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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

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Flotilla, 26 italiani nelle prossime ore in Italia con volo da Istanbul | Espulsi altri 137 attivisti | Netanyahu: "Hamas sarà smantellato, costretto ad accettare il piano Trump"

L'Idf avrebbe ricevuto l'ordine di interrompere le operazioni offensive a Gaza, ma la protezione civile della Striscia sostiene che alcuni attacchi sono ancora in corso. Card. Pizzaballa: "Per la prima volta notizie positive all'orizzonte"

di Redazione online
05 Ott 2025 - 00:00

Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 729. "Hamas è stato costretto ad accettare il piano. In primo luogo, Hamas sarà smantellato, rilascerà i nostri ostaggi e l'Idf rimarrà nei territori che controlla nella Striscia di Gaza". Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo che venerdì Hamas ha inviato una risposta alla proposta del presidente Trump per la pace a Gaza, accettando la liberazione degli ostaggi e un negoziato su altri punti.  Il presidente Usa ha apprezzato la risposta del movimento e ha chiesto a Israele di "fermare immediatamente i bombardamenti su Gaza". In un videomessaggio, il leader della Casa Bianca ha definito il momento come "un giorno speciale, forse senza precedenti. Siamo vicini alla pace in Medioriente". Meloni: "Il piano di pace di Trump squarcia le tenebre". Il cardinale Pizzaballa: "Per la prima volta notizie positive all'orizzonte". "Un primo gruppo di 26 cittadini italiani che erano sulla Global Sumud Flotilla ha lasciato Israele con un charter che è atterrato all'aeroporto di Istanbul ed è atteso in tarda serata in Italia. "Gli altri 15 non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana. Ho nuovamente dato disposizioni all'ambasciata d'Italia a Tel Aviv di far assicurare ai connazionali rimasti un trattamento rispettoso dei loro diritti", ha spiegato il ministro degli Esteri Tajani. Israele ha annunciato l'espulsione di altri 137 attivisti della Flotilla. Anche loro sono diretti in Turchia.  Venerdì l'ufficio di Netanyahu avrebbe dato luce verde all'attuazione della prima fase del piano in 20 punti del presidente americano. L'Idf avrebbe ricevuto l'ordine di interrompere le operazioni offensive a Gaza City. Lo riporta il Times of Israel, indicando che tuttavia l'esercito sta ancora conducendo operazioni difensive. La protezione civile di Gaza sostiene che alcuni attacchi sono ancora in corso e che sono state uccise sei persone, tra cui 2 bambini. 

Flotilla, Israele abborda decine di imbarcazioni verso Gaza

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Hamas ha rilasciato una dichiarazione sul suo canale Telegram accusando il governo israeliano di mentire sulla riduzione delle sue operazioni militari. "L'esercito di occupazione sionista continua a commettere i suoi orribili crimini e massacri contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza", si legge nella dichiarazione rilanciata da Sky News, secondo cui 70 persone sono state uccise negli attacchi dell'Idf da stamattina. 


Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che spera di poter annunciare il rilascio di tutti gli ostaggi da Gaza "nei prossimi giorni". Netanyahu ha affermato di aver inviato una delegazione in Egitto "per definire i dettagli tecnici", aggiungendo che "il nostro obiettivo è quello di concludere questi negoziati entro pochi giorni".


"Sono 120mila le persone che si sono radunate a piazza degli Ostaggi a Tel Aviv per la manifestazione che segna il doloroso secondo anniversario dal 7 ottobre". Lo riferisce il Forum delle famiglie dei rapiti. 


"Spero che durante la festività di Sukkot (dal 6 al 12 ottobre) potrò annunciare il ritorno di tutti i nostri rapiti, mentre l'Idf rimane in profondità nella Striscia. Il nostro esercito rimarrà nei territori che controlla nella Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.


"Stati Uniti e Israele limiteranno i negoziati a pochi giorni. Poi Hamas verrà smantellato, militarmente o politicamente. Hamas è stato costretto ad accettare il piano Trump". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.


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Il ministero degli Esteri egiziano ha confermato che i colloqui sull'accordo per il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra a Gaza inizieranno lunedì. "Nell'ambito degli sforzi egiziani in corso in coordinamento con i mediatori per porre fine alla guerra nella Striscia, l'Egitto ospiterà due delegazioni di Israele e Hamas il 6 ottobre per discutere i termini e i dettagli dello scambio di tutti gli ostaggi israeliani e dei detenuti palestinesi, in conformità con la proposta del presidente Trump". I colloqui si apriranno a Sharm El Sheik. 


