LIVE
Ultimo aggiornamento: 3 giorni fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

Le notizie in tempo reale

Gaza, l'esercito israeliano ordina l'evacuazione immediata di alcune zone del nord | Netanyahu: "Non ci sono le condizioni per fermare la guerra"

Non cambiano i piani di Tel Aviv nonostante Hamas abbia liberato l'ostaggio americano Edan Alexander. Gli Usa impongono nuove sanzioni contro l'Iran per il nucleare

di Redazione online
13 Mag 2025 - 22:21

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 585. L'esercito israeliano ha ordinato l'immediata evacuazione di alcune zone del nord della Striscia di Gaza da parte dei civili: un'azione che normalmente preannuncia un attacco imminente. Netanyahu spiega che i piani del suo governo non cambiano nonostante Hamas abbia liberato l'ostaggio americano-israeliano Edan Alexander, 21 anni. Il rilascio è avvenuto a nord della città di Khan Yunis, nella Striscia meridionale. Edan è stato il primo soldato dell'Idf, maschio e in vita, rapito il 7 ottobre 2023, a essere liberato. Secondo la sua prima testimonianza, riporta l'emittente pubblica Kan, ha subito gravi torture ed è stato tenuto ammanettato in una gabbia per un lungo periodo di tempo. Nuove sanzioni Usa contro l'Iran per il nucleare.

Festa in piazza nel New Jersey per la liberazione dell'ostaggio Edan Alexander

1 di 16
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa


I media palestinesi riportano attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza settentrionale.


L'esercito israeliano ha ordinato l'immediata evacuazione di alcune zone del nord della Striscia di Gaza da parte dei civili: un'azione che normalmente preannuncia un attacco imminente. 


L'esercito israeliano ha reso noto di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen. Lo riporta Haaretz aggiungendo che poco prima le sirene avevano suonato nel centro di Israele.


Suonano le sirene d'allarme a Tel Aviv per un missile lanciato dallo Yemen dalle milizie Houthi. L'esercito israeliano specifica che l'allarme sta risuonando in diverse aree del Paese. 


"La gente di Gaza merita un futuro migliore": lo ha detto Donald Trump parlando al "Saudi-Us investment forum" a Riad, incassando un grande applauso. "Riporteremo a casa altri ostaggi a Gaza", ha poi promesso.


Donald Trump ha annunciato che ordinerà la fine delle sanzioni contro la Siria. La notizia ha scatenato la standing ovation del Business Forum di Riad. "Ho già avviato la normalizzazione dei rapporti con Damasco", ha aggiunto. 


L'esercito e l'aeronautica israeliani hanno lanciato un attacco di precisione poco fa a Khan Younis, nel sud di Gaza, sull'ospedale europeo. L'obiettivo era l'attuale leader di Hamas, Mohammed Sinwar, fratello del defunto capo dell'organizzazione eliminato dall'Idf. I media palestinesi hanno parlato, dal canto loro, di una vasta ondata di attacchi aerei nei pressi dell'ospedale, segnalando diverse vittime. La scorsa notte le Idf hanno bombardato l'ospedale Nasser della Striscia provocando almeno due morti.


"Israele dice che gli aiuti umanitari vengono strumentalizzati da Hamas, perché vengono dati a chi è loro vicino, ma allora la risposta è quella d'inondare Gaza di aiuti, in modo che non ci sia un deficit e non possano essere utilizzati come dicono loro". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Kaja Kallas alla conferenza sulla democrazia a Copenaghen. Sulla richiesta dell'Olanda di rivedere l'accordo di associazione Kallas ha dichiarato: "So come finirà, perché conosco le posizioni dei 27. E anche se lo sospendiamo non fermeremo le uccisioni, abbiamo bisogno che gli Usa siano con noi".

L'esercito israeliano entrerà a Gaza "con tutta la sua forza" nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, affermando che "non vede uno scenario in cui possiamo fermare la guerra".


L'esercito israeliano entrerà a Gaza "con tutta la sua forza" nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il premier israeliano Netanyahu, affermando che "non vede uno scenario in cui possiamo fermare la guerra".

Un gruppo di oltre 350 attori, registi e produttori internazionali ha firmato una lettera aperta in occasione dell'apertura del Festival di Cannes in cui si condanna la morte di Fatma Hassona, la fotoreporter palestinese protagonista del documentario "Put Your Soul on Your Hand and Walk", uccisa in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, così come "il silenzio" del mondo del cinema di fronte "al genocidio" in corso nell'enclave palestinese. 


