Operazione di terra su Gaza City: i tank israeliani radono al suolo tutto
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Pizzaballa: "La risposta di Tel Aviv è decisamente sproporzionata". Tajani: "A favore delle sanzioni ai ministri estremisti israeliani". Idf: "Più di 450mila palestinesi evacuati"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 714. Gli Stati Uniti hanno posto il veto a una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu presentata dai dieci membri non permanenti su Gaza, rimanendo ancora una volta isolati. Gli Usa si difendono: "Traccia un falso parallelo tra Israele e Hamas". Prosegue l'offensiva finale di Israele a Gaza, con bombe e missili che hanno colpito aree vicine ad alcuni dei pochi ospedali ancora funzionanti. Più di 450mila palestinesi hanno lasciato finora Gaza City per dirigersi verso il sud della Striscia. Hamas afferma che gli ostaggi rimasti nella Striscia sono attualmente sparsi nei quartieri di Gaza e che l'espansione dell'operazione militare israeliana nella città implica che nessuno di loro verrà restituito a Israele dalla prigionia. Il patriarca di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa: "Non possono in alcun modo giustificare quello che accade a Gaza. C'è una sproporzione reale, quindi, tra quanto è accaduto il 7 ottobre e la risposta da parte di Israele". Il vicepremier Antonio Tajani in Senato: "Le scelte del governo Netanyahu hanno da tempo oltrepassato il limite della reazione proporzionata, violando i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario. A proposito delle sanzioni, siamo favorevoli ad adottare nuove ulteriori sanzioni nei confronti dei coloni violenti e di quei ministri che hanno assunto posizioni inaccettabili tanto su Gaza quanto sulla Cisgiordania". Israele revoca visto a delegazione parlamentari Avs. Tajani: "Farò delle verifiche".
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