Donald Trump ha detto in una intervista ad Axios che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è stato "molto utile" nel convincere Hamas a procedere con il rilascio degli ostaggi. "Erdogan ha aiutato molto. È un tipo tosto, ma è un mio amico ed è stato fantastico", ha dichiarato il tycoon.


È previsto nella tarda serata l'arrivo in Italia dei 26 attivisti italiani che erano a bordo della Global Sumud Flotilla rilasciati oggi in Israele. Gli attivisti rientreranno con un volo da Istanbul che atterrerà a Milano Malpensa intorno alle 23.45.


Sono 46 i palestinesi uccisi dall'alba in attacchi di Israele sulla Striscia di Gaza, di cui 37 nella sola Gaza City. Lo riporta Al-Jazeera citando fonti mediche, precisando che 3 delle persone uccise erano in cerca di aiuti umanitari.


"Apprezzo il fatto che Israele abbia temporaneamente interrotto i bombardamenti per dare la possibilità di completare il rilascio degli ostaggi e l'accordo di pace. Hamas deve agire rapidamente, altrimenti tutto sarà annullato. Non tollererò ritardi, che molti pensano si verificheranno, né qualsiasi risultato che possa far sì che Gaza rappresenti nuovamente una minaccia. Facciamolo, velocemente. Tutti saranno trattati equamente!". Lo ha scritto su Truth il presidente americano, Donald Trump.



Per la prima volta, dall'inizio della guerra a Gaza, "le notizie parlano finalmente di una possibile nuova pagina positiva, della liberazione degli ostaggi israeliani, di alcuni prigionieri palestinesi e della cessazione dei bombardamenti e dell'offensiva militare. È un primo passo importante e lungamente atteso. Nulla è ancora del tutto chiaro e definito, ci sono ancora molte domande che attendono risposta, molto resta da definire, e non dobbiamo farci illusioni. Ma siamo lieti che vi sia comunque qualcosa di nuovo e positivo all'orizzonte". Lo scrive il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, in una lettera indirizzata a tutta la diocesi dopo l'apertura di Hamas alla proposta di pace del presidente Usa, Donald Trump.


L' aereo charter con a bordo gli attivisti della Global Sumud Flotilla, tra cui 26 italiani, espulsi da Israele è atterrato all'aeroporto di Istanbul. Lo scrive l'agenzia Anadolu. L'aereo, partito dall'aeroporto Ramon di Eilat, in Israele, è arrivato in Turchia alle 15.50 ora locale (14.50 ore italiane). A bordo 137 persone della Flotilla, tra cui 36 cittadini turchi e 23 malesi. Gli attivisti sono stati accolti da funzionari e altre persone in aeroporto. A bordo dell'aereo c'erano anche cittadini di Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Algeria, Marocco, Kuwait, Libia, Mauritania, Svizzera, Tunisia e Giordania.


Israele ha annunciato l'espulsione di altri 137 attivisti della Global Sumud Flotilla per Gaza. Anche loro sono diretti in Turchia.


"Il piano di pace statunitense, già approvato da Israele, condiviso dagli Stati europei, da molti Stati islamici e dall'Autorità Nazionale Palestinese, grazie alla mediazione dei Paesi arabi e in particolare del Qatar, che desidero ringraziare per i suoi sforzi, ha ricevuto una prima risposta positiva anche da parte di Hamas che si è anzitutto detta disposta a rilasciare tutti gli ostaggi nel quadro di un cessate il fuoco. Dobbiamo impegnarci tutti affinché questa straordinaria occasione sia colta". Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


Il ministro della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che il bilancio delle vittime dall'inizio della guerra ha superato quota 67.000 dopo la morte di 66 persone nelle ultime 24 ore. Lo riportano i media israeliani e arabi. Il bilancio è quindi arrivato a 67.074 morti e 169.430 feriti.


Nuove esplosioni questa mattina nei pressi della parrocchia cattolica di Gaza. A documentare quanto successo sui social il parroco padre Gabriel Romanelli, che ha postato due video girati in chiesa. In particolare, in un video si notano dei bambini in preghiera che sono scossi dal forte boato udito.


Un aereo charter con 26 italiani membri della Flotilla è decollato da Israele per Istanbul. Lo rende noto la Farnesina. In Turchia - viene spiegato - i connazionali verranno assistiti da un team del Consolato Generale a Istanbul per coincidenze con aeroporti italiani e per eventuale rilascio di documenti di viaggio provvisori.


