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Gaza, avanzano i blindati israeliani | Idf: distrutto un tunnel, uccisi molti uomini armati | Hamas: colloqui a Doha senza condizioni

L'esercito di Tel Aviv: ucciso un comandante Hezbollah in un attacco in Libano. Media: "Trump vuole trasferire un milione di palestinesi in Libia"

di Redazione online
17 Mag 2025 - 15:41

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 589. Veicoli blindati israeliani stanno avanzando nella zona centrale della Striscia di Gaza sotto un pesante fuoco di copertura. E i vertici dell'esercito dicono di aver distrutto un tunnel strategico lungo circa due chilometri, uccidendo nell'operazione decine di uomini armati. Un alto funzionario di Hamas conferma che l'organizzazione partecipa a un nuovo ciclo di colloqui sul cessate il fuoco a Doha, in cui le parti stanno discutendo "di tutte le questioni, senza condizioni preliminari". Secondo alcuni media Donald Trump avrebbe in progetto di trasferire almeno un milione di palestinesi in Libia, e ne avrebbe già parlato con Tripoli. Idf: ucciso comandante Hezbollah in attacco in Libano.

Festa in piazza nel New Jersey per la liberazione dell'ostaggio Edan Alexander

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Una fonte palestinese vicino al dossier dei negoziati indiretti di Doha ha dichiarato a Sky News Arabia che Hamas ha accettato di rilasciare metà degli ostaggi israeliani ancora a Gaza, quindi dieci, e restituire un certo numero di corpi in cambio di un cessate il fuoco temporaneo di due mesi e dell'immediata ripresa delle consegne di aiuti umanitari nella Striscia. Hamas ha chiesto forti garanzie americane sul fatto che i negoziati per porre fine alla guerra a Gaza inizieranno durante il cessate il fuoco temporaneo e che gli aiuti saranno ammessi senza ostacoli o condizioni israeliane. Le autorità israeliane hanno smentito la notizia.


Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha avuto una nuova telefonata con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu dopo che l'esercito israeliano ha lanciato un'offensiva intensificata a Gaza. "Il segretario Rubio ha parlato al telefono con il premier israeliano Benyamin Netanyahu da Roma. Hanno discusso della situazione a Gaza e dei loro sforzi congiunti per ottenere il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti", ha dichiarato la portavoce di Rubio, Tammy Bruce. 


Le forze di difesa di Israele hanno ucciso almeno 74 persone negli attacchi lanciati da sabato  mattina in diverse zone della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'emittente panaraba Al Jazeera, secondo cui almeno 34 persone sarebbero morte nella città di Gaza e nella Striscia  settentrionale. 


Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, che ha partecipato al 34esimo vertice della Lega Araba, a Bagdad, ha affermato che, anche se Israele riuscisse a normalizzare le relazioni con tutti gli Stati arabi, "una pace duratura, giusta e globale in Medio Oriente rimarrà irraggiungibile se non verrà istituito uno Stato palestinese in conformità con le risoluzioni internazionali". L'Egitto è stato il primo Paese arabo a normalizzare i rapporti con Israele.


Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica libanese, Joseph Aoun. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, precisando che il premier "ha ribadito il forte impegno italiano a fianco del popolo libanese, particolarmente in questo momento decisivo in cui il Libano, impegnato in un ambizioso programma di riforme, può voltare pagina dopo le numerose crisi che lo hanno attraversato". 


L'Idf ha riferito di aver distrutto un'infrastruttura sotterranea strategica lunga circa due chilometri nel nord della Striscia di Gaza. Durante l'operazione sono stati uccisi decine di uomini armati. Le truppe hanno inoltre individuato pozzi di accesso, ordigni, lanciatori e altre armi di Hamas, tra cui razzi, granate e lanciagranate. 


Un alto funzionario di Hamas, Taher al-Nono, ha confermato che l'organizzazione partecipa a un "nuovo ciclo di colloqui" sul cessate il fuoco in corso a Doha, in Qatar. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito. Secondo al-Nono, le parti stanno discutendo "di tutte le questioni, senza condizioni preliminari". Finora Hamas aveva rifiutato di riprendere i negoziati prima della fine totale della guerra a Gaza, ha cambiato posizione dopo i pesanti bombardamenti nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. 


È di 153 morti e 459 feriti il bilancio degli attacchi di Israele nelle ultime 24 ore su Gaza. È quanto riferisce il ministero della Sanità della Striscia, precisando che questo porta il bilancio complessivo dall'inizio della guerra a 53.272 morti e 120.673 feriti. Lo riporta Al Jazeera.


"Mentre si cerca di raggiungere la pace in tante parti del mondo con focolai in Ucraina, Libia e Medio Oriente, non vorremmo più vedere soffrire la popolazione palestinese: basta attacchi, arriviamo al cessate il fuoco. Liberiamo gli ostaggi ma lasciamo stare il popolo che è stato vittima di Hamas che ha dato vita a questa guerra, ma dobbiamo dire al governo israeliano: basta, la reazione c'è stata, garantite la vostra indipendenza e la vostra sicurezza ma arriviamo alla pace. Lo stesso lo stiamo facendo in Ucraina". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando di Gaza a Noto.


Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiesto oggi da Baghdad un "cessate il fuoco permanente" a Gaza. "Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco permanente, ora", ha detto Guterres ai leader riuniti nella capitale dell'Iraq per un vertice della Lega Araba. "Sono allarmato dai piani di Israele di espandere le operazioni terrestri e altro ancora", ha aggiunto.


L'esercito israeliano ha riferito di aver ucciso un comandante di Hezbollah in un attacco in Libano. Secondo l'Idf il comandante era coinvolto nelle operazioni di ripristino delle capacità di Hezbollah nella zona. "Un comandante dell'area di Shaqif di Hezbollah, coinvolto nel ripristino delle infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area, è stato eliminato questa mattina in un attacco delle Idf nell'area di Mazraat Jemjim in Libano


I media palestinesi riferiscono che veicoli militari blindati israeliani stanno avanzando a sud-est di Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, sotto la protezione di un pesante fuoco di copertura: lo riporta Al Jazeera. Il fuoco di artiglieria dell'esercito israeliano sta prendendo di mira le zone di Abu Holi, Abu al-Ajin e al-Jafarawi a est di Deir el-Balah. Forti esplosioni sono state udite inoltre nella zona al-Qarara di Khan Younis, a sud della Striscia.


I media e i social di Gaza segnalano potenti esplosioni nella parte settentrionale della Striscia causate dal pesante fuoco dell'Idf. "L'esercito israeliano sta bombardando edifici residenziali", riferiscono. Il drammatico annuncio dell'Idf sull'avvio della nuova offensiva è arrivato dopo la fine della visita del presidente Usa Donald Trump in Medio Oriente, mentre a Doha i negoziati sulla tregua nell'enclave e il rilascio degli ostaggi non ha fatto passi avanti. I mediatori israeliani restano comunque in Qatar nel fine settimana. 


L'amministrazione Trump sta lavorando a un piano per trasferire in maniera permanente fino a un milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza alla Libia. Lo hanno rivelato a Nbc News cinque persone informate. Il piano è in una fase di valutazione così avanzata che l'amministrazione ne ha già discusso con la leadership libica, aggiunge Nbc.

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