Gaza tra raid, morti e macerie: famiglie in fuga e tane persone in fila per avere un po' di cibo
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Soltanto 19 delle 36 strutture presenti nel territorio rimangono operative. L'agenzia palestinese Wafa denuncia altre decine di morti e feriti nella Striscia per i raid dell'Idf
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 595. Almeno il 94% di tutti gli ospedali della Striscia di Gaza è danneggiato o distrutto. È quanto ha affermato l'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, aggiungendo che solo 19 dei 36 ospedali presenti nel territorio rimangono operativi, anche se solo parzialmente. Medici senza frontiere ha annunciato che "quattro camion con medicinali" sono entrati nella Striscia, "ma sono insufficienti". La Mezzaluna Rossa palestinese aveva fatto sapere che "ancora non è arrivato nulla degli aiuti promessi ai residenti a Gaza". Poco prima l'Onu aveva detto che erano stati raccolti aiuti trasportati da 90 camion su quasi 200 entrati nell'enclave. Ma i camion sono quasi tutti fermi al valico di Kerem Shalom per le ispezioni, ha fatto sapere il presidente della Mezzaluna. Mentre l'agenzia Wafa parla di altre decine di morti e feriti per i raid dell'esercito.
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Israele ha annunciato che oggi 83 camion carichi di aiuti umanitari sono entrati nella Striscia di Gaza. Lo Stato ebraico ha ripreso le forniture giornaliere di aiuti a Gaza lunedì, dopo una pausa in vigore dal 2 marzo. I camion hanno trasportato farina, cibo, farmaci e attrezzature mediche. Gli aiuti sono stati sottoposti a un'ispezione preliminare da parte delle autorità israeliane prima di attraversare il valico di Kerem Shalom.
L'Iran afferma che il capo della delegazione statunitense Steve Witkoff ha lasciato i colloqui sul nucleare a Roma.
Le scelte operate da Israele a Gaza "vanno nella direzione della pulizia etnica e del genocidio", afferma Saskia Kluit, relatrice dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa per il rapporto, sottolineando "l'assoluta e urgente necessità di porre fine alla crisi umanitaria per le donne, i bambini e gli ostaggi a Gaza".
Quattro camion di aiuti di Msf, Medici senza frontiere, sono entrati nella Striscia di Gaza portando antidolorifici, antibiotici, garze, guanti medici, soluzioni saline e mascherine. "È una goccia nell'oceano", dice Angelo Rusconi, capo progetto di Msf a Gaza. "Gli aiuti devono arrivare in quantità sufficiente e in modo da poter raggiungere chi ne ha bisogno", chiarisce Rusconi.
Nella seduta di mercoledì 28 maggio, alle 09:30, si terrà l'informativa urgente del Governo, con la partecipazione del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, sulla situazione della Striscia di Gaza.
Almeno il 94 per cento di tutti gli ospedali della Striscia di Gaza è danneggiato o distrutto. E' quanto ha affermato l'Organizzazione mondiale della sanitaà (Oms), aggiungendo che solo 19 dei 36 ospedali presenti nel territorio rimangono operativi, anche se solo parzialmente. "Quattro grandi ospedali hanno chiuso nell'ultima settimana a causa di attacchi, ordini di evacuazione e crescenti ostilità. Il nord di Gaza è stato privato di quasi tutta l'assistenza sanitaria".
Aerei da guerra israeliani hanno effettuato un massiccio bombardamento di diversi insediamenti nel Libano meridionale. Lo ha riportato l'agenzia di stampa libanese NNA. L'esercito israeliano, a sua volta, ha dichiarato di aver colpito le infrastrutture militari del movimento Hezbollah, inclusi depositi di munizioni e lanciarazzi.
L'Idf ha fatto sapere nella notte di aver intercettato un missile dallo Yemen. Non sono stati segnalate vittime e l'esercito israeliano ha spiegato sui social che si è trattato di un missile balistico lanciato dallo Yemen e abbattuto dalle difese aeree.