"La pace, ci ricorda San Francesco, non si materializza quando si invoca, ma quando si costruisce con impegno e coraggio, mettendo un mattone dopo l'altro, con responsabilità e ragionevolezza". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, alla festa di San Francesco, Patrono d'Italia, in corso ad Assisi, riferendosi a Gaza.


"È quanto ci auguriamo stia accadendo in Palestina. Il piano, grazie alla mediazione" di Trump, "potrebbe essere accolto anche da Hamas, Questo potrebbe voler dire tornare alla pace. Una luce di pace che squarcia le tenebre. Abbiamo il dovere di fare quanto è nelle nostre possibilità". Lo ha detto il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, alla festa di San Francesco, ad Assisi.


"Sono fiera del contributo al dialogo dato dall'Italia, in prima linea nell'aiuto umanitari e come interlocutore credibile, senza cadere nella trappola della contrapposizione frontale che molti invocano". Lo ha detto il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, alla festa di San Francesco, Patrono d'Italia, in corso ad Assisi, parlando di Gaza.


Il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas ha accolto "con favore" l'annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di porre fine alla guerra a Gaza e di procedere con negoziati dettagliati, in risposta alle dichiarazioni positive di Hamas. Lo riporta Wafa. "Accogliamo con favore queste dichiarazioni poiché segnalano la volontà di rilasciare tutti gli ostaggi e di adottare un approccio costruttivo in questa fase critica, che richiede a tutti di esercitare il massimo livello di responsabilità nazionale", ha dichiarato.


"Tutte le persone che sono lì e quelle che sono tornate sono state detenute illegalmente. Sono state sequestrate. Lì sono stati negati i diritti essenziali di difesa e sono stati negati i servizi essenziali. Abbiamo presentato un esposto alla procura di Roma per questo sequestro. E ne abbiamo presentato un altro per l'attacco che abbiamo subito a bordo delle barche". Lo ha detto la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla Maria Elena Delia, nella conferenza stampa a Roma con i parlamentari rientrati in Italia dopo la missione sulla Flotilla.


"Sulla situazione in Medioriente "abbiamo interlocuzioni con tutti i Paesi del mondo arabo, con gli Stati Uniti, ovviamente. E probabilmente il 9 a Parigi ci sarà una riunione per fare il punto della situazione, quindi per cercare di agevolare tutto il processo di pace". È quanto ha dichiarato a Firenze, a margine di un evento elettorale di Forza Italia, il ministro degli Esteri e segretario del partito Antonio Tajani. 


L'inviato statunitense per il Medioriente Steve Witkoff si recherà nelle prossime ore in Egitto dove domani dovrebbe tenersi il primo round di negoziati tra Israele e Hamas sui dettagli del piano di pace del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. È quanto riportano i media israeliani.


Gli attivisti italiani della Flotilla "stanno tutti bene, ieri c'è stata la visita consolare e abbiamo chiesto anche stamattina alle autorità israeliane di rispettare tutti i diritti degli italiani che sono lì, che sono in stato di fermo, ne rimangono 15 e quindi ci siamo preoccupati che potessero essere trattati nel modo migliore possibile". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un evento elettorale di Forza Italia a Firenze. Sono in uno stato di fermo "quindi di limitazione della libertà, però è importante che ci sia anche un trattamento individuale non violento e ripeto siano rispettati tutti i loro diritti. Quindi gli abbiamo chiesto di migliorare ancora le condizioni. Speriamo di farli rientrare in Italia il prima possibile - ha detto ancora Tajani -. Ripeto, 26 sono in partenza, speriamo che questa vicenda si chiuda in maniera positiva". 


 Sarà l'Egitto a ospitare la conferenza palestinese sul futuro di Gaza. E' quanto afferma un funzionario di Hamas. 


Hamas ha dichiarato di essere pronto ad avviare colloqui per risolvere tutte le questioni in sospeso nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Siamo pronti ad avviare immediatamente i negoziati per definire tutte le questioni", ha dichiarato un alto funzionario di Hamas. Ieri sera il gruppo si è detto pronto a rilasciare tutti gli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, ma non ha risposto alle richieste di disarmo e di esilio dal territorio palestinese dopo la fine della guerra.  


