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Gerusalemme, in migliaia sotto casa di Netanyahu per la liberazione degli ostaggi | Trump: "Temo che alcuni ostaggi siano morti"

L'esercito israeliano bombarda un grattacielo a Gaza City. Gaza, Save the Children: "Oltre 20mila bambini uccisi in 23 mesi"

di Redazione online
07 Set 2025 - 00:06

Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 701. Decine di migliaia di persone stanno prendendo parte a una manifestazione per un accordo sugli ostaggi fuori dalla residenza del premier Netanyahu a Gerusalemme, rendendola una delle più grandi proteste nella capitale sulla questione. Rivolgendosi alla folla, Einav Zangauker, la madre dell'ostaggio Matan Zangauker, ha definito il primo ministro il peggior nemico del popolo ebraico. In media almeno un bambino palestinese è stato ucciso ogni ora dalle forze israeliane a Gaza in quasi 23 mesi di guerra, per un totale che supera ormai i 20mila. È il drammatico bilancio diffuso da Save the Children. Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che alcuni dei 20 ostaggi israeliani ancora nella mani di Hamas potrebbero essere "morti di recente". La regina consorte di Giordania, Rania al Yasin, prende posizione: "La portata della distruzione a cui stiamo assistendo a Gaza è catastrofica. La sua brutalità è innegabile e un'intera popolazione viene affamata". L'esercito israeliano ha bombardato un grattacielo a Gaza City: "Era utilizzato da Hamas". La replica: "Non è vero, solo civili". 

Gaza City "zona di guerra", attacchi intensificati: un milione di palestinesi in fuga

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Si stima che decine di migliaia di persone stiano prendendo parte a una manifestazione per un accordo sulla presa di ostaggi fuori dalla residenza del premier Netanyahu a Gerusalemme, rendendola una delle più grandi proteste nella capitale sulla questione. Le foto aeree mostrano Paris Square e le strade circostanti gremite di masse di persone che chiedono un accordo; la folla tiene in alto un grande nastro giallo a sostegno degli ostaggi trattenuti a Gaza. Rivolgendosi alla numerosa folla, Einav Zangauker, la madre dell'ostaggio Matan Zangauker, definisce il primo ministro il peggior nemico del popolo ebraico. "Ci hanno fatto dei pogrom, ma tu, Benjamin Netanyahu, ti elevi al di sopra di tutti loro", afferma Zangauker, che è stato tra i più accesi critici del premier. 


È salito a 62 morti nella Striscia di Gaza il bilancio degli attacchi israeliani dall'alba di oggi. Lo riporta Al Jazeera citando fonti ospedaliere, precisando che 41 dei morti sono stati registrati a Gaza City e nel nord della Striscia. 




L'esercito israeliano ha annunciato una nuova "zona umanitaria" a Khan Yunis per accogliere gli sfollati palestinesi a Gaza. Secondo l'esercito, nell'area si trovano "infrastrutture umanitarie essenziali come ospedali da campo, condutture idriche e impianti di desalinizzazione" e ci sarà "fornitura di cibo, tende, medicinali e attrezzature mediche alla zona". 


I manifestanti israeliani che chiedono un accordo per porre fine alla guerra e restituire gli ostaggi tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza sono partiti dal ponte Chords a Gerusalemme verso Piazza Parigi. I manifestanti tengono uno striscione con la scritta "governo dell'ombra della morte" e gridano: "Perché sono ancora a Gaza?". 


Una delegazione del movimento islamista palestinese Hamas si è recata al Cairo su invito dell'intelligence generale egiziana per nuove discussioni volte a raggiungere un accordo con Israele per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo riporta il quotidiano qatariota "Al Araby Al Jadeed", secondo cui l'obiettivo è quello di esaminare alcuni punti recentemente sollevati dall'inviato Usa Steve Witkoff. Nelle scorse ore, il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha avuto un colloquio telefonico proprio con Witkoff. 


Almeno 58 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani lanciati dall'alba di oggi nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'emittente panaraba qatariota "Al Jazeera", tra le principali fonti d'informazione del Medio Oriente, precisando che 37 persone sono morte a Gaza City, nel nord della Striscia. 


In media, almeno un bambino palestinese è stato ucciso ogni ora dalle forze israeliane a Gaza in quasi 23 mesi di guerra, per un totale che supera ormai i 20.000. È il drammatico bilancio diffuso da Save the Children. Almeno 1009 dei bambini uccisi avevano meno di un anno, e quasi la metà (450) di questi neonati è nata durate la guerra e a causa di essa è stata uccisa. Almeno 42.011 bambini sono rimasti feriti, secondo il Ministero della Salute, mentre il Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità segnala almeno 21.000 bambini rimasti invalidi a vita. Migliaia di altri sono dispersi o presumibilmente sepolti sotto le macerie. 


