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Negoziati per gli ostaggi | 50mila palestinesi evacuati a Gaza Sud | Guterres (Onu): "Il numero dei bambini morti supera qualunque guerra"

Nella Striscia 10.569 morti, 4.324 minori. Netanyahu convoca i leader degli insediamenti ebraici in Cisgiordania

Fotogallery - Gaza, i corridoi per l'evacuazione dei civili dalla Striscia

Prosegue la guerra in Medioriente.

Il segretario Onu avverte: "A Gaza il numero dei bambini morti supera qualunque guerra". Il Qatar sta negoziando con Israele e Hamas, in coordinamento con gli Stati Uniti, il rilascio di 12 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco di tre giorni. Ma Netanyahu avvisa che senza il rilascio di tutte le persone trattenute con la forza non ci saranno tregue. Il Papa torna a invocare la pace e avverte: "La guerra è sempre una sconfitta". Il premier israeliano convoca i leader degli insediamenti ebraici in Cisgiordania "per la grave escalation in atto nella Giudea-Samaria". La polizia israeliana ha fatto sapere di aver identificato i corpi di 843 cittadini uccisi nell'attacco di Hamas del 7 ottobre ai kibbutz di frontiera. Hamas: "A Gaza già 10.569 morti, 4.324 bambini". E, parlando al New York Times, ha aggiunto: "Agito così per rilanciare la questione palestinese". A Tokyo si è concluso il vertice del G7. Nel documento finale si sottolinea il diritto di Israele a difendersi ma secondo le norme internazionali.

  • 08 nov

    Israele: "Hamas ha perso il controllo del nord di Gaza"

    "I palestinesi stanno andando via dal nord della Striscia perché hanno capito che Hamas lì ha perso il controllo e che il sud è più sicuro". Lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari aggiungendo che al sud "c'è una zona più sicura rifornita di medicine, di acqua e di cibo. Lo capiscono bene".

  • 08 nov

    Israele, colpite infrastrutture di Hezbollah in Libano

    Gli aerei da combattimento delle Forze di difesa di Israele hanno colpito stasera alcune "infrastrutture terroristiche" del movimento sciita libanese filo-iraniano Hezbollah in Libano. Secondo una nota delle stesse Idf, gli obiettivi colpiti includono "strutture e postazioni militari", insieme a una serie di "risorse tecnologiche utilizzate (...) contro Israele". Poco prima, i militari israeliani avevano colpito "una cellula terroristica in Libano vicino alla zona di Biranit, nel nord di Israele".

  • 08 nov

    Gli aiuti italiani

  • 08 nov

    Assedio Israele: "50mila palestinesi passati dal settore nord a quello sud di Gaza"

    Cinquantamila palestinesi sono passati, seguendo le istruzioni dell'esercito israeliano, dal settore nord in quello meridionale della Striscia. Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui il corridoio umanitario approntato anche per loro sarà messo a disposizione ancora domani a beneficio di quanti vogliano lasciare la zona dei combattimenti. "Essi comprendono che Hamas sta perdendo il controllo nel nord della Striscia", ha affermato Hagari. "La leadership di Hamas è tagliata fuori. Siede nei bunker, ha perso il contatto con la popolazione e con i suoi stessi terroristi".

  • 08 nov

    Human Rights Watch: attacco Israele ad ambulanza "possibile crimine guerra"

    L'organizzazione non governativa Human Rights Watch chiede un'indagine sull'attacco dell'esercito israeliano contro un'ambulanza "contrassegnata appena fuori" dal più grande ospedale di Gaza, il nosocomio "al-Shifa" la scorsa settimana definendolo un "possibile crimine di guerra". Il gruppo ha chiesto che l'indagine venga condotta dalla Commissione internazionale indipendente d'inchiesta del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est, e Israele. Le forze di difesa israeliane hanno affermato di aver preso di mira l'ambulanza perché utilizzata da Hamas. HRW, tuttavia, afferma di non aver trovato prove che l'ambulanza sia stata utilizzata per scopi militari dopo aver intervistato testimoni e verificato le immagini dell'ambulanza danneggiata e dell'area circostante.

  • 08 nov

    Netanyahu: nessun cessate il fuoco senza rilascio ostaggi

    "Senza la liberazione degli ostaggi non ci sarà nessun cessate il fuoco". Lo ha ripetuto il premier israeliano Benyamin Netanyahu mentre si moltiplicano le voci su una trattativa per una possibile tregua in cambio della liberazione di alcuni prigionieri. 

  • 08 nov

    Usa: non abbiamo prove che gli ostaggi di Hamas siano ancora vivi

    "Non abbiamo prove che gli ostaggi in mano ad Hamas, compresi i cittadini Usa, siano ancora in vita". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che "potrebbe essere necessaria più di una pausa umanitaria per farli uscire tutti".

  • 08 nov

    Hamas tratta sugli ostaggi

  • 08 nov

    Un'intera divisione di riservisti dell'esercito israeliano controlla Gaza nord

    Per la prima volta dalla prima guerra del Libano del 1982, un'intera divisione di riservisti dell'esercito israeliano sta operando in territorio nemico: l'Idf ha dichiarato che negli ultimi giorni la 252ma ha preso il controllo di Beit Hanoun, area nel nord di Gaza, ha ucciso centinaia di terroristi, compresi membri anziani. Il comandante della divisione, generale Moran Omer, ha affermato che si tratta di un "momento decisivo". "Ci stiamo preparando da anni, è nostro dovere riportare pace e sicurezza ", ha affermato. "I nostri riservisti e le loro famiglie sono espressione della nostra unità, della volontà di difendere il popolo". 

  • 08 nov

    Portavoce Hamas: "Sola via per ostaggi è scambio prigionieri"

    Abu Obeida, il portavoce delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas a Gaza, ha detto che "la strada unica ed evidente per la liberazione degli ostaggi è un accordo che preveda lo scambio di prigionieri totale o parziale". Lo ha riferito la tv pubblica israeliana Kan.

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