L'esercito israeliano ha diffidato i palestinesi dal tornare a Gaza City, definendola una "zona di combattimento pericolosa". Lo scrive al-Jazeera. "Annuncio e avvertimento urgenti a tutti i residenti della Striscia di Gaza - scrive l'emittente araba citando un portavoce dell'esercito israeliano su X - L'area a nord di Wadi Gaza rimane una zona di combattimento pericolosa. Rimanere in quest'area rappresenta un rischio significativo e pertanto Rashid Street rimane aperta per chi desidera spostarsi verso sud. Per la vostra sicurezza, evitate di tornare a nord o di avvicinarvi alle aree di operazioni delle forze dell'Esercito di Difesa in qualsiasi parte della Striscia, anche a sud".  


"Un primo gruppo di 26 cittadini italiani che erano sulla Flotilla sta per lasciare Israele con un charter. Li abbiamo inseriti in un volo della Turkish per Istanbul. Sono già stati trasferiti nella base aerea di Ramon e partiranno dall'aeroporto di Eilat". Così su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Gli altri 15 italiani non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana - aggiunge il vicepremier -. Ho nuovamente dato disposizioni all'Ambasciata d'Italia a Tel Aviv di far assicurare ai connazionali rimasti un trattamento rispettoso dei loro diritti". 


"La dichiarata disponibilità di Hamas a rilasciare gli ostaggi e a impegnarsi sulla base della recente proposta del Presidente degli Stati Uniti è incoraggiante. Questo momento deve essere colto al volo". Lo scrive su X la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen. "Un cessate il fuoco immediato a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi sono a portata di mano - ha aggiunto - L'Europa sosterrà tutti gli sforzi volti a porre fine alle sofferenze dei civili e a promuovere l'unica soluzione praticabile per la pace, la soluzione dei due Stati". 


Sei morti di cui due bambini, più di otto feriti, venti case distrutte: è il bilancio dei bombardamenti su Gaza nella notte appena trascorsa. A quanto riferisce all'Afp il portavoce della Protezione civile di Gaza Mahmud Bassal i bombardamenti avrebbero distrutto 20 abitazioni. L'Ospedale Battista di Gaza City ha dichiarato in un comunicato di aver ricevuto vittime da un attacco contro un'abitazione nel quartiere di Tuffah, tra cui quattro morti e diversi feriti. L'ospedale Nasser di Gaza, a Khan Yunis, ha dichiarato che due bambini sono stati uccisi e otto persone sono rimaste ferite in un attacco con drone contro una tenda in un campo per sfollati di Gaza. 


L'agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che Israele nella notte ha effettuato decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria su Gaza City, nonostante l'appello del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a porre fine ai bombardamenti dopo che Hamas ha accettato un accordo di cessate il fuoco.


Israele si sta allineando alla dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e da stamattina gli attacchi dell'Idf in tutta la Striscia di Gaza sono stati sospesi. E' quanto risulta alla testata israeliana N12. L'Idf si sta ora concentrando esclusivamente sulle operazioni difensive per le forze schierate nell'area. Gaza City rimane sotto assedio e le forze non si stanno ritirando, ma rimangono sulle stesse linee raggiunte finora. Fino alle prime ore del mattino, l'Aeronautica Militare stava ancora attaccando in tutta la Striscia, ma nelle ultime ore la direttiva del vertice politico è di difendersi e di attaccare solo nei casi in cui venga identificata una minaccia per le forze".


Secondo quanto riportato dal Times of Israel, i vertici politici israeliani avrebbero ordinato all'Idf di ridurre "al minimo" la campagna per conquistare Gaza City. Il quotidiano cita il canale televisivo pubblico Kan e la radio militare israeliana. Le truppe militari impegnate a Gaza avrebbero avuto l'ordine di portare avanti solo "manovre difensive" subito dopo i colloqui tra Israele e Stati Uniti alla luce delle dichiarazioni di Hamas sul piano di pace.


Israele si sta preparando ad attuare la prima fase del piano in 20 punti del presidente Donald Trump per far tornare gli ostaggi e mettere fine alla guerra a Gaza. Lo afferma l'ufficio del premier Benjamin Netanyahu citato dai media israeliani. "Continueremo a lavorare in piena collaborazione con il presidente e il suo staff per terminare la guerra in conformità con i principi stabiliti da Israele che sono coerenti con la visione del presidente Trump", afferma Tel Aviv. 


"Il rilascio di tutti gli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza sono a portata di mano!". Lo scrive il presidente francese Emmanuel Macron su X dopo che Hamas si è detto pronto per i colloqui di pace nella risposta al piano di pace del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "L'impegno di Hamas deve essere seguito senza indugio. Ora abbiamo l'opportunità di compiere progressi decisivi verso la pace.!", aggiunge Macron.