Arresti a Londra durante la più grande manifestazione di sempre contro la messa al bando di Palestine Action. Lo scrive il Guardian. Oltre 1.000 persone si sono esposte all'arresto oggi durante una nuova protesta a sostegno di Palestine Action. Verso l'inizio della manifestazione, diverse persone sono cadute nella calca mentre acqua è stata lanciata contro gli agenti. Alle 13 la polizia metropolitana ha dichiarato che "gli agenti hanno iniziato a effettuare arresti per aver espresso sostegno all'organizzazione terroristica messa al bando Palestine Action durante la protesta organizzata da Defend Our Juries". Gli agenti si sono trovati di fronte a cori di "vergogna" mentre caricavano due anziani su uno scooter elettrico e sui furgoni della polizia. Ai manifestanti che si sono iscritti alla manifestazione di oggi è stato chiesto di non rivelare i propri dati personali agli agenti per costringerli a un'indagine di massa presso le stazioni di polizia, il che, secondo gli organizzatori, renderebbe "praticamente impossibile" arrestare tutti. 


Donald Trump ha dichiarato che alcuni dei 20 ostaggi israeliani ancora nella mani di Hamas potrebbero essere "morti di recente". "Credo che" tra i 20 ostaggi "ce ne siano alcuni morti di recente, almeno da quello che ho sentito. Spero che non sia vero", ha detto il presidente americano parlando con la stampa. "Sappiamo che almeno 30 persone sono morte e stiamo negoziando per riportare le salme alle famiglie", ha aggiunto. 


La regina di Giordania Rania al-Abdullah ha accusato Israele di "aver affamato un'intera popolazione sotto assedio" a Gaza, durante un discorso a una conferenza in Messico. "La portata della distruzione a cui stiamo assistendo a Gaza è catastrofica. La sua brutalità è innegabile. Case e storie vengono schiacciate sotto le macerie", ha affermato la regina di Giordania in un discorso pubblicato su Facebook e rilanciato dal Times of Israel. "Decine di migliaia di persone sono state uccise. Israele sta affamando un'intera popolazione sotto un assedio che taglia ogni via di vita. Medici esausti, a loro volta affamati, faticano a curare i feriti a causa della grave carenza di rifornimenti. Coraggiosi giornalisti che scrivono in prima linea vengono uccisi impunemente", ha detto.


Il valico di Rafah, nella zona di confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, "non sarà mai utilizzato per consentire lo sfollamento dei palestinesi dalla loro terra". Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty. "Il valico di Rafah è per le persone che entrano nella Striscia di Gaza e per l'ingresso di aiuti medici e umanitari. Questa è una posizione ferma che non cambierà", ha affermato Abdelatty, sottolineando che le forze di israeliane controllano anche altri cinque valichi con Gaza. "Se vogliono sfidare la comunità internazionale sfollando i palestinesi, hanno altri valichi e devono assumersi la responsabilità di questo crimine morale e umanitario". 


Almeno 35 persone sono state uccise dall'alba a Gaza, tra cui sei alla ricerca di aiuti umanitari. Lo scrive Al Jazeera citando fonti mediche. Secondo l'emittente, il bilancio delle vittime include 25 persone a Gaza City. 


È salito a 21 morti, di cui 13 a Gaza City, il bilancio delle vittime negli attacchi a Gaza dall'alba. Lo scrive Wafa citando fonti mediche. Secondo quanto riferito, otto persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su un'abitazione nel quartiere di Sheikh Radwan, a nord di Gaza City. Inoltre un bambino palestinese è stato ucciso, e altri sono rimasti feriti, in un raid su un veicolo a Khan Yunis.


Dopo aver diramato un avviso di evacuazione ai residenti di Gaza City e uno specifico anche per quel particolare edificio, il portavoce dell'esercito israeliano ha annunciato che è stato attaccato un grattacielo utilizzato da Hamas nel quartiere di Sheikh Radwan. Lo scrive Ynet. Secondo il portavoce, "i terroristi avevano installato apparecchiature di raccolta dati nell'edificio e allestito postazioni di osservazione per monitorare la posizione delle forze israeliane nella zona". È stato anche riferito che l'edificio era stato riempito di trappole esplosive "in previsione dell'arrivo delle truppe in città".


L'esercito israeliano ha emesso un avviso urgente di evacuazione per i residenti di alcuni isolati Gaza City (i blocchi 783, 784, 688 e 690) perché "colpirà presto la struttura a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze". L'ha scritto su X il colonnello Avihai Adraee, portavoce Idf per la lingua araba. L'avviso riguarda in particolare, la "Torre Al-Ra'i" e le tende vicine "situate all'incrocio tra Beirut Street e Arab League Street". "Per la vostra sicurezza- si legge -, siete tenuti a evacuare immediatamente l'area verso sud, verso l'area umanitaria di Al-Mawasi, Khan Yunis".


Almeno dieci persone sono state uccise negli attacchi lanciati dall'alba dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese "Wafa", secondo cui e' stato ucciso anche un bambino in un attacco di artiglieria nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, nel nord della Striscia. 


L'esercito israeliano (Idf) ha esportato la popolazione di Gaza City a evacuare la città e a spostarsi urgentemente verso sud, verso una "zona umanitaria".


 "Se Hamas non libera tutti gli ostaggi sarà brutta". Lo ha detto Donald Trump nello studio Ovale. "Dipende da Israele ma se la vedranno brutta", ha aggiunto il presidente americano dicendo che "i negoziati con Hamas son in fase molto avanzata". 

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