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Israele: oltre 250mila persone hanno lasciato Gaza City | Global Sumud Flottila, partite da Augusta le barche per la Striscia

Media: "Il Mossad ha rifiutato di eseguire il piano contro Hamas a Doha". Nuovi raid israeliani su Gaza City: decine di morti, molti sono bambini

di Redazione online
13 Set 2025 - 14:53

Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 708. Nel primo pomeriggio sono partite da Augusta, nel Siracusano, la 18 barche del gruppo della Global Sumud Flottila, la missione umanitaria in soccorso alle popolazioni di Gaza. L'esercito israeliano ha affermato che oltre 250mila palestinesi hanno evacuato Gaza City. Negli ultimi raid sono morti almeno 32 palestinesi, di cui 12 sono bambini. Le Idf hanno colpito un grattacielo a suo dire "utilizzato" di Hamas mezz'ora dopo aver annunciato il raid per chiederne l'evacuazione. Secondo il Washington Post, il Mossad si è rifiutato di eseguire il piano di attacco contro Hamas a Doha. L'Assemblea generale dell'Onu ha adottato la Dichiarazione di New York, volta a ridare slancio alla soluzione dei due Stati, israeliano e palestinese, ma escludendo in modo inequivocabile Hamas. Il testo preparato da Francia e Arabia Saudita e approvato con 142 voti a favore, dieci contrari e 12 astenuti, "condanna gli attacchi del 7 ottobre 2023" e afferma che il gruppo fondamentalista "deve cedere le armi e liberare tutti gli ostaggi" detenuti nella Striscia. Una dichiarazione che, però, Israele ha respinto, giudicandola come "vergognosa perché incoraggia Hamas ad andare in guerra". Intanto il gruppo terroristico ha reso noto che il suo capo negoziatore, Khalil al-Hayya, è vivo dopo l'attacco israeliano in Qatar.

Global Sumud Flotilla: "Colpiti da un drone"

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"I capi terroristi di Hamas che vivono in Qatar non si preoccupano del popolo di Gaza. Hanno bloccato tutti i tentativi di cessate il fuoco per trascinare la guerra all'infinito. Sbarazzarsi di loro eliminerebbe il principale ostacolo al rilascio di tutti i nostri ostaggi e alla fine della guerra". Lo scrive il premier israeliano Benjamin Netanyahu sul suo account X.


E' partita dal porto di Biserta, in Tunisia, la prima barca della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria in soccorso alle popolazioni di Gaza. Batte bandiera spagnola con un comandante tunisino. Ad una ad una la ventina di imbarcazioni che compongono il gruppo che salpa dalla Tunisia, comprese quelle provenienti dalla Spagna, molleranno gli ormeggi per dirigersi verso Gaza. In mare si ricongiungeranno con le 18 barche partite nel pomeriggio da Augusta e con le sei barche provenienti dalla Grecia. 



L'Egitto starebbe cercando di ottenere il sostegno delle altre nazioni arabe per la creazione di una forza simile alla Nato che protegga i Paesi della regione in caso di attacco. È quanto riferisce il quotidiano libanese Al-Akhbar, che cita un funzionario del Cairo. La proposta era già stata avanzata circa nove anni fa, ma allora non aveva avuto seguito. A dare nuovo slancio all'iniziativa sarebbe stato il recente attacco di Israele contro i leader di Hamas in Qatar. L'Egitto avrebbe proposto di includere circa 20mila membri del proprio personale militare nella forza e starebbe lavorando allo sviluppo del meccanismo attraverso il quale tale forza verrebbe attivata, "consentendone l'utilizzo quando necessario". Il Cairo vorrebbe mantenere la prima posizione di comando, concedendo la seconda all'Arabia Saudita o a uno degli Stati del Golfo.


Tre scuole gestite dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), situate nel campo profughi di al Shati, a ovest di Gaza City, sono state bombardate pochi minuti dopo l'emissione di un ordine di evacuazione, riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Queste scuole ospitavano "migliaia di sfollati" fuggiti dai bombardamenti israeliani e ora senza casa, sottolinea Wafa. Nello stesso campo, "un drone israeliano ha preso di mira i centri che ospitano gli sfollati, ferendo diversi cittadini che sono stati trasferiti all'ospedale di al Shifa", aggiunge l'agenzia. 


E' partita da pochi minuti da un porticciolo di Augusta, nel Siracusano, la prima barca a vela della Global Sumud Flottila, la missione umanitaria in soccorso alle popolazioni di Gaza. Ad una ad una le 18 barche, che compongono il gruppo che salpa dalla Sicilia, stanno mollando gli ormeggi per dirigersi verso Gaza. In mare si ricongiungeranno con le 10 barche che si trovano da giorni nel porto di Biserta in Tunisia e con le sei barche provenienti dalla Grecia. 


Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che 145 bambini sono morti finora nella Striscia a causa della malnutrizione. Nelle ultime 24 ore, sempre per malnutrizione sono morte 7 persone, inclusi bambini, portando il bilancio totale a 420 vittime. 