"Siamo impegnati per il ritorno di tutti gli ostaggi. C'è una possibilità di un grande accordo, una possibilità migliore rispetto al passato. La ripresa della guerra dipende da Israele. Hamas sa di poter concludere un accordo quando vuole". Lo ha detto l'inviato Usa per gli ostaggi Adam Boehler in visita alla piazza degli ostaggi a Tel Aviv insieme con l'inviato dell'amministrazione Trump per il Medio Oriente Steve Witkoff. 


L'Onu accusa Israele di usare la fame nella Striscia di Gaza palestinese come "un'arma di guerra". A rilanciare la denuncia è Philippe Lazzarini, il numero uno dell'Unrwa, l'agenzia che assiste profughi e civili palestinesi, intervistato in visita a Londra dalla Bbc. "Non ho più parole per descrivere la miseria e la tragedia della gente di Gaza, che da due mesi non riceve più alcun aiuto", ha detto. "La fame dilaga, le persone sono allo stremo, possiamo aspettarci che dalle prossime settimane la gente muoia più per la mancanza di cibo che per i bombardamenti", evocando uno stop "agli aiuti umanitari usato come arma di guerra". 


L'ufficio del primo ministro israeliano ha comunicato che Benjamin Netanyahu ha parlato al telefono con Idan Alexander, il soldato israelo-americano liberato ieri dopo 584 giorni di prigionia. 


L'emittente tv Al Jazeera riporta che il giornalista palestinese Hassan Eslaih è stato ucciso nell'attacco aereo lanciato dall'esercito israeliano nella notte sull'ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Eslaih, secondo Al Jazeera Arabic, si trovava nel reparto ustionati, dove era stato ricoverato il mese scorso in seguito ad un attacco dell'Idf a una tenda per i media situata fuori dallo stesso ospedale. In quel raid erano morte almeno due persone, incluso un giornalista. 


L'esercito israeliano ha reso noto su Telegram di aver colpito nella notte un "notevole" numero di "terroristi" di Hamas che operavano in un centro di comando e controllo situato nell'ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Il centro "veniva utilizzato dai terroristi per pianificare e realizzare attacchi terroristici contro civili israeliani e truppe dell'Idf", si legge inoltre in un comunicato..


Israele riprenderà "presto" la distribuzione degli aiuti a Gaza attraverso un nuovo sistema che mira a impedire che gli aiuti stessi vengano deviati da Hamas. Lo riporta il Times of Israel, citando quanto avrebbe dichiarato il primo ministro Netanyahu nel corso di un incontro a porte chiuse con i membri delle commissioni Esteri e Difesa della Knesset. Netanyahu ha affermato che a coloro che ritireranno gli aiuti dai nuovi centri di distribuzione nel sud di Gaza sarà vietato il rientro in luoghi di Gaza al di fuori della nuova zona umanitaria che verrà istituita nel sud della Striscia. Il piano di aiuti di Israele prevede di concentrare l'intera popolazione di Gaza, pari a 2 milioni di persone, in un'area all'interno e nei dintorni di Rafah, che rappresenta tra il 10 e il 25% della Striscia. Chi entrerà sarà sottoposto a controlli da parte delle Forze di Difesa Israeliane, secondo i funzionari informati sul piano. Per gestire il nuovo programma di aiuti è stata creata una nuova organizzazione, la Gaza Humanitarian Foundation.


Edan Alexander, a bordo dell'elicottero, scrive un biglietto di ringraziamento al presidente americano Donald Trump.

© Ansa

© Ansa


Il dipartimento di Stato americano ha annunciato nuove sanzioni contro tre cittadini iraniani e un'entità, sempre iraniana, con legami con l'Organizzazione per l'innovazione e la ricerca difensiva di Teheran. Tutti gli individui colpiti dalle misure, si legge in una nota, "sono coinvolti in attività che contribuiscono materialmente, o rischiano di contribuire materialmente, alla proliferazione delle armi di distruzione di massa". "L'Iran continua ad ampliare sostanzialmente il suo programma nucleare e a svolgere attività di ricerca e sviluppo", scrive il dipartimento di Stato nel giorno in cui Donald Trump ha detto di ritenere che "l'Iran si stava comportando in maniera intelligente".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri