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Ong: 31 reporter uccisi nel raid israeliano del 10/9 a in Yemen. Israele: "Colpiti circa 100 obiettivi nelle ultime 24 ore". Media: "Almeno 71 vittime nella Striscia dall'alba, 56 a Gaza City"
di Redazione online© Ansa
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Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 716. Hamas ha pubblicato un'immagine propagandistica dei restanti 47 ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, indicandoli tutti con il nome di "Ron Arad", un navigatore dell'Aeronautica Militare israeliana, dichiarato disperso dal 1988. La notizia è riportata dal Times of Israel. Il testo a corredo dell'immagine afferma: "A causa del rifiuto di Netanyahu e della capitolazione di Zamir, capo di Stato Maggiore delle Idf, un'immagine di commiato all'inizio dell'operazione militare a Gaza City". Il testo sembra accusare Netanyahu di essersi rifiutato di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, mentre accusa Zamir di eseguire l'ordine di conquistare Gaza City nonostante la sua presunta opposizione al piano. Intanto, decine di migliaia di israeliani si sono riuniti a Tel Aviv, per chiedere l'immediato ritorno di tutti gli ostaggi attraverso un accordo e la fine della guerra. E il comitato per la Protezione dei giornalisti denuncia: 31 tra reporter e operatori dei media sono stati uccisi il 10 settembre negli attacchi di Israele contro le redazioni di giornali in Yemen. Intanto, nelle ultime 24 ore, l'aviazione militare israeliana ha colpito circa 100 obiettivi nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato l'esercito dello stato ebraico. Tra gli obiettivi figurano tunnel, depositi di armi, cellule di agenti e altre infrastrutture utilizzate dai movimenti integralisti islamici palestinesi. Almeno 71 persone sono state uccise dall'alba nella Striscia, di cui 56 nella città di Gaza: lo hanno riferito fonti ospedaliere ad Al Jazeera.