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A Gaza i centri di distribuzione degli aiuti restano chiusi | Raid israeliani sulla periferia di Beirut

Starmer avvisa Israele: "Londra valuta sanzioni con gli alleati". Secondo la protezione civile della Striscia, 12 persone avrebbero perso la vita in un nuovo attacco israeliano che ha colpito una tenda di sfollati a ovest di Khan Younis

di Redazione online
06 Giu 2025 - 16:32

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 609. Starmer ha dichiarato che la Gran Bretagna sta valutando sanzioni contro Israele per la guerra a Gaza in accordo con gli alleati. Intanto la Gaza Humanitarian Foundation ha annunciato che i suoi siti di distribuzione degli aiuti al momento non saranno operativi, per dare il tempo all'organizzazione, sostenuta da Stati Uniti e Israele, di svolgere il lavoro logistico necessario per accogliere folle più numerose. Secondo la protezione civile della Striscia, 12 persone avrebbero perso la vita in un nuovo attacco israeliano che ha colpito una tenda di sfollati a ovest di Khan Younis. Raid israeliani sulla periferia di Beirut.

Medioriente, morti e feriti dopo raid su centro aiuti a Gaza

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L'esercito israeliano "ha una carenza di oltre 10 mila soldati, di cui circa 6 mila combattenti". Lo ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), Effie Defrin, durante una conferenza stampa televisiva, rispondendo a una domanda sulla leva obbligatoria per gli ebrei ultraortodossi. "Si tratta di un'esigenza operativa reale, ed è per questo che stiamo adottando tutte le misure necessarie", ha aggiunto.


L'agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che 42 persone sono state uccise oggi da attacchi israeliani o da colpi d'arma da fuoco in tutto il territorio palestinese. Il funzionario della protezione civile Mohammed al-Mughayyir ha dichiarato che 42 persone sono state uccise in diversi attacchi israeliani dall'alba, tra cui 11 in un singolo attacco a Jabalia, nel nord.


Sono 16 le persone morte nella Striscia di Gaza in seguito ai raid effettuati dall'esercito israeliano. Lo riporta il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas. Gli attacchi avrebbero uccise persone nella aree di Jabalia, Tuffah e Khan Younis. 


Le autorità sanitarie locali di Gaza, controllata da Hamas, dichiarano oggi sedici palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano nella Striscia. Le autorità sanitarie affermano che gli attacchi hanno ucciso persone nelle zone di Jabalia, Tuffah e Khan Younis a Gaza. Lo riporta il Times of Israel. 


La Gaza Humanitarian Foundation, sostenuta da Israele e Stati Uniti, afferma che tutti i suoi siti di distribuzione degli aiuti nell'enclave sono nuovamente chiusi e che una data di riapertura sarà annunciata in seguito, esortando i residenti a stare lontani da questi siti "per la loro sicurezza". Lo riporta il Times of Israel. La chiusura coincide con il primo giorno della festività musulmana di Eid al-Adha.


Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che l'Idf continuerà a colpire Beirut se il Libano non disarma Hezbollah. La dichiarazione segue una notte di raid israeliani sulla periferia della capitale libanese, preceduti da ordini di sgombero per la popolazione, contro "fabbriche segrete" di droni della milizia filoiraniana. "Non ci sarà calma a Beirut, né ordine o stabilità in Libano senza sicurezza per lo Stato di Israele. Gli accordi (di tregua, in vigore da novembre, Ndr) devono essere rispettati e, se non farete ciò che è necessario, continueremo ad agire, e con grande forza", ha detto Katz in una nota. 


Hamas è pronto a iniziare un nuovo round di colloqui per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha detto Khalil al Hayyah, un alto funzionario e capo negoziatore del movimento islamista palestinese. I contatti con i mediatori sono ancora in corso, ha spiegato Al Hayyah, ricordando che "Hamas non ha respinto l'ultima proposta dell'inviato statunitense Steve Witkoff, ma ha piuttosto offerto alcuni commenti ed emendamenti, per assicurare la fine di questa guerra, impedire al nemicodi tornare al tradimento, alle uccisioni, all'invasione e agli sfollamenti forzati, e garantire un generoso apporto di aiuti e soccorsi al nostro popolo". Il movimento "è pronto a consegnare immediatamente il governo di Gaza a qualsiasi organismo nazionale palestinese professionale concordato", ha concluso il funzionario. 


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato Donald Trump per aver imposto sanzioni contro quattro giudici della Corte penale internazionale (Cpi). "Grazie al Presidente Trump e al Segretario di Stato Rubio per aver imposto sanzioni contro i giudici politicizzati della Cpi. Avete giustamente difeso il diritto di Israele, degli Stati Uniti e di tutte le democrazie a difendersi dal terrorismo selvaggio", ha scritto il leader israeliano su X. 


 Almeno tre attacchi aerei israeliani hanno colpito la periferia sud di Beirut, dove l'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira obiettivi appartenenti all'unità aerea di Hezbollah. Colonne di fumo nero si sono alzate dalla periferia sud, secondo le immagini in diretta trasmesse da AFPTV. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce dell'esercito israeliano per il pubblico di lingua araba, ha dichiarato a X che l'esercito israeliano sta "attualmente attaccando obiettivi terroristici appartenenti all'unità aerea di Hezbollah (Unità 127) nella periferia sud di Beirut". Ha anche lanciato un appello all'evacuazione del villaggio di Ain Qana, nel Libano meridionale, in previsione di imminenti attacchi contro quelle che ha descritto come installazioni di Hezbollah. 

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