"L'accettazione da parte di Hamas del piano di pace di Trump rappresenta un significativo passo avanti". Così il premier britannico Keir Starmer su X, in una nota ufficiale di Downing Street. "Sosteniamo fortemente gli sforzi del presidente Trump - si legge nella nota - che ci hanno avvicinato alla pace più che mai". 


I familiari degli ostaggi israeliani esprimono il loro sostegno al presidente Usa che ha chiesto a Israele di fermare gli attacchi a Gaza. Lo scrive "Times of Israel". Ronen Neutra, padre del soldato israelo-americano ucciso Omer Maxim Neutra, accoglie le parole di Trump come "una mossa coraggiosa di leadership", affermando di sperare che "porti al rapido rilascio di nostro figlio e degli altri 47 ostaggi e che il governo israeliano e la leadership di Hamas non trovino un modo per ostacolarlo". Einav Zangauker, madre dell'ostaggio Matan Zangauker, condivide la dichiarazione di Trump in un post su X, scrivendo: "Hai letto, Netanyahu?".


Hamas ha definito "incoraggianti" le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che invitano Israele a cessare i bombardamenti su Gaza, esprimendo la propria disponibilità a negoziare immediatamente per il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra. "Le dichiarazioni del presidente Trump sulla cessazione immediata dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza sono incoraggianti e Hamas è pronta ad avviare immediatamente i negoziati per ottenere uno scambio di prigionieri, porre fine alla guerra e garantire il ritiro dell'esercito (israeliano) dalla Striscia di Gaza", ha detto il portavoce Taher al-Nounou.


"Tutti saranno trattati in modo equo": lo ha detto Donald Trump in un videomessaggio di circa un minuto postato su Truth, dopo la risposta di Hamas al suo piano di pace. "Questa è una giornata molto speciale, forse senza precedenti in molti modi - ha detto Trump -. Siamo molto vicini a raggiungere la pace in Medio Oriente".


Il Qatar accoglie con favore quello che definisce l'accordo di Hamas alla proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra. Secondo quanto scrive The Times of Israel, il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, esprime soddisfazione anche per l'annuncio di Trump che chiede "un cessate il fuoco immediato per facilitare il rilascio sicuro e rapido degli ostaggi". Ansari afferma che il Qatar e l'Egitto, altro mediatore arabo, hanno avviato colloqui in coordinamento con gli Stati Uniti per "completare le discussioni sul piano volto a garantire la fine della guerra".


"Seguo con grande attenzione gli sviluppi a Gaza e rinnovo il mio pieno sostegno agli sforzi del presidente Trump per portare la pace in Medio Oriente". Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su X. "La priorità per tutti deve essere ora giungere a un cessate il fuoco che conduca all'immediato rilascio di tutti gli ostaggi. L'Italia - continua - rimane pronta a fare la sua parte".


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha postato sul social Truth la sua risposta all'accettazione da parte di Hamas del piano per il Medio Oriente. "Credo siano pronti per la pace - ha scritto Trump -. Israele deve immediatamente cessare i bombardamenti su Gaza, in modo che possiamo recuperare gli ostaggi velocemente e in maniera sicura". 


Donald Trump ha postato su Truth il comunicato con la risposta di Hamas al suo piano di pace. 

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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è rimasto sorpreso dalla dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale ha affermato di credere che Hamas sia "pronta per una pace duratura" e ha invitato Israele a interrompere immediatamente gli attacchi a Gaza. Lo ha riferito a Channel 12 un funzionario israeliano, secondo cui Netanyahu ha tenuto delle consultazioni sulla risposta di Hamas al piano di Trump prima che il presidente degli Stati Uniti rilasciasse la sua dichiarazione su Truth, con il premier che ha affermato di considerare la risposta di Hamas come un rifiuto della proposta americana. 


"Il movimento ribadisce il suo accordo per trasferire il controllo della Striscia di Gaza a un comitato palestinese composto da tecnocrati indipendenti, sulla base di un consenso nazionale palestinese e con il sostegno dei paesi arabi e islamici", ha affermato Hamas in una nota.


Hamas dice di accettare alcuni elementi del piano di pace di Trump ma che altri richiedono Trump, ma che altri richiedono ulteriori negoziati. Secondo il "Jerusalem Post" tra i punti accettati ci sarebbe la liberazione degli ostaggi.