alla Israel Electric Corporation di prepararsi a ripristinare la fornitura di energia elettrica nella Striscia. Infine, il valico di Rafah al confine con l'Egitto verrà aperto al transito dei civili in entrambe le direzioni a metà della prossima settimana.