La Federcalcio palestinese ha riferito che un giovane giocatore dell'Al-Hilal Sports Club, Mohammed Ramez Al-Sultan, è stato ucciso negli attacchi israeliani contro Gaza insieme a 14 membri della sua famiglia, pubblicando sui social la sua foto. Secondo fonti mediche una raffica di raid aerei israeliani tra la notte e la mattina di sabato ha ucciso almeno 32 persone in tutta Gaza City. 


L'esercito israeliano ha colpito un grattacielo a suo dire "utilizzato" di Hamas nella zona di Gaza City, nel nord della Striscia. Le Idf aveva avvisato la popolazione di evacuare l'edificio soltanto mezz'ora prima del raid. "Prima dell'attacco sono state prese misure per ridurre i danni ai civili, tra cui avvertimenti alla popolazione, uso di munizioni di precisione, sorveglianza aerea e ulteriori informazioni di intelligence", si legge nella nota.


È salito ad almeno 64.803 morti e 164.264 feriti il bilancio degli attacchi israeliani in corso nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. Lo riferisce il ministero della Salute dell'Autorità nazionale palestinese.


Hamas ha informato un gruppo ristretto di comandanti sull'esito dell'attacco israeliano a Doha. Una fonte palestinese vicina all'organizzazione ha dichiarato: "Abbiamo ricevuto indicazioni da Hamas che Khalil Al-Hayya è rimasto ferito nell'attacco israeliano". E ha aggiunto che, insieme ad Al-Hayya, almeno altri due alti funzionari sono rimasti feriti. Tuttavia ha chiarito: "Nessun membro della leadership è stato ucciso nell'attacco".


Una raffica di raid aerei israeliani ha ucciso almeno 32 persone in tutta Gaza City. È quanto riferiscono fonti mediche. Secondo l'obitorio dell'ospedale Shifa, dove sono stati portati i corpi, tra i morti ci sono 12 bambini. Negli ultimi giorni Israele ha intensificato gli attacchi su Gaza City, distruggendo diversi grattacieli e accusando Hamas di avervi installato apparecchiature di sorveglianza. Ha ordinato ai residenti di andarsene, nell'ambito di un'offensiva volta a conquistare la più grande città palestinese, che secondo Israele è l'ultima roccaforte di Hamas. Centinaia di migliaia di persone rimangono lì, lottando in condizioni di carestia.


I media di Gaza riferiscono che "l'aviazione israeliana sta attaccando il campo profughi di Shati, nel nord della Striscia".


Il portavoce in lingua araba delle Forze di difesa israeliane (Idf), Avichay Adraee, ha riferito che oltre 250mila persone hanno "evacuato" Gaza City per la loro sicurezza. Adraee ha esortato i civili a utilizzare al Rashid Street per raggiungere le "zone umanitarie" ad al Mawasi e le aree nei campi profughi meridionali, dove, ha affermato, i servizi, inclusa l'assistenza sanitaria, sono "migliori".


E' di almeno 11 morti il bilancio degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall'alba di oggi. Lo riferisce al Jazeera.


Nelle settimane successive all'annuncio di Israele di voler conquistare Gaza City, l'esercito israeliano ha distrutto o danneggiato più di 1.800 edifici all'interno e nei dintorni della città, secondo un'analisi della Cnn. Le immagini satellitari scattate da Planet Labs il 5 settembre mostrano demolizioni su larga scala, principalmente di edifici residenziali, rispetto alle immagini scattate il 9 agosto, un giorno dopo l'approvazione della nuova offensiva da parte di Israele. La maggior parte delle distruzioni sembra concentrata nell'area di Zeitoun, a sud del centro città. 


Gli Stati Uniti si oppongono alla Dichiarazione di New York sulla soluzione pacifica della questione palestinese e sull'attuazione della soluzione dei due Stati. Lo ha dichiarato la missione statunitense presso le Nazioni Unite. L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato a larga maggioranza la dichiarazione, promossa da Francia e Arabia Saudita, che invita a sostenere la soluzione dei due Stati per il conflitto israelo-palestinese: 142 Paesi hanno votato a favore, 10 contro e 12 si sono astenuti. 


Israele ha rilasciato 13 palestinesi originari di Gaza dopo averli trattenuti per mesi in quelle che gruppi medici e per i diritti umani hanno descritto come condizioni dure e degradanti. Lo riferisce al Jazeera. I detenuti sono stati rilasciati al valico di Kissufim, nel centro di Gaza, e portati dal CICR all'ospedale al-Aqsa Martyrs di Deir el-Balah, dove i medici hanno dichiarato che erano malnutriti e presentavano ferite compatibili con maltrattamenti.


Quando martedì Israele ha annunciato di aver lanciato un attacco contro i vertici di Hamas in Qatar, un'agenzia di sicurezza era visibilmente assente dalle dichiarazioni ufficiali: il Mossad. Ciò perché l'agenzia di intelligence di Israele aveva rifiutato di eseguire un piano elaborato nelle settimane precedenti per utilizzare agenti sul campo per assassinare i leader di Hamas, secondo il Washington Post, che cita due israeliani a conoscenza della questione. Il Mossad aveva diverse riserve, dal timore di compromettere i rapporti con i qatarioti alla tempistica del blitz.