Israele, telefonata Trump-Netanyahu sull'Iran | Gaza, Macron: "Il blocco umanitario nella Striscia è uno scandalo"

Nella loro telefonata, Donald Trump ha detto a Benyamin Netanyahu che "gli Stati Uniti hanno presentato una proposta ragionevole all'Iran e che prevede di ricevere una risposta nei prossimi giorni". Lo riferisce una nota dell'Ufficio del premier. "Il presidente americano ha informato il primo ministro di avere intenzione di tenere un altro round di colloqui con l'Iran nel fine settimana", aggiunge la nota. 

Donald Trump ha annunciato per giovedì una nuova riunione con l'Iran sul nucleare, affermando che si tratta di un negoziatore "tosto". 

Donald Trump ha detto che la telefonata col premier israeliano Benyamin Netanyahu è andata bene e che tra le altre cose si è discusso dell'Iran.

Il blocco umanitario imposto alla Striscia di Gaza è "uno scandalo", "una vergogna". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron tornando a chiedere un "cessate il fuoco", la "liberazione degli ostaggi" e la "riapertura delle rotte umanitarie". La Francia "vigila" ed "è al fianco di tutti i suoi cittadini quando sono in pericolo", ha aggiunto in risposta all'abbordaggio da parte delle autorità israeliane della nave della Freedom Flotilla con a bordo 6 francesi. La Francia ha "trasmesso ogni messaggio" a Israele per garantire che la "protezione" di questi attivisti "sia garantita" e che "possano tornare sul suolo francese".

La nave Madleen degli attivisti di Freedom Flotilla, sequestrata dalle autorità israeliane, è arrivata al porto di Ashdod.

Almeno 7 palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti in un raid israeliano con un drone che ha colpito una tenda che ospitava sfollati a ovest di Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa, citando fonti mediche della Striscia. La tenda è stata colpita nell'area di Al-Mawasi designata come "zona sicura" per gli sfollati, sostiene la Wafa aggiungendo che in un altro attacco l'artiglieria israeliana ha anche bombardato aree a nord del campo profughi di Al-Bureij, nel centro della Striscia. Secondo Wafa, che cita le autorità sanitarie, dalle prime ore di oggi i raid israeliani hanno provocato 51 morti. 

La squadra legale che si occuperà del caso di Greta Thunberg, dopo che Israele ha bloccato la nave Madleen della Freedom Flotilla Coalition sulla quale si trovava con altri 11 attivisti, ritiene che l'attivista svedese dopo l'arrivo nel porto israeliano di Ashdod verrà portata nella prigione di Givon, vicino alla città di Ramla, per immigrati illegali, e la giovane potrebbe poi comparire in tribunale domani mattina. Lo riporta il giornale svedese Expressen, sottolineando che il piano di Israele per Greta Thunberg e gli altri attivisti prevede un'espulsione entro 24 ore. "Sulla base delle esperienze precedenti, Greta Thunberg e gli altri saranno portati nella prigione di Givon, vicino alla città di Ramla. Lì vengono detenuti i cosiddetti immigrati illegali e c'è un tribunale che può decidere rapidamente in merito all'espulsione", afferma l'avvocata Nariman Shehade Zoabi, dell'organizzazione per i diritti umani Adalah, citata da Expressen. 

Alcuni media israeliani - tra cui Ynet e Channel 12 - hanno riferito della telefonata intercorsa fra il presidente americano Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, precisando che la telefonata è durata circa quaranta minuti. 

Le forze israeliane e uomini armati locali alleati hanno aperto il fuoco contro una folla di persone diretta verso un centro di distribuzione alimentare supportato da Israele e Stati Uniti nella Striscia di Gaza questa mattina presto. Lo riferisce il ministero della Salute di Gaza, precisando che sono state uccise 14 persone. Secondo quanto riferito da testimoni, gli uomini armati sembrano essere alleati dell'esercito israeliano, operando in stretta prossimità delle truppe e ritirandosi in una zona militare israeliana nella città meridionale di Rafah dopo che la folla aveva lanciato pietre contro di loro. L'esercito israeliano non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Israele ha recentemente ammesso di sostenere i gruppi armati locali contrari ad Hamas. 

E' salito a 54.927 morti e 126.615 feriti il bilancio degli attacchi delle Forze di difesa israeliane condotti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. Lo riferisce il movimento islamista palestinese Hamas, al potere a Gaza, citato dall'emittente panaraba satellitare di proprietà qatariota "Al Jazeera", secondo cui nelle ultime 24 ore si sono registrati 47 morti e 388 feriti. 

Il sequestro da parte di Israele della nave Madleen dell'organizzazione non governativa internazionale Freedom Flotilla "è una chiara violazione del diritto internazionale". E' quanto si legge in un comunicato del ministero degli Esteri della Turchia, che precisa che l'imbarcazione e' stata fermata in acque internazionali. A bordo della nave vi erano 12 attivisti filo-palestinesi, tra cui Greta Thunberg, l'attore irlandese Liam Cunningham e l'eurodeputata francese Rima Hassan. "Questo odioso attacco del governo Netanyahu, che minaccia anche la liberta' di navigazione e la sicurezza marittima, ha dimostrato ancora una volta che Israele è uno Stato terrorista", si legge nella nota del ministero turco. "La giustificata reazione della comunità internazionale alle politiche genocide di Israele, che usano la fame come arma a Gaza e impediscono la consegna degli aiuti umanitari, continuerà. L'atteggiamento aggressivo e illegale di Israele non metterà a tacere le voci che difendono i valori umani", conclude il comunicato.

 Il ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato una foto di Greta Thunberg mentre riceve un panino da un soldato israeliano, e ha scritto che è "attualmente in viaggio verso Israele, sana e salva e di buon umore", dopo che le Forze di difesa israeliane hanno intercettato gli attivisti a bordo della nave umanitaria Madleen della Freedom Flottilla Coalition diretta a Gaza. Il ministero ha anche pubblicato su X che i passeggeri di quello che ha definito lo "yacht da selfie" sono sani e salvi. "Sono stati forniti loro panini e acqua. Lo spettacolo è finito", ha scritto il ministero. Il ministro della Difesa israeliano Katz ha ordinato alle Idf di mostrare il filmato del 7 ottobre ai partecipanti alla flottiglia diretta a Gaza, che ora sono in rotta verso il porto della città costiera meridionale israeliana di Ashdod dopo che l'esercito ha preso il controllo della loro nave. 

Sulla pagina Instagram "Gazafreedomflotilla", è apparso un breve video di Greta Thunberg in cui l'attivista svedese dichiara che le persone a bordo dell'imbarcazione sono state "rapite" dalle forze israeliane.

L'organizzazione Freedom Flotilla Coalition, che ha noleggiato la nave umanitaria Madleen per dirigersi a Gaza con a bordo l'attivista svedese Greta Thunberg, ha dichiarato oggi che l'imbarcazione è stata sequestrata dall'esercito israeliano. "Le comunicazioni con la Madleen sono state interrotte. L'esercito israeliano ha sequestrato la nave", ha dichiarato l'organizzazione su Telegram sostenendo che l'equipaggio è stato "rapito dalle forze israeliane". 

La Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) aprirà oggi tre centri di distribuzione nella Striscia di Gaza, afferma l'Ong sostenuta da Stati Uniti e Israele, citata dal Times of Israel. Uno a Wadi Gaza, nella parte centrale della Striscia, che aprirà alle 6 del mattino, mentre i due siti di Tel Sultan, nel sud, apriranno a mezzogiorno. La Ghf ha chiesto ai cittadini di Gaza di non avvicinarsi ai siti prima dell'orario di apertura.