La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran, è giunta al giorno 483. L'ex ostaggio anglo-israeliano Emily Damari al premier Starmer: "Sono stata tenuta in prigionia in una sede della Unrwa". Hamas ha reso noto i nomi dei tre ostaggi che saranno liberati sabato nell'ambito dell'accordo con Israele sul cessate il fuoco: Ofer Calderon, Keith Siegel e Yarden Bibas. Giovedì è stata una giornata di scambi ma anche di tensioni. Hamas ha liberato a Khan Younis tre ostaggi israeliani e 5 thailandesi. Il governo di Tel Aviv si è infuriato per il caos e la ressa in mezzo alle quali sono avvenute le liberazioni. Le immagini rilanciate dalle tv mostrano la ressa di miliziani e civili intorno al convoglio, urla e fischi: il premier israeliano Netanyahu le ha definite "immagini sconvolgenti". Dopo un iniziale stop, è avvenuto anche il rilascio dei detenuti palestinesi, come confermato da Hamas: si tratta di 110 prigionieri, tra i quali 30 minorenni. "Per ricostruire Gaza ci vorranno dai 10 ai 15 anni", ha detto l'inviato in Medioriente di Donald Trump, Steve Witkoff, in un'intervista ad Axios rilasciata al termine della